no, troppo freddo, la temperatura influirebbe sull'incubatrice non facendola arrivare in temperatura correttamente o non garantendo la costanza dal termostato, ci vogliono almeno 18 gradi nella stanza. Altro problema è quando apri l'incubatrice per fare la speratura o per girare le uova se non hai il girauova automatico, lo sbalzo termico è eccessivo.....
Aymo ha scritto:no, troppo freddo, la temperatura influirebbe sull'incubatrice non facendola arrivare in temperatura correttamente o non garantendo la costanza dal termostato, ci vogliono almeno 18 gradi nella stanza. Altro problema è quando apri l'incubatrice per fare la speratura o per girare le uova se non hai il girauova automatico, lo sbalzo termico è eccessivo.....
Questa storia della temperature ambiente nella quale tenere l'incubatrice l'ho letta qui, nelle istruzioni Borotto e anche in qualche intervento dello stesso, ma non ne capisco il perchè. Cosa può mai entrarci la temperatura esterna con la temperatura programmata per l'incubatrice? Che quest'ultima ha una escursione limitata? Mi sembra imposibile. Altra questione è il raffreddamento che l'incubatrice subisce per la speratura, ma nulla vieta di riscaldare l'ambiente prima. Insomma mi rifiuto di tenere l'incubatrice in casa e soprattutto di farmi nascere i pulcini in salotto! Quali sono i fondamenti tecnici di tale prescrizione/consiglio? Altro discorso se si incuba d'estate e se la temperatura esterna dovesse superare quella canonica di incubazione, Questo caso si che è fondato ! Dell'altro dubito.
mirton, sei liberissimo di dubitare, di provare e - se il caso - anche di fallire, o di riuscire, e in questo caso sarebbe interessante tu lo scrivessi qui, ovviamente. io posso dirlo. con meno di 18 gradi ambientali diventa difficile, con una decina non ce la si fa, prove effettuate lo scorso anno con due modelli differenti. La considerazione da fare è semplice: le incubatrici che non hanno uno strato isolante adeguato attorno disperdono calore troppo velocemente attraverso le pareti per garantire alle uova la temperatura costante senza oscillazioni che è richiesta. Alcune di esse poi non riusciranno neppure ad arrivare ad ottenerla, quella temperatura! detto questo, è ovvio che se l'incubatrice si trova ad una temperatura di venti gradi inferiore rispetto a quella che è programmata per raggiungere, semplicemente non riuscirà a garantire alle uova sufficiente calore. Non a caso citi le Borotto che sono in plastica senza alcun isolamento esterno, chi le commercia sa che non reggerebbero a temperature troppo basse e lo dice chiaramente. si può al limite provare a inserire l'incubatrice in una scatola coibentante di polistirolo o simili, ma bisogna fare attenzione al ricambio d'aria per non "soffocare" le uova. PS io l'incubatrce ce l'ho proprio in salotto, quando la uso fuori stagione. sotto lo scrittoio. Non ti dico le lotte per evitare che il pupo me la mangi...
andreamangoni ha scritto:mirton, sei liberissimo di dubitare, di provare e - se il caso - anche di fallire, o di riuscire, e in questo caso sarebbe interessante tu lo scrivessi qui, ovviamente. io posso dirlo. con meno di 18 gradi ambientali diventa difficile, con una decina non ce la si fa, prove effettuate lo scorso anno con due modelli differenti. La considerazione da fare è semplice: le incubatrici che non hanno uno strato isolante adeguato attorno disperdono calore troppo velocemente attraverso le pareti per garantire alle uova la temperatura costante senza oscillazioni che è richiesta. Alcune di esse poi non riusciranno neppure ad arrivare ad ottenerla, quella temperatura! detto questo, è ovvio che se l'incubatrice si trova ad una temperatura di venti gradi inferiore rispetto a quella che è programmata per raggiungere, semplicemente non riuscirà a garantire alle uova sufficiente calore. Non a caso citi le Borotto che sono in plastica senza alcun isolamento esterno, chi le commercia sa che non reggerebbero a temperature troppo basse e lo dice chiaramente. si può al limite provare a inserire l'incubatrice in una scatola coibentante di polistirolo o simili, ma bisogna fare attenzione al ricambio d'aria per non "soffocare" le uova. PS io l'incubatrce ce l'ho proprio in salotto, quando la uso fuori stagione. sotto lo scrittoio. Non ti dico le lotte per evitare che il pupo me la mangi...
Non ho mai incubato e non ho esperienza alcuna nè diretta nè indiretta, anzi non ho mai visto nascere un pulcino. Le tue spiegazioni ad ogni modo mi hanno convinto, soprattutto il fatto che la mancanza di ogni coibentazione dell'incubatrice può causare una discontinuità della temperatura di cova. Grazie per la risposta in tempo reale, anche perchè sto preparandomi ad incubare e , non potendo farlo in casa, devo attrezzarmi un ambiente adeguato. Prendo un termometro e valuto le varie alternative che ho. Al limite porto ad una temperatura di 20° un localino piccolo ( 1X1) e ben protetto. A quasto punto mi creerei anche l'umidità suggerita da Borotto. Infatti ho appena acquistato una A4 automatica. Di nuovo grazie
puoi anche provare l'incubatrice vuota e vedere se tiene la temperatura... ci metti un termometro che ti dia la temperatura minima e massima e vedi come va...
Ase84 ha scritto:puoi anche provare l'incubatrice vuota e vedere se tiene la temperatura... ci metti un termometro che ti dia la temperatura minima e massima e vedi come va...
Molto utile il suggerimento di un termometro che mi dia la minima e la massima perchè serve a valutare la eventuale oscillazione. Ho già provato in cantina la mia incubatrice e , controllata tre volte nell'arco della giornata, ho sempre rilevato la temperatura di esercizio ( 37,8°). Da me le temperature non sono particolarmente rigide, anche se nell'ultima settimana qualche gelatina al mattino l'abbiamo avuta. Grazie
Va considerato anche che incubatrici in materiale plastico non isolato, difficilemnte riusciranno a riscaldare il guscio esterno. Aggiunto al fatto che 'umidità interna è paro al 50-60 e a volte 70%, a mio avviso si andrebbe in contro a una condensa esagerata sulle pareti, con rischio di gocciolamento sulle uova con tutte le conseguenze che ne deriverebbero.
Fantagigio79 ha scritto:Va considerato anche che incubatrici in materiale plastico non isolato, difficilemnte riusciranno a riscaldare il guscio esterno. Aggiunto al fatto che 'umidità interna è paro al 50-60 e a volte 70%, a mio avviso si andrebbe in contro a una condensa esagerata sulle pareti, con rischio di gocciolamento sulle uova con tutte le conseguenze che ne deriverebbero.
Molto bene. Quanto tu dici del problema condensa è l'osservazione più giusta e convincente, a mio parere.
Avete dimenticato una cosa, il gruppo riscaldante delle incubatrici è fatto per funzionare correttamente tra una temperatura minima e una massima, la minima è 18 gradi, al di sotto della quale non riesce a scaldare a sufficenza o a mantenere costante la temperatura, di giorno puoi controllare se tutto va bene, ma di notte se la stanza è senza riscaldamento è inevitabile che si abbassi di temperatura, siamo in inverno, ma lungi da me voler insistere, chi vuole provare lo faccia pure. E' come andare su strada dissestata con una station wagon o con un fuoristrada, puoi farlo ma alla prima buca profonda con la station ti blocchi.....