Perche invece non fare una campagna in cui si vendano galline di razza ad un prezzo ragionevole?

Noto con vero piacere che siete sensibili al problema.
Rispondo subito al caro Manto (per dovere di anzianità ): i tuoi ibridi di ibridi di ibridi ad libitum sono ben altra cosa. Attraverso le generazioni seguenti i geni han ripreso a incontrarsi, ma avrai dovuto operare sempre una selezione fra soggetti molto difformi, specie inizialmente. Ottenere una certa stabilità da un gruppo di ibridi è possibile, ma occorrono o molta fortuna o molte generazioni...
Ma il tuo Manto è un vero caso, perchè rientri in uno sparuto 3%, quello dei "rurali".
Anche tu e i tuoi geni della gallina di Manto verrai fagocitato

Pasquale, qualcosa del genere un po' si fa. A volte anche qualcuno ci marcia sopra pure... comunque esistono incubatoi presso istituti zooprofilattici dove si possono prenotare a prezzi equi (due o tre volte il prezzo del pulcino della sagra) soggetti di razze interessanti, ma soprattutto geneticamente stabili, in grado di portare avanti un ceppo utile alla specie.
Sono purtroppo pochi.
Io, forte dell'esperienza della cinofilia internazionale (e di quanto visto all'estero per le galline) credo moltissimo nella figura dell'allevatore amatoriale, che è il vero serbatoio che anima la vita di una razza, la sua linfa vitale.
E le razze nelle galline vanno difese.
Altrimenti rischiamo di fare la fine che stiamo facendo con le banane, dove abbiamo solo cloni di (credo) st miguel. Adesso è arrivato 1 fungo che ha attaccato 1 pianta e le sta ammazzando tutte, perchè nessuna riesce a trovare nei propri geni quelle caratteristiche che le consentirebbero di non contrarre il fungo e perpetrare la specie. Per forza, sono tutte uguali!

Curcuma, che dire! non mi stancherò mai di "leggerti".
Nel mio piccolo allevamento avicolo ho sempre avuto ibridi, anche perchè dalle mie parti è davvero difficile reperire polli di razza!
Da un po' di mesi, dopo l'avventura che tutti ben conoscete, sono riuscito ad inserire nel mio allevamento le Robusta Lionate che già da un pezzo hanno iniziato una modesta deposizione. Di esse sono più che soddisfatto anche se, abituato alle uova a rafficha delle mie mitiche 12 isa warren ed alla crescita a razzo dei broiler che periodicamente acquisto per mettere in padella , non c'è proprio paragone!!! RAZZA E IBRIDO SONO DUE COSE BEN DISTINTE E SEPARATE che non possono assolutamente, secondo me, essere messe a paragone! Sbaglio signor moderatore curcuma? (non ti ho fatto ancora gli auguri per il nuovo incarico, ne approfitto adesso ).
Sono intervenuto in questa "riflessione" soprattutto per quotare in pieno, ancora una volta, curcuma in merito alla riproduzione degli ibridi. Tra giugno ed agosto ho messo in incubatrice una miriade di uova di isa w. fecondate da gallo ibrido. Risultato????? UNA CATASTROFE!!!
Ad oggi mi ritrovo una caterba di esseri minuti e multicolore (circa 65), di taglia esageratamente eterogenea . Piccoli esseri che si ammalano mooooolto facilmente e che difficilmente rispondono alle comuni cure antibiotiche (ad oggi ne ho perso più del 20%!). Questi poveri figli di N.N. mangiano come dannati e non crescono mai
UN'ESPERIENZA DA DIMENTICARE.
Ad oggi posso affermare che mai più incuberò uova di ibridi e sconsiglio di farlo vivamente. Ma credo questa sia un'esperienza comune a tutti i neofiti.
Continuerò comunque a tenere le mie INSTANCABILI isa warren, a comprare dei broiler per il consumo di carne ed ad allevare le mie lionate nella speranza che un giorno siano così tante da poter sostituire tutto il resto...
Un saluto a tutti, Massimiliano.

Che dire... la riflessione di Curcuma è ampiamente sottoscrivibile.

Mi piace come sei riuscito a farne un discorso molto equilibrato. Personalmente la vedo in maniera più estremista, vedo la "nostra" missione come una vera e propria opera di resistenza alla massificazione e alla mercificazione di tutti gli aspetti della nostra vita: l'agricoltura è ovviamente il cuore di questa resistenza, visto che non si può avere un settore più primario della produzione di cibo. Se poi questa produzione passa per l'allevamento e quindi la selezione e la conservazione, si arriva ad una squisita sintesi di obiettivi e propositi al contempo conservatori e profondamente rivoluzionari.
Fosse ancora vivo, Hegel ne avrebbe da dire di cose in questo nostro strampalato 2011! E non oso immaginare cosa ne direbbe Carletto Marx. O meglio lo saprei bene, ma preferisco non infilare la discussione nell'economia politica, non ne verremmo più fuori.

E lasciam stare pure la filosofia.

Conservare la biodiversità è un imperativo categorico cui non ci possiamo sottrarre, noialtri appassionati. L'alternativa è la complicità nel processo di distruzione sistematica degli ordini sociali, economici, ecologici. Paroloni troppo grossi, se riferiti a una dozzina di galline nell'aia?
Non credo proprio, e se ho ben interpretato le parole di Curcuma credo voglia dire esattamente ciò.

Almeno, questo è quanto credo io.

Colgo l'occasione di questo mio primo messaggio dell'anno per augurare un felice 2011 a tutti e tutte!

caro massimiliano, mi spiace per te ma non posso assolutamente condividere il tuo pensiero, e siccome per postare le fotografie devo dipendere da mio figlio, se riesco a convincerlo metterò le fotografie dei /delle miei bastardissimi/e e poi mi saprai dire.

ti posso semplicemente dire che a natale ho ucciso un gallo che aveva 10 mesi, e come ho già detto era più di 5 chili, spero di riuscire a mettere le foto.

e se ci pensiamo profondamente in natura non esistono razze di animali selezionate, in natura tutti gli animali sono dei bastardi, così come lo è la razza umana, non vi è il detto che mischiando più tipi di sangue le razze si rafforzano allora o è vero oppure sono balle, e se vale per l' uomo perchè non deve valere anche per i polli oppure dobbiamo essere tutti come hitler che diceva che la razza ariana bla bla bla bla

e cosa dire dei cani se si dice che i bastardi sono più intelligenti dei puri

ciao

Concordo con le tue argomentazioni

Ok ora mi torna!

Buon anno a tutti
Mi intrometto nella discussione interessante per condividere il biasimo sulla mercificazione degli esseri viventi e sulla insostenibilità della biogenetica applicata alle razze animali!
Io, tra parentesi, posseggo solo galline "Valdarnesi" che fanno molte meno uova delle "ovaiole" e negli anni sembrano anche più "robuste" e resistenti di quest'ultime!!!
Però bisogna anche considerare che le razze come la mia sono delle selezioni effettuate negli anni dagli stessi esseri umani che oggi creano ibridi;
come suggeriva il signor Mantovano46 in natura le selezioni avvengono "naturalmente", appunto, in tempi molto lunghi ed in condizioni climatiche e ambientali disparate e spesso tra individui diversi!
L'uomo nella ricerca di creare razze specializzate ha dovuto mischiare patrimoni genetici differenti e gli esiti , che sono stati spesso fallimentari, anche quando si sono dimostrati soddisfacenti hanno avuto bisogno di rinnovamenti genetici cadenzati per evitare derive patologiche!

Se consideriamo che nella specie umana, come notava ancora il sig. Mantovano46, la selezione della razza è stata spesso una deriva ideologica folle ed ha portato solo disgrazie, e se si considera l'evoluzione di quelle popolazioni che per problematiche geografiche non sono venute in contatto con altre popolazioni differenti ed hanno avuto problemi di consanguineità e spesso sono arrivate vicino all'estinzione, possiamo affermare che la migliore ipotesi di sviluppo è l'incrocio dei patrimoni genetici, dove il meglio di una specie si fonde con il meglio di un altra e da vita ad un essere più resistente e completo fisicamente e come l'incontro fra due culture diverse darà vita ad una cultura più grande ed efficace.

La cosa potrebbe sembrare un controsenso, quando oggi si parla sia di società multiraziale sia di mantenere integre le proprie radici e le proprie culture, tradizioni usi costumi etc. ma è proprio nel non dimenticare chi siamo, cioè nel portarci appresso il nostro "patrimonio" culturale oltre che genetico che potremo mischiarlo con altri differenti ed emanciparci nel tempo!!

Certo è che siamo tutti un po' bastardi e che per stare bene e campare decentemente non potremo fare sempre un uovo al giorno!!!
Ciao a tutti e perdonate la "prolissità"

se gli ibridi commerciali anno cosi successo che si vuol fare?? ........la legge del mercato non da scampo ........certo poi ognuno alleva cio" che piu gli piace.......io per esempio non mi piacciono le galline"rossicce".......ma ho le livornesi da capannone........certo avere le livornesi "vere"mi piacerebbe ........forse tra un po".......ma per ora mi va bene cosi!

scusate la mia ignoranza, ma oltre a fondersi le qualità migliori di due razze, non si fondono pure le peggiori? se no che fine fanno!?

Io penso che le gallozze di razza sono anche loro ibridi, frutto di generazioni di selezioni per un miglior adattamento al territorio ed alle disponibilità di cibo che ognuna incontrava..(una specie di selezione alla manto46 ma a lungo periodo), quindi che bisogno c'è di andare a migliorare una razza che la natura ha già plasmato al suo meglio per le condizioni ed attitudini che ella necessitava!? certo, questo discorso non vale se ad Oslo voglio allevare una siciliana (in questo caso curcuma conosce un negozio che vende abbigliamento pesante per i vostri pulcini).... quindi viva la biodiversità e le razze autoctone! ciao ciao a tutti!