scusa tanto emanuele, ma non ho capito il post e non devi preoccuparti, sono io che ho l'età senile e il cervello non funziona più come una volta

caro alessio, potrei, dico potrei ma non lo sono, essere d' accordo con te che ci possano essere dei topic doppi oppure anche tripli, ma solo se tra uno e l'altro vi fosse un lasso di tempo lungo, se ti fai un giro attento nelle 2 sezioni avicoli/polli ti accorgerai che mentre si stà discutendo in un topic di un argomento ne viene aperrto un' altro che tratta lo stesso probblema.

io non dico che uno si debba leggere tutti i topic aperti, ma utilizzando il sistema di ricerca forse si scoverebbero delle informazione a poblemi già ampiamente discussi, non di rado ci pensa il buon marco nel mettere l'indirizzo del quesito che era già stato trattato.

io devo solo aggiungere che ai miei polli non somministro nessun medicinale e non li ho mai vaccinati, quelli della giornata del pulcino hanno 48 ore di vita, li alimento per 2 mesi con mangime medicato e poi basta mi morirà un pollo all'anno che credo rientri nella casistica generale.

ciao

Quoto di nuovo Mantovano.
I miei pulcini, nati da cova o incubata, li alimento per circa un mese e mezzo con mangime addizionato di anticoccidico. Nell'acqua fin da subito aggiungo il solito "goccio" di aceto (prodotto in casa ta una partita di 200ql di vino andato in aceto..). Su 50-60 galline ne perdo 2-3 all'anno (credo più per l'età che per altro). Per quanto riguarda i pulcini, ho una moria assolutamente pari a 0 (escluse cause accidentali).
E' vero che non avendo altri pollai nelle vicinanze e non avendo recentemente immesso pollastri di provenienza esterna dovrei essere più o meno esente da contaminazioni, ma credo che quello che è stato detto in precedenza riguardo le leggi fondamentali ed essenziali di cura e manutenzione dei ricoveri, unito allo stile di vita che riusciamo a garantire ai nostri animali faccia molto di più di certe cure preventive "farmaceutiche".

Mantovano stai tranquillo che tu non sei da rottamare, speghiamo il post.
Il nonnismo che tu dici che si è attuato nella vita militare viene attuato nel pollaio con le nuove arrivate. Penso che tu vuoi dire questo e quindi non c'è motivo di proccuparsi. Ok. Anche se io sostengo che quei brutti scherzi della naia erano voluti dagli ufficiali per far fare ciò che essi non potevano far fare alla truppa. Tipo far marciare nudi sulla neve in mutande , quella comunione fatta negli alpini, quelle flessione fatte sul buco della latrina ecc ecc. Temprare il carattere dell'esecito italico. Rientriamo in tema. Io intendo per nonnismo la possibilità di potersi muovere e nell'aver acquisito nuova conoscenza. Certo se io mi paragono agli inizi della navigazione in questo sito che non sapevo come muovermi ed ancora ho dei problemi posso dire che c'è un abisso tra prima e dopo. Questo è nonnismo Mantovano significa: vedi quanto sono stato bravo a suggerire dove andare a recuperare qualcosa di utile? vedi come sono cresciuto? Se me l'avessero detto a me, quando ero asciutto e pettinato, cioè, digiuno sulla conoscenza della pollicultura tante minchiate non le avrei scritte, o fatte. Tutto qui carissimo amico. Il richiamo a Mantovano è un richiamo di simpatia. Ciao.

Scrivo di furia, che devo andare a vedere se sono arrivate i ritardatari da introdurre nel pollaio.
Benissimo! Comincio a pensare che nel forum ci sono due correnti, una che dice rimaniamo tali e quali scambiandoci le informazioni che abbiamo ed un'altra non soddisfatta di questa parsimonia vorrebbe istruirsi, crescere, informarsi e creare una cultura zootecnica. A questo punto mi è venuta un'idea. Perchè il nostro forum ogni anno non organizza corsi di perfezionamento in qualche agriturismo amico? Certo, pagando qualcosa perchè i preti senza soldi messa non ne dicono. In questo modo oltre a crescere, ci conosciamo, ed il rapporto sul forum diventa più solido. Io invito i resposambili del forum di farci una pausa di riflessione su ciò per il prossimo anno. In mancanza di corsi, io ho sparso la voce in giro che chi stira il collo ad un galletto mi deve chiamare perchè devo effettuare la castrazione sul pollo morto per passare poi ai vivi. E' un modo per crescere, altri modi non ne conosco. L'uovo di Colombo!!!. Fatelo anche voi. Non si accettano chiamate forensi. Ciao a tutti.

ciao emanuele, se tu rileggi attentamente il tuo ultimo post, vedrai che nel testo ha già messo la soluzione.

tu dici che una corrente di pensiero è quella di scambiarsi le esperienze e che poi tutto rimanga come prima.

altra corrente è quella di volere istruirsi.

ora ti chiedo, se durante lo svisceramento di un topic io, tu, chiunque viene a conoscenza di informazioni a lui sconosciute non lo consideri un apprendimento e un' aggiunta al bagaglio di cultura specifica quindi chi ha passato la notizia (che per lui era di normale conoscenza, perciò di prima corrente di pensiero) ha insegnato ad altra persona che invece vuole istruirsi ( ed in questo caso avendo appreso notizia a lui sconosciuta è ciò che avviene ) che devi obbligatoriamente collocare nella seconda corrente di pensiero non ti pare è evidente che poi molte persone innalzano reti attorno al loro orticello pensando di non aver nulla da imparare, ma quelle sono persone di poco conto e non bisogna dar loro credito, riscrivo quello che ho già avuto modo di scrivere più volte:<< se durante il giorno non imparo una cosa nuova, e dato la mia età non ne insegno 2 ai giovani , è una giornata spesa male >>

tornando al discorso del nonnismo, quanti anni hai

ciao

eh eh vedo che siamo in tanti a pensarla cosi,nelle vita si impara sempre qualcosa giorno per giorno fino a quanto campiamo....

No! E' naturale che l'apprendimento esiste nella prima e nella seconda corrente. Solo che nella prima corrente per prendere l'ombrello (fase di apprendimento) dobbiamo aspettare che piove (il quesito), e se non piovesse, non si prenderebbe mai l'ombrello. Come dire niente quesito niente apprendimento. La seconda corrente oltre a tutto ciò che esiste nella prima vuole i corsi di perfezionamento. Per usare una parolona grossa: << i congressi>> sulla vicinazione, sulle castrazione, sulla genetica, su tutto quello che riguarda la pollicultura. Qualcuno dice che nelle selezione delle razze la nipote prende molto dalla madre e dalla nonna accoppiandosi con il padre. Per approfondire questo concetto tu non pensi che sarebbe meglio far parlare un esperto da qualche parte, che sentire delle risposte che ti confondono di più le idee nel forum. Non sto dicendo che il forum non è necessario sto solo dicendo che necessitano corsi di approfondimento su ciò che riguarda la pollicultura, naturale per coloro che ne sentono il bisogno. Per coloro chiusi nel loro orticello certi di ciò che sanno: beati loro che si accontentano di così poco. Anche io ti voglio dire una cosa simile che si addice alla prima parte della tua frase: <<una pagina al giorno e mai un giorno senza una pagina>> per la seconda parte della tua frase, essa è molto bella ma si corre il rischio di rimanere disoccupati per mancanza di giovani che hanno voglia di imparare. Quanti hanni ho? Ultimo mestiere pizzaiolo, mi sono sempre reciclato, ed ho 65 anni fatti, ed io ho da quando avevo tredicianni che ho sempre lavorato e molte cose le ho fatte da autodidatta. Ciao e buna notte.

ciao emanuele, allora siamo coetanei, io ho 64 anni, quindi dovresti aver fatto il militare, e se si, non comprendo il perchè tu abbia scritto che il nonnismo è frutto degli ufficiali, se tu sapessi cosa abbiamo fatto passare noi a certi ufficiali compreso un ten.colonn. dei bersaglieri, ( io ero in artiglieria semovente )

tornando al topic, non concordo in tutto con te, a milano esiste un proverbio che cita :<<a ogni ufele el so meste>> che in parole povere significa ad ognuno il suo.

pertanto il voler cercare di sapere <<tutto>> è impossibile, si arriverebbe a far male alcune cose meglio saperne alcune molto bene e quando servono prestazioni per cui abbiamo solo una infarinatura rivolgersi all' esperto del settore. questo in senso generale nella vita, poi per quanto riguarda il settore polli credo che il voler conoscere sia legittimo (come in altre cose) ma per un allevamento domestico ed amatoriale, dove potremo arrivare ad avere massimo 50 capi (e sono già molti) il voler conoscere tutte quelle nozioni che in un allevamento industriale è conoscenza di fior di laureati nei più diversi settori, mi sembra un pochino esagerato.

sia chiaro che questo è il mio parere che non deve essere obbligatoriamente condiviso, anzi ben vengano post di diverso pensiero che sevono sempre per il confronto e per la conoscenza reciproca.

ciao

Ciao Mantovano una cosa in comune l'abbiamo, io ero nella artiglieria da campagna specializzato al tiro. E mi posso vantare che io nel mio gruppo ho fatto togliere questi brutti scherzi, e forse sono stato il primo contestatore dell'esercito italiano. Io ho potuto fare questo perchè ero in una posizione privileggiata. Avevo due mesi di naia in più rispetto ai nonni, ed ero un sottoufficiale di complemento che era stimato dalla truppa, da certi ufficiali un pò meno, molto stimato dal colonello che mi chiamava quando parlava con i suoi ufficiali, chiodo fisso. Ma come tu sai quelli che contano erano i risultati, ed io coi lavativi ottenevo molto di più di quanto otteneva gli altri sottoufficiali. Io il militare l'ho fatto alla caserma Scipio Slataper nel secondo gruppo che apparteneva al 14° reggimento artiglieria da campagna stanziato a Trieste. Sono d'accordo con te che una cosa amatoria non può avere il peso di una produzione industriale dove l'approfondimento si chiama risparmio di solti. Ma se c'è qualcuno che vuole approfondire un certo indirizzo lo dove pur avere. Ok ti saluto che mi chiamano per mangiare.

divisione ariete, capopezzo primo pezzo, scafo scherman pezzo da 105x22, caserma (non ricordo) batteria <<CLAUDIA>> fazzoletto al collo giallo, basco nero con cordine e nodi obbligatoriamente keengool BEI TEMPI (purtroppo andati) e non potranno mai più tornare. eri sergente ACS oppure un UCS mancato

io ho fatto il CAR a potenza, e il reggimento a maniago nel friuli.

buona digestione