Ciao a tutti, volevo dare qualche delucidazione riguardo all'utilizzo di aceto nell'acqua o di altri rimedi naturali... Innanzi tutto va fatta una premessa e cioé che né l'aceto, né l'aglio, né la cipolla o l'ortica e via dicendo sono farmaci e quindi è impensabile il solo utilizzo di questi prodotti come cura per le varie patologie... Da farmacista e appassionato di avicoltura vi posso affermare che ben diverso è il discorso se vengono intesi e adoperati come coadiuvanti: l'aceto (sia di vino che di mele) è ottimo se usato in seguito ad una cura antibiotica per patologie intestinali: infatti acidifica l'acqua e aiuta a ristabilire la giusta motilità e flora intestinale dei nostri pennuti, inoltre godendo di blanda attività antisettica ha il duplice beneficio ti tenere più puliti gli abbeveratoi e di aiutare gli animali nella risposta immunitaria. Quindi non sempre, ma quei 3-4 giorni di tanto in tanto male non fa in dosi di un cucchiaio per litro d'acqua, quindi senza esagerare. Per quanto riguarda aglio, cipolla, ortiche e via dicendo sono tutte piante officinali che godono di ampio utilizzo nella nostra farmacopea e vengono quindi impiegati nelle formulazioni di svariati fitoterapici e promoter per animali. L'aglio in particolare ha riconosciute proprietà sia battericide, che disinfettanti, antielmintiche, nonché ANTIBIOTICHE e immunostimolanti, contenute soprattutto nell'allicina. Proprietà di certo blande, ma sicuramente coadiuvanti per mantenere gli animali sani in salute dalle più conosciute patologie intestinali e respiratorie. Anche in questo caso è bene non esagerare perché altrimenti si rischia di irritare proprio l intestino con un utilizzo massiccio e continuativo, ma lo spicchio d'aglio nell'acqua piuttosto che la spolverata di aglio secco nel preparato di granaglie e mangimi è un buon rimedio naturale per tutte le specie di avicoli.