Vi scrivo con una nota di disperazione, un qualche predatore non identificato mi stà eliminando uno a uno dei pulcini di grossa taglia (ormai quasi pollastrelli); una notte sento pigolare forte, corro nel pollaio e c'è un pulcino sanguinante nella schiena, nonostante le cure nulla... Il predatore lascia ali e zampe e mangia il resto Escludo sia volpe che Gatti, non possono entrare nella recinzione troppo fine per le loro dimensioni. Potrebbe essere la faina ma sapevo che non si limitava ad un solo morto alla volta e che colpiva anche galline grosse, lasciando poi il cadavere senza mangiarlo... potrebbero essere dei ratti? Nell'intorno e nella recinzione ne vedo anche di giorno, scavano cunicoli nel terreno facendo magazzino delle susine dell'albero dentro il pollaio... Chi può essere a uccidere i miei amati polletti?
Sì, sono ratti. Chiudi i pulcinotti con una rate a maglie strette, almeno per la notte, altrimenti quelli li fanno fuori tutti. E metti trappole e bustine di veleno in punti strategici Saluti Pedru
Stamattina altri tre morti, due lionate e un australorp. All apertura del pollaio c'erano gli altri polletti attorno alle vittime e se le mangiavano quindi non so dire se tutte le budella mancanti siano state mangiate dai predatori o dai polli. Uno di sicuro è stato colpito al collo. Sono veramente perplesso, voi escludete la faina???
se fosse la faina, come hai osservato giustamente tu nel primo mess avrebbe ucciso molti più capi, è più probabile i ratti e direi molto affamati, di solito rubano le granaglie o il mangime ma forse non trovandolo aggrediscono i pulcinotti.
Usare il veleno è sempre rischioso ma è una delle strade più veloci, anche le trappole sono utili ma in entrambi i casi devi accertarti che non mettano a rischio i tuoi polli per le trappole a molla devi disarmarle prima di aprire il pollaio, per il veleno meglio le bustine consigliate da pedru e non le granaglie, ma attenzione che i topi le possono portare in giro, per evitarlo puoi usare una tavola di legno dove pianti dei chiodi da 6-7 cm per metà, il resto del chiodo lo pieghi sulla bustina per costringere il ratto a mangiarlo sul posto. devi anche coprirla con un coppo o una cassetta per evitare che altri animali se ne cibino.
Lu2912 ha scritto:Stamattina altri tre morti, due lionate e un australorp. All apertura del pollaio c'erano gli altri polletti attorno alle vittime e se le mangiavano quindi non so dire se tutte le budella mancanti siano state mangiate dai predatori o dai polli. Uno di sicuro è stato colpito al collo. Sono veramente perplesso, voi escludete la faina???
Angelo1972 ha scritto:Non ci fai quasi niente con il veleno si abituano facilmente. Ci vuole la gabbia con la rete antitopo e tanti gatti.
Il problema dei ratti è un problema serio, che va affrontato con tutte le "armi" disponibili Non ci fai quasi niente col veleno? e chi l'ha detto. Prima di tutto non è che i topi si abituano, è che se non si cambia principio attivo, qualche topo può risultare resistente a quel veleno e, per selezione naturale, poi si originano ceppi di topi resistenti (sempre a quel tipo di veleno). Comunque oggi ci sono veleni di ultima generazione, che rende la vita dei topi ancora più difficile e la selezione di topi resistenti molto meno frequente. Sai quanti ne ho eliminati io ... guai se non ci fossero questi presidi, da usare comunque con molta attenzione (come suggerisce Nicos), cambiando spesso principio attivo, e usando in contemporanea altri sistemi e, naturalmente, anche le gabbie, come suggerisci anche tu. I gatti seminselvatichiti sarebbero efficaci, ma creerebbero altri problemi, per esempio farebbero il vuoto biologico tutt'intorno (uccellini, lucertole e quant'altro, sparirebbero in breve dalle vicinanze) per cui io preferisco evitarli. Ho i miei cani, che sono dei cacciatori di ratti instancabili e un aiuto lo danno, ma sicuramente non possono far niente in spazi ristretti. E' una lotta continua e bisogna essere attrezzati Saluti Pedru