Salve a tutti!!Mio nonno quando era sposato nella mezza età costruì dei piccoli ricoveri rurali con materiale raccolto qua e la:quindi pietre di fiume,mattoni di fornace,qualche blocco,reti,lamiere e altro.Inizialmente ci allevò maiali(si parla di anni 40).Poi con il passare degli anni mio padre crebbe e ci allevarono anche conigli che tolsero da subito per la poca pazienza.Poi diciamo che si cominciò anche a tenere qualche gallina per fare uova e poi per ricavare i soldi del mangime iniziarono a venderne e da qualche anno abbiamo qualche coniglio giusto per mangiarne noi.Fin qui tutto apposto ma...vi esprimo quello che vedevo prima dove frequentavo l'allevamento giusto così per fare qualche lavoretto e quello che vedo ora che frequento la scuola agraria.
Prima:
vedevo una normale vendita di uova e quando si arrivava ad una quota giusta si andava a comprare il mangime.
Ora:
Vedo una vendita di uova che non da ne profitti di denaro ne di uova perchè con la vendita di uova restano pochissime uova per noi e sopratutto piccole (un esempio.abbiamo una ''cliente'' che prende 10/15 uova a settimana e nel frigo per noi ne abbiamo poche e sopratutto piccole!!)
Cioè,è proprio il colmo!noi che le produciamo ne abbiamo poche mentre quelle che se le comprano hanno sempre il frigo pieno!Dico io!E' sbagliato come lo vedo io o è giusto!Inoltre con i soldi che si ricavano si fanno spese(sempre secondo me) inutili nel comprare mangime per i conigli e per le galline perchè i conigli possono mangiare benissimo fieno che abbiamo a volontà e le galline hanno tanto mangiare essendo libere per tutto il terreno!Ora chiedo aiuto a voi,io,poco esperto e con la voglia di capire questa politica che c'è stata sempre in famiglia...grazie a tutti per ora e spero in tante risposte.