Riflessione gallinara

Questa è una piccola riflessione che trae spunto da una affermazione di Andrea Mangoni che meritava miglior rilievo e ci spiegava la fine che fanno i "prodotti" commerciali che "non interessano", come i pulcini maschi di ovaiola (Isa Warren eccetera) ad esempio, che immediatamente dopo la nascita vengono sessati e quindi tritati vivi. Si stima siano oltre una trentina di milioni solo in Italia a finire nel tritacarne appena usciti dall'uovo, più di 40 milioni vivono in batteria.
La popolazione mondiale di galline è vastissima numericamente, ma ciò che non sapevo e che mi ha agghiacciato è la percentuale esagerata (va ben oltre il 90% dei soggetti) di questa popolazione che è costituita dal "prodotto commerciale". I broiler da ingrasso e le ovaiole che si trovano dai commercianti, per essere chiari con tutti! I dolcissimi pulcini della giornata del pulcino insomma, che nascono grazie quindi anche alla più grande mattanza di tutti i tempi.
In sostanza cioè la popolazione mondiale di galline è costituita da ibridi incapaci di replicarsi e quindi ha bisogno degli animali di razza per vivere. Aggiunta a queste c'è una piccola percentuale (qualche punto) di galline ibride di varia provenienza rurale. In parole povere l'onere della specie è sulle spalle di una percentuale minima (4, 5%?) di soggetti, soggetti la cui sopravvivenza è messa a repentaglio proprio dalla diffusione di questi "figli" commerciali dalle caratteristiche così definite.
Non occorre essere dei fini genetisti per capire che questo è un circolo vizioso e che se una popolazione di svariati miliardi di capi dipende esclusivamente da uno sparuto gruppetto di capostipiti è comunque una specie a rischio. Non è questo il modo di favorire la vita di una specie. La cui vera ricchezza sta nella variabilità genetica e in quella che chiamano la Biodiversità.
La stupidità dell'uomo, la cecità che impedisce di vedere oltre il proprio misero guadagno immediato è talvolta annichilente.
Tra un paio di mesi saremo tutti qui alla ricerca di pulcini, animali da ingrasso e ovaiole
PENSIAMOCI un po' sopra, quando andiamo a comperare i pulcini... e comperiamo quelli giusti!!!!

quindi curcuma pensandoci su avere ibridi che magar idicono che faNNO 320 UOVA L ANNO NON CONVIENE perche animali di razza possono egualiarli e anche essere migliori coviene tenere una razza che va meglio a una persona e tirarsela avanti da sola

non ho capito che bisognerebbe fare?......io ho galline per le uova non sono un intenditore e sinceramente spendere 30 eeuro per una gallina che non porterei alle esposizzioni e non farei riprodurre mi sembra un po troppo.........poi sinceramente le mie ""livornesi""da capannone mi piacciono

Pensieri saggi grandissimo Curcuma!!
Purtroppo questo " standard " non è applicato solo ai nostri amati polli ma a tutto cio che può creare movimento economico.
E' la nuova essenza dello "sfrutta e guadagna" ...poi qualcuno ci penserà!
E' nostro dovere conservare,magari divertendoci e sdrammmatizzando un po,' il "seme buono"per chi verrà dopo di noi.

ciao vecio, circa un paio di mesi orsono non ricordo in quale topic, con un mio post avevo detto che avevo visto un servizio su un incubatoio, che con la delicatezza che contraddistingue la televisione avevano mostrato più volte la fine che facevano i pulcini e ho messo anche il numero, ben 150.000 al giorno che ancor vivi finivano nel tritatutto per poi fare crocchette per cani e gatti.

per quanto riguarda il discorso degli ibridi che non si riproducono non sono daccordo, io ho solo ibridi e che ibridi figurati che alcune galline hanno 6/7 anni e hanno in compagnia i loro figli/e e nipoti.

ciao

quoto il pensiero di mastro curcuma, c'è da dire che purtroppo c'è molta ignoranza, poca informazione e soprattutto poca voglia di informarsi....

Gli ibridi commerciali sono stati creati per migliorare le produzioni di carne e di uova fondendo insieme 3/4 razze, incrociandole tra di loro e facendo si che i prodotti di questi incroci siano degli animali super produttivi, io pernso come mantovano che se si accoppia una isa con un gallo di qualsiasi genere e si vogliono incubare non vedo il problema, non verranno pulcini tutti uguali, ma sicuramente per persone che lo fanno per passione sono lo stesso soddisfacenti, un punto a favore degli ibridi è sicuramente la reperibilità e la produttività, poi le razze vere e proprie quelle si sono animali stupendi, ma purtroppo sono oramai difficilemente reperibili, che dire meglio sempre allevare animali di razza,però perchè non aggiungere al nostro piccolo pollaio qualche isa per migliorare la produzione di uova?
Curcuma ha ragione le le galline e galli di razza sono veramente troppo pochi, però questo è colpa di un mercato che richiede alte produzioni, e che con una razza non puoi ottenere, purtroppo è cosi c'è poco da fare, possiamo soltanto fare piccoli sforzi allevando animali di razza.
Saluti leonardo.

Buonasera a tutti dalla gelida "Marca" Trevigiana !!!!!! Non ha certo bisogno di commenti il post del saggio curcuma, mette in guardia i novizi che si vogliono tuffare in questo splendido mondo e apre gli occhi anche ad altri che già si destreggiano nello sconfinato mondo avicolo e gallinaro.
A ciò ognuno di noi aggiunge le proprie esperienze personali per arricchire ancor più di contenuti il tutto............
Non molto tempo fà con alcuni amici allevavo poche centinaia di ovaiole in gabbie, ora ho drasticamente ridotto cause impegni lavorativi etc.........
insieme alle ovaiole anche degli ibridi da carne per la vendita sul posto e un gruppetto di Bianche di Saluzzo arrivate direttamente dalla provincia di Cuneo per uso familiare. A mio modesto parere, mi sembrava di essere tornato indietro nel tempo.........le galline erano parte della famiglia, belle rustiche e soprattutto molto saporite e soddisfavano nel loro piccolo la nostra esigenza di uova, in sostanza la classica gallina di casa al pascolo h24, fino a quando il mio corso non ha avuto la splendida idea di farne scempio. Le rimpiango ancora tutt'ora, visto che non mi scende la carne di macelleria, nè tantomeno quella degli ibridi. Condivido comunque il discorso di Maxi, se ad uno interessano solo le uova e non la carne o incubare a mio avviso le livornesi vanno più che bene. Con tutto il rispetto per chi ha delle signore galline di razza, ma avendo allevato fino a 100 livornesi da capannone, posso affermare che se allevate come si dovrebbe sono incredibili, sembra che le uova le sparino a raffiche, instancabilissime!!!!!!! Ovviamente faccio il classico rapporto qualità/prezzo......è chiaro che una australorp sarà 1000 volte migliore della livornese, ma col prezzo di una australorp acquisti diverse livornesi......... Un saluto a tutti !

non trovo più il post che avevo aperto ...
poco male ... ti rispondo qua ...
non sapevo ... credo che non comprerò più pulcinotti ... di contro dovrò attrezzarmi ...
mi sa che dovrete darmi "validi" suggerimenti ...
un saluto Emilio

scusa ...
avevo perso il mio post ...
era in avicoli
ti ho risposto anche li ...
un saluto