Richiesta che sicuramente avranno letto anche i superiori, si esprimeranno presto credo, quindi attendete pazienti.... .....il primo che rompe e mette il tormento riceve un richiamo!!!!
Ma però, non mi è chiaro cosa si vuol ottenere, se si incrociano ibridi si otterrà prole variabile. Per ottenere soggetti che rispondano anche solo alle cinque caratteristiche indicate da Mantovano occorre una selezione e anche piuttosto lunga.
A quel punto, dopo anni si avrà una pseudorazza (probabilmente ogni cascina ne ha una) ma non sarà più un ibrido.
Poi alla fine una razza è tale quando è riconosciuta dalla FIAV, che con tutto il rispetto ed i meriti che ha, è pur sempre una organizzazione privata.
fra0466 ha scritto:Ma però, non mi è chiaro cosa si vuol ottenere, se si incrociano ibridi si otterrà prole variabile. Per ottenere soggetti che rispondano anche solo alle cinque caratteristiche indicate da Mantovano occorre una selezione e anche piuttosto lunga.
A quel punto, dopo anni si avrà una pseudorazza (probabilmente ogni cascina ne ha una) ma non sarà più un ibrido.
Poi alla fine una razza è tale quando è riconosciuta dalla FIAV, che con tutto il rispetto ed i meriti che ha, è pur sempre una organizzazione privata.
Fra0466, è questo l'obbiettivo......la selezione delle razze ha dato quel che ha dato.....se invece opti per fare incroci, che siano da meticci esistenti o no......otterrai variabili come dici tu, ma ponenedoti un obbiettivo, ci lavorerari molto magari, ma quale soddisfazione avrai ? Considera che saranno solo ed esclusivamente tuoi, nati dal tuo pensiero, opera e denaro.....magari potrai sbagliare, magari avrai grandi risultati, questo è l'intento dell'idea che mi è malsanamente balzata, ma condivisa da molti i quali mi hanno chiesto di fare domanda.
Ci sarebbe anche un'altra cosa da provare se siete d'accordo. Le discussioni sul sapore e la tenerezza delle carni, sulla frollatura, ecc... si sprecano e lasciano un pò il tempo che trovano. Io proporrei di stabilire delle regole di cottura per mezzo pollo, uguali per tutti, che permettano di valutare con maggior obbiettività le caratteristiche delle carni.
Metodo di cottura: al forno con solo un cucchiaio d'olio e sale, senza aromi od altro. Credo sia il sistema in cui si possano apprezzare di più le caratteristiche organolettiche della carne.
Valutare: frollatura, età dell'animale, costo per alimentarlo, peso dell'animale al netto delle zampe, delle interiora, del collo e della testa, grassi presenti dopo la cottura, tenerezza, sapidità, come la carne resta o meno attaccata alle ossa, colore della carne e della pelle e........ chi più ne ha più ne metta.
Si potrebbe scoprire che un certo ibrido raggiunge il suo meglio ( rapporto costo-ciccia ) quando è un chilo pulito invece che due chili, oppure.........
Il succo della questione è che dobbiamo darci delle regole comuni se vogliamo poter paragonare i nostri risultati anche sulla tavola e non solo sul peso.
Ciao Fiamma, quello che proponi te sarebbe una cosa che potrebbe essere utile x tutti i tipi di polli anche quelli di razza!!! E quindi nn solo per i "bastardoni". A Gargamella, ho letto quello che ha scritto Alessandro Guerrini, ma aspettavo anche un parere dagli altri moderatori della sezione polli e pure il parere di Marco.
saluti paolomtb p.s. .....sono sicuro che prima o poi arriveranno