emanuello ha scritto:si tratta in entrambe i casi di ratto norvegico o ratto di fogna.
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Se ingerite da altri animali non c'è pericolo per la presenza di veleno ingerito.
Le esche sono preparate allo 0,005 % di P.A., se la diluiamo in un ratto la dose è minima.
FALSO.
Quest'anno nella mia area sono stati raccolti 27 esemplari tra falchi e poiane morti per emorragie. Imprecisato il numero di Volpi tra le 150 raccolte.
FALSO anche la storia delle colonie da 50 ratti che si spostano.
VERO che di ratti non ne sappiamo un mina assoluta.
VERO che la unica lotta reale NON si fa con le esche ma con i predatori naturali.
VERO che siamo il problema principale che favorisce la vita del ratto. Che vanno a nozze con le nostre abitudini e le nostre manie. infatti vivono benissimo in città,mentre invece non riescono a diffondersi in campagna e in tutte le aree non urbanizzate dove riescono a posizionarsi i rapaci e gli altri predatori naturali. Le "colonie" sono in media costituite da 4 o 5 soggetti.
VERO che competono con mustelidi (e quindi li tengono lontani dal pollaio)
VERO che sono l'alimento NATURALE principale di molti predatori che, altrimenti, mirano al vostro pollaio per non morire di fame.
FALSO che competono col topino di campagna.
VERO che i casi di leptospirosi (portata dal topo e altri animali) sono 0,01 ogni 100.000 persone (ed è MALATTIA PROFESSIONALE, principalmente contratta a chi si occupa di BOVINI).
VERO che i casi di echinococcosi (portata da OVINI, e trasmessa anche da CANI) sono 13,47 ogni 100.000 persone in Sardegna.
Diamo i bocconi a cani, ovini, bovini e buttiamo una bomba sulla sardegna.
Poi ammazziamo tutti i cani, perchè ci possono trasmettere un po' di malattie ma, infine:
poichè l'unico animale che ci passa il 100% delle MALATTIE CHE HA
è l'uomo....io dico.......
DIAMO I BOCCONI ANCHE A TUTTI GLI UOMINI.
per sicurezza.......
oppure un bel po' di NAPALM e via.....
PS i dati soprascritti sona a cura dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezia