Io ho un gallo che sta sempre in allerta, ma basta che io lo mantenga sott'occhio e lui sta fermo, facciamo tipo i pistoleri, attendiamo la prima mossa del nemico, appena mi distraggo per prendere le uova o dargli da mangiare lui attacca, la sua fortuna è che è bello e grosso se no non fosse li, ma il padre però era molto più socievole, mangiava davanti i miei piedi ed era tranquillo quando ero nel pollaio nemmeno mi guardava, quindi secondo me non è una cosa genetica ma si tratta di come sono stati allevati.

Io ho due Isa e una mugellese (un ibrido anche lei) e avevo una livorno utilitaria (la peggiore).
Non sono avvicinabili a meno che tu gli porti da mangiare.

Ora sto incubando uova di Valdarno e penso che il modo migliore per avvicinare un pollo sia abituarlo a te fino dalla schiusa: quindi incubarti le uova.
Qualunque altro animale, a meno che tu non stia molto nel pollaio fino dai primi giorni in cui va in giro con la chioccia, sarà difficile da prendere in mano: sarà sempre abituato all'uomo, ma non a lasciarsi prendere.

Secondo me invece è proprio qualcosa nel dna, perchè tutti i galli che ho avuto sono stati sempre aggressivi verso l'uomo, fin da quando li aveva mia nonna, non facevi in tempo a lasciarne uno nuovo che ti attaccava alle gambe. Poi dopo le aggressioni, giù le botte. Però come è già stato detto, secondo me non bisogna rispondere alle aggressioni con le botte. Infatti il gallo che ho lasciato qualche mese fa, appena sente cantare le galline, corre verso di me e si altera. Io invece di dar botte o cose simili, lo ignoro, quando do da mangiare mi abbasso e cerco di dargli da mangiare dalle mie mani, quando mi è vicino (molto spesso), molto cautamente, mi abbasso e lo accarezzo e così via.

Io ho avuto tre generazioni di galli tutti discendenti tra di essi ma i primi due tranquilli e questo è un diavolo, ogni volta che entro nel pollaio sono nervoso infatti oggi sono entrato e mi ha aggredito al solito, io uso i calci solo per difesa perché se no mi aggredirebbe ancora di più, comunque anche lui ha paura di me perché più di una volta perso dalla rabbia gli ho fatto molto male ma involontariamente, io vi consiglio sempre di non dargli le spalle perché sono dei vigliacchi attaccano quando ti vedono distratto.

Ma come fate a far male a delle bestiole che sono più piccole di voi? Imparate a ignorare o inventare metodi per non farvi beccare, io in da quando avevo un anno giravo nei recinti di polli da carne e tacchini di mio nonno, nessuno mi ha mai toccato, crescendo qualcuno c'è stato che era molto scorbutico verso di me, ma basta saperci fare, dare da mangiare, offrirgli roba che gli piace, loro vi vedono come nemici se non ci fate amicizia. Imparate a capire che non sono oggetti da sfruttare per uova e carne, ma esseri viventi .

Ma infatti Elia io ho detto che non li tocco mai, i miei nonni li bastonavano (con un bastone) ed io che ero piccolo non potevo farci niente. Adesso che li ho io non li ho mai menati! Cerco sempre di "socializzare" con lui offrendogli cibo dalle mie mani, cercando di accarezzarlo... proprio per non farmi vedere come nemico!

Non dico a te, parlo in generale. Comunque, più ci si difende a calci, più si ricevono beccate.

io avevo un gallo a me ostile. A forza di portargli le granaglie, mangime, acqua, pomodori (in stagione) e curarli mi è diventato amico

io purtroppo ho avuto alcuni galli con cui ho fatto pace solo il giorno in cui ho tirato loro il collo.
se nascono così o per qualche motivo pollesco loro sviluppano l'aggressività verso l'uomo, può essere impossibile farseli amici.

comunque confermo che trattarli in modo aggressivo peggiora soltanto la situazione.

Sono d'accordo con Barbara, io non amo dare calci al mio gallo è pur sempre uno dei miei animali e fa il suo lavoro ma la mia è solo difesa, non entro nel pollaio e comincio a dargli calci senza motivo.