c'è la monnezzara, di cui si era già discusso, anche con animi non propriamente calmi:
polli-f58/monnezzara-t15496.html?hilit=monnezzara" target="_blank
In pratica si trattava di un pollo di tipologia mediterranea, molto simile probabilmente ad una livorno primitiva.
secondo il Pascal (Le razze della gallina domestica, 1905) nel napoletano era presente, fino a inizi '900, anche la cosiddetta
gallina storza. Essa era una gallina derivante dall'incrocio del pollame locale con i tipi primitivi di pollo asiatico gigante comparabili a ceppi di cocincina a tarsi lisci, forse derivanti da incroci con la malese. In pratica dagli incroci finirono con lo stabilizzarsi dei tipi morfologici caratterizzati da corpo molto grande e tarsi lunghissimi, come se fossero sui trampoli; avevano inoltre cresta piccola e, stando al pascal, sembravano per i restanti caratteri polli tipici mediterranei. vedere per approfondire la questione l'incomparabile Summagallicana:
http://www.summagallicana.it/Volume1/A.X.3.1.htm" target="_blank , leggete bene anche le note.
il
Vocabolario domestico Napoletano e Toscano di basilio puoti (1841) recita poi:
Gallina storza: dicesi di gallina più grossa dell'ordinario, e che ha poca cresta. Gallina Padovana.Tenete conto che la gallina Padovana citata allora nei dizionari erano gli antenati della Polverara, che allora rappresentava la razza più grossa d'Italia arrivando fino a 5 kg.
detto questo, a chi volesse cercare le razze tipiche della zona consiglierei di provare a cercare nei pollai isolati nelle campagne dei polli simili a livornesi e da lì partire con una propria selezione.
Per Ren:
le razze toscane tipiche erano Livorno e Valdarno, in seguito apparve la valdarnese bianca ed anche l'ermellinata di lucca, ora estinta.