ftrocchi ha scritto:... Bene, allora chiedo ai più esperti se un pollo, preso da un allevamento all' età di circa un mese, nutrito per altri due mesi in modo naturale, possa essere considerato all'atto della macellazione "genuino" come un pollo vissuto già da pulcino in fattoria.
Io ti dico che la differenza c'è e non sta semplicemente nel mangime e nella quantità di mangime necessaria per crescere un broiler da ingrasso. Infatti non razzola apprezzabilmente, come giustamente hanno detto e quindi anche percentualmente introita meno nutrienti genuini. La grossa differenza sta nell animale stesso, nel suo DNA. Ripeto, la curva di crescita di questi animali non è normale. In parole povere: non mi è dato conoscere il nome di un animale che sappia "creare" così tanta carne ogni giorno. si può crescere di peso anche accumulando acqua e grasso nel tessuto muscolare. Grasso invisibile...
.La carne di questi pulcini (perchè li macelli che sono ancora giovani) è quella di un qualsiasi cucciolo. Acquosa e grassa, anche se non lo vedi. Questi di grasso ne hanno una infinità e dovrebbe essere sufficiente ad allarmare la quantità che accumulano sulla punta del petto, decisamente mostruosa a fronte dell'età. Aggiungiamo il fegato, spesso di colore estremamente dubbio. Forse se facessimo le analisi del sangue a questi animali scopriremmo che hanno qualcosa che non va, quel qualcosa che ne determina quasi sempre la morte per infarto a pochi mesi di vita. E noi 'sta roba ce la vogliamo mangiare?