Al tempo, ancora non avevo la porta automatica e magari alle due del pomeriggio dovevo rinchiudere le galline prima di espatriare (lavoravo in Francia).
Immaginate le rincorse per tutto il terreno per recuparare le galline.
Cercai allora un metodo più veloce per rinchiuderle.
Davo alle galline del grano mentre suonavo una campanella.
Venivano si ma solo alcune.
Quando in seguito ad un'abbondante raccolto di cipolla e scologno, ho provato a dargliene a pezzettini mi sono reso conto di quanto ne fossero ghiotte.
Con le cipolle al suono della campanella era uno spasso, arrivavano correndo e volando, meglio del vespro in un monastero.
Saluti Sergio
PS
mi stò interrogando se ho dimenticato la frittata alle cipolle.