![Wink ;)](https://www.forumdiagraria.org/images/smilies/icon_e_wink.gif)
Di una razione che viene somministrata, dopo la digestione e l'assorbimento dei vari nutrienti tramite diverse fasi che costituiscono un metabolismo, ve ne sono alcuni che non vengono digeriti e assimilati o non vengono digeriti affatto come per esempio per noi umani la fibra o anche per i polli date che nel loro intestino le fermentazioni sono pressoche nulle. Ecco perche le feci possono ancora costituire una parte di razione ancora digeribile perche contiene ancora sostanze che di fatto potrebbero essere digerite(so che detta cosi fa un po schifo). Tali residui per lo piu azotati (perche di solito nelle feci degli animali zootecnici si guarda quello come indice dell'utilizzazione delle proteine e aminoiacidi da parte dell'animale) si ritrovano nelle feci sotto forme azotate, come azoto non assimilato. Questi valori vengono verificati per apportare se necessario delle variazioni alla razione...In linea generale se con le feci e le urine l'animale emette piu azoto di quanto assume è indice che c'è qualche cosa che non và perche vuol dire che probabilmente la razione è scadente e l'animale è costretto a mobilitare le propie riserve azotate, mentre se ne emette meno vuol dire che ritiene azoto, e che quindi il suo organismo procede alla sintesi proteica invece che al consumo...ecco perche vengono spesso analizzate le feci e le urine per il fatto di questi residui...altri residui che vedi come possono essere un seme non digerito, o parzialmente digerito o altro, è normale fino a un certo punto, nel senso che se trovi sempre e costantemente del cibo non digerito c'è qualche cosa che non va...alcuni alimenti aiutano la digestione di altri, e l'assimilazione di alcuni principi. Altri alimenti la peggiorano, e anche le dimensioni e le modalita con cui venbgono serviti agli animali conta dal momento che un alimento grossolano richiede piu impegno digestivo di una farina o un macinato (ruminanti esclusi)...Ecco perche si ricorre al cosi detto "effetto associativo degli alimenti" in modo da compensare le carenze di un alimento associandone un altro. Per i residui di norma vengono solo prese in considerazione le proteine (come azoto non assimilato), mentre per il fatto di trovare veri e propi alimenti non digeriti le cose sono due: o è un caso che l'animale quel giorno o in quel momento, oppure e perche evidentemente , anche se normalmente lo digerisce gli è stato servito sotto una forma per lui difficlmente digeribile. Spero di essere stato di aiuto, magari non chiarissimo perche per chi non ha mai sentito certe cose capisco che possa risultare complesso.....