Una curiosità che sottopongo ai più esperti: che cosa si intende esattamente quando nelle descrizioni di una razza si dice che è "rustica"? Di che caratteristiche o particolarità stiamo parlando? E' inteso come adattabilità alle condizioni climatiche e/o ambientali? O il significato è altro?
Per rustico si intende una varietà che si adatti bene, come hai detto tu, ad un determinato clima, non si faccia grossi problemi col freddo e sia molto resistente in generale.
In pratica, tutte le razze autoctone italiane rispondono a queste caratteristiche.
La "Rusticità" è però un fattore che va consolidandosi con il tempo e con la permanenza di una razza determinata in un territorio ed in un sistema di gestione di allevamento.
Introducendo nuovi soggetti o incubando uova di altri può essere che nel nostro allevamento le razze "rustiche" diano in principio pessimi risultati , risultando estremamente delicate.
Sarà solo col tempo e con le generazioni successive che la razza entrerà in sintonia col clima del posto e col nostro sistema di gestione dell'allevamento. A quel punto di anno in anno la rusticità apparirà e diventerà sempre più forte . Questo si evidenzierà anche attraverso una generale resistenza ai patogeni ,con accrescimenti soddisfacenti in minor tempo, precoce deposizione ecc.
Quindi sia ben chiaro che detta caratteristica non è immediata ma si estrinseca quando la razza il territorio e il sistema di gestione ( della singola azienda) entra in sintonia perfetta.