Ho questo galletto nano di circa un anno, cresciuto a mano, abituato alla mia presenza, ad essere accarezzato, preso in braccio e a mangiare da mano.
Adorabile fino a che non è impazzito.
Circa 3 mesi e mezzo fa ha cominciato ad attaccare. É il mio primo gallo, credevo fosse una fase di crescita, sai gli ormoni, lo sperone che cresceva... All'inizio era sporadico, capitava di tanto in tanto, bastava che lo accarezzassi e lo calmassi e per un po' faceva il bravo, poi via vai col tempo è cominciato ad essere sempre più aggressivo.
Continua a fare tutte le cose sopra citate da animale da compagnia, ma appena gli si volta le spalle non esita ad attaccare. Entrare nel recinto ormai è diventato una lotta continua, sono costretta o a mettergli una gabbia in testa o a prenderlo in braccio (e lì sta buono e non dice niente per un po) e fare le cose con lui in braccio. Non posso né prendere le uova, ne cambiare l acqua, ne mettergli da mangiare che come vede che non lo si guarda, attacca. Finché c è lui non sono più libera di muovermi, a volte sono costretta a camminare all'indietro per non smettere mai di guardarlo e non dargli mai le spalle.
Con gli altri animali (galline e anatre) non ha problemi.
Per disperazione sono arrivata al punto di separarlo e metterlo in un recinto a parte, con risultato che dopo 3 giorni era diventato inappetente ed era triste. In quel recinto, da solo, non mi attaccava, ma non mangiava neanche più da mano e si vedeva che era triste.
Ho riprovato a rimetterlo insieme agli altri, tempo 2 Min e la tristezza era passata ed era ridiventato aggressivo.
Se fossi un altra persona gli avrei già tirato il collo, ma non sono un altra persona, e mi dispiacerebbe disfarmene perché lo so che se lo dessi a qualcun altro finirebbe lo stesso in pentola. Allevo le mie anatre e le mie galline come animali da compagnia, non li uccido né mangio la carne... Ma mi ha fatto passare giorni in cui davvero gli avrei tirato il collo volentieri, ormai mi ha lasciato i suoi segni (becco e artigli) dappertutto.
Ho raggiunto il limite della pazienza, anche perché con lui nel pollaio non può entrare più nessuno, attacca me che l ho cresciuto, figurarsi gli altri, li vede proprio come diavoli.
Qualche consiglio? (Che non sia preparare le patate)
Qualcuno che ha vissuto una situazione analoga ha poi trovato una soluzione?
Sperando in un miracolo, grazie.

Certi hanno risolto con una pistola ad acqua. Gli spruzzi il getto e si allontana.

Daghe ina barrrunà...

Questo succede quando gli animali, non vengono trattati come tali. I cani vanno trattati da cani, i galli vanno trattati da galli e così via. I cani che vengono trattati come persone, hanno disturbi comportamentali, figurati un gallo. Amare gli animali non vuole dire fargli le coccole, ma trattarli per quello che sono e dargli le attenzioni che necessita quella specie

io quelli ignoranti li tratto da ignorante.. quando arriva lo prendi e lo spenni da vivo, non molto, ma invece di carezzarlo gli togli qualche pennetta, poi un po' di più poi ancora di più, se insiste gli tirii il collo. i polli sono pericolosi, portano il tetano...e se quando l'hai in collo ti becca un occhio? no, mi dispiace ...ho un bel gallo valdarno che mi ha rovinato alcune galline...adesso è in gabbia...quando le galline saranno guarite lo reinserisco...se continua, cambio gallo!

Ma per chi ha provato é una 'soluzione' temporanea? Nel senso, si avvicina, lo spruzzo e va via in quel momento, ma dopo 5 min ritorna alla carica? E quindi devo stare sempre con questa pistola all erta?
O è un qualcosa che faccio oggi faccio domani, prima o poi impara e smette di attaccare e posso vivere tranquilla?
Se ci sono speranze di correggere questo atteggiamento ci vorrei provare prima di prendere altre soluzioni.
Oggi ho fatto una prova, in assenza della pistola, quando mi si è avvicinato, dopo che già mi aveva attaccata un paio di volte, l ho spruzzato con la corda dato che già stavo cambiando l acqua. Lì per li si è immobilizzato e poi se ne è andato per i fatti suoi e non mi ha pensata per un po'. Mi ha fatto prendere le uova senza dire niente. Sono poi tornata dopo un oretta a portargli un po' di scarti e ci ha riprovato, non subito però, come se avesse controllato prima che non ci fossero 'problemi' .
Provvederò a procurarmi questa pistola, almeno ci voglio provare.

La pistola ad acqua funziona con il tempo, non se l'aspetta e lo distrai. Fondamentalmente non gli fa nulla e puoi usare anche la canna dell'acqua con getto minimo.

Secondo me il gallo è cresciuto e difende il suo territorio.
Tu fagli capire chi comanda, basta troppe coccole e una pedatina quando attacca.

Ho già provato a reagire e a usare la "violenza" contro la sua violenza, ma la situazione degenera perché si sente minacciato e attacca con ancora più forza e cattiveria finché per disperazione non sono costretta ad andarmene o, come già detto, a mettergli la gabbia in testa se devo restare per qualche servizio lì.
La tecnica della gabbia l ho provata anche come punizione, lui faceva il cattivo e allora lo lasciavo li sotto per qualche ora. E niente, una volta liberato ricominciava.
Ormai è diventata una sfida con me stessa tentare di farlo rinsavire... Tutti a casa e fuori casa mi dicono di disfarmene.

Avrei già risolto il problema con patate e rosmarino...