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Gestione dell'allevamento, alimentazione, incubazione, ricoveri, predatori, razze e curiosità
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Re: registrare una gallina

14/01/2013, 23:11

birc23 ha scritto:
JeanGabin ha scritto:
birc23 ha scritto:si devi..
Ogni allevatore amatoriale, a prescindere dal numero di galline in suo possesso, deve per il decreto legislativo 158/06 effettuare la registrazione del proprio allevamento presso il servizio veterinario della ASL di competenza territoriale. La registrazione è facile e gratuita. Una volta recatisi presso il servizio veterinario della ASL di appartenenza è sufficiente dichiarare il possesso di animali da cortile, la specie, il quantitativo medio e la dislocazione dell'allevamento. In pochi minuti vi verrà rilasciato un codice chiamato codice allevatore che servirà sia per la richiesta di medicinali presso la farmacia che per il trasporto regolare degli avicoli.
Attualmente non esistono obblighi sanitari per l'allevatore amatoriale, se non la detenzione dei soggetti in condizioni igieniche adeguate. Per le Aziende è invece obbligatoria la vaccinazione contro la New Castle o pseudopeste aviaria. Vaccinazione richiesta anche per l'allevatore amatoriale qualora decida di esporre i soggetti ad alcune esposizioni della Federazione Fiav.


Perchè affermate cose non esatte?
Non vi è alcun obbligo di registrazione per un pollaio ad uso familiare, nè alla ASL, nè altrove.

Ciao


prima di dire porcherie e far pagare agli altri multe per consigli inesatti datti una letta al decreto legislativo decreto legislativo 158/06. Ho anche ribadito che dipende da distretto a distretto. Se mi lasci il tuo indirizzo lo giro a tutti quelli che prenderanno la multa dalla municipale per non aver registrato il pollaio ad uso famigliare. Tutto questo ha un senso, in quanto in caso di casi virali sul territorio anche le 2 galline che hai sono a rischio perchè animali come i passeri e altri uccelli fungono da vettori e l'ASL deve sapere dell'esistenza di quei 2 animali.
Se non vuoi registrare l'allevamento fai come vuoi ma non perchè tu non lo vuoi fare allora non è obbligatorio per tutti gli altri. E' una tua scelta e non sto qui a discuterne.
Resta il fatto che lui non ha chiesto un parere se registrare o no, ha chiesto se è obbligatorio e la risposta è si, è OBBLIGATORIO secondo maniera e modi che variano da distretto a distretto.


Appunto, quindi mi sembra "non corretto" che si debba indicare a tutti che è obbligatorio, nel mio distretto non è obbligatorio
tenere fino a 250 galline per uso familiare, mentre per esempio è obbligatorio registrare fagiani, pernici ed altro....
Quindi non ho detto che non sia corretto per tutti, ma prima di fare, è bene informarsi, in primis alla polizia municipale,
magari anche al corpo della forestale...
Ma da qui ad affermare che per "tutti" e in tutti i comuni Italiani ci sia questo obbligo, ce ne passa di acqua sotto i ponti...

Saluti

Re: registrare una gallina

17/01/2013, 22:22

birc23 ha scritto:si devi..
Ogni allevatore amatoriale, a prescindere dal numero di galline in suo possesso, deve per il decreto legislativo 158/06 effettuare la registrazione del proprio allevamento presso il servizio veterinario della ASL di competenza territoriale. La registrazione è facile e gratuita. Una volta recatisi presso il servizio veterinario della ASL di appartenenza è sufficiente dichiarare il possesso di animali da cortile, la specie, il quantitativo medio e la dislocazione dell'allevamento. In pochi minuti vi verrà rilasciato un codice chiamato codice allevatore che servirà sia per la richiesta di medicinali presso la farmacia che per il trasporto regolare degli avicoli.
Attualmente non esistono obblighi sanitari per l'allevatore amatoriale, se non la detenzione dei soggetti in condizioni igieniche adeguate. Per le Aziende è invece obbligatoria la vaccinazione contro la New Castle o pseudopeste aviaria. Vaccinazione richiesta anche per l'allevatore amatoriale qualora decida di esporre i soggetti ad alcune esposizioni della Federazione Fiav.


E tanto quanto,
il decreto che si cita era in vigore solo ed esclusivamente per l'allerta aviaria del 2006, per cui tutti i detentori di
avicoli sono stati obbligati di denunciare il possesso alla polizia munucipale o corpo forestale dello stato, ma era esclusivamente
una situazione di emergenza.

Attualmente vigono le leggi "comunali" o "provinciali" in materia, che non sono in stato di allerta e regolamentate
in modo diverso da ogni zona a seconda degli avicoli in possesso, domestici, selvatici etc etc...
e dalla quantità detenuta, che può essere giudicata ad suo "familiare" oppure ad uso "commerciale".

Saluti
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