In molte campagne la vita dei polli é sovente insidiata da vari nemici che, con ogni astuzia, e di solito di nottetempo, riescono a penetrare nei pollai compiendo anche delle vere stragi. Con un po' di attenzione non é difficile venir a conoscere a chi si deve attribuire il misfatto.
La Faina, dopo di aver sgozzato con un morso alla gola od alla nuca le sue vittime, ne asporta soltanto qualcheduna, in caso diverso si limita a divorarne il petto o la testa.
La Martora ha dimensioni assai superiori della precedente potendo raggiungere un metro e più: presenta pelame di vario colore con una macchia giallastra sul collo : è solita nascondersi nella cavità degli alberi: nelle campagne non é indifferente il danno che arreca cacciando lepri e marmotte. Quando riesce a penetrare in un pollaio sgozza quante più vittime può, limitandosi però ad asportarne una sola.
La Donnola, avendo taglia assai minore, può più facilmente insinuarsi nei ricoveri ove lascia molte vittime spellate e con un foro sulla testa che le serve per succhiarne il cervello. Col cambiamento delle stagioni, muta il colore del mantello che da molto chiaro durante l'inverno, diviene nerastro d'estate (solo il ventre rimane bianco). La Puzzola ha muso allungato e provvisto di un ciuffo di baffi che le servono molto bene quali organi di tatto. Astutissima riesce a penetrare nei pollai anche attraverso a piccoli fori: se non può trasportare nella sua tana le vittime, le decapita e ne mangia il cervello. Il passaggio di questo mammiferino lo si rileva facilmente dall'odore fetido (donde il suo nome) che sempre lascia nei luoghi frequentati
L'Ermellino uccide per il solo gusto sanguinario in quanto abbandona i cadaveri, intatti, sul posto.
La Volpe, per la sua notevole taglia, é tra le precedenti predatrici la più feroce perché nessun soggetto é risparmiato e quelli che non può asportare li seppellisce nelle vicinanze per potersene cibare in seguito.
Il Gatto selvatico divora completamente gli individui assaliti.
La Lontra, che per le sue abitudini acquatiche é solo pericolosa per le fattorie situate in prossimità di fiumi, aggredisce, anche di giorno, portandosi via, senza lasciare alcuna traccia, individui adulti e pulcini. Questi ultimi
purtroppo sono pure cacciati dai ratti, dai cani cuccioli e dai gatti domestici.
Neppure le uova sono risparmiate: la Gazza ed il Riccio le forano e ne succhiano il contenuto; la Faina e la Donnola le asportano nascondendole sotto le foglie, la Volpe le interra, il Ghiro e la Puzzola le rubano per abbandonarle intatte ma col guscio sporco.ho trovato queste informazioni
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