ciao, io ho livornesi e ovaiole rosse. le livornesi finora nn mi hanno dato moltissime soddisfazioni... ho comprato le pollastre a luglio scorso. mangiano e stanno bene, infatti hanno la possibilità di stare all'aperto di giorno. pascolano tra erbe varie quindi mangiano di tutto anche vermi ecc. io inoltre gli do grano, mais e alle volte pane, ma la produzione di uova è abbastanza scarsa.
in cosa sbaglio? alimentazione? oppure sono ancora piccole?

tra livornesi bianche e ovaiole rosse quali produno più uova?

grazie

sabgli nel dargli il grano infatti il grano rallenta un po la deposizione delle uova pero continua a dare mais soia e un buon misto ma il grano no io infatti non lo do e continuano a fare uova che e una bellezza.....una volta ho dato il grano e sono stato una settimana senza uova(calcola che io le vendo ed e stato un bel problema con i clienti che chiedevano)io almeno so cosi poi non so aspettiamo gli altri

sono alle prime armi ,al momento ho solo due galline che depongono :1 warren di luglio e un'australorp di 3 kg e mezzo ,hanno cominciato la settimana di Natale ed entrambe hanno saltato solo 2 giorni

ciao giuli
in che senso il grano rallenta nel far fare le uova?
inoltre mi incuriosisce sapere a quanto vendi le uova, essendo nostrane e fresche?
considerando che le uova degli allevamenti in gabbia hanno un costo abbastanza basso.
che tipo di allevamento hai?

che ne pensi se gli dessi anche dell'orzo?

grazie in anticipo per le risposte

A distanza di molto tempo, l'hai fatta Mario

Io credo non sia facile e scontata dare una risposta immediata alla domanda iniziale.

Prima di pensare ad una razza o un ibrido in particolare penserei alle condizioni e ai sistemi di allevamento con in quali si intende stabilire un programma per produrre uova. Infatti se di per sè alcune tipologie genetiche possono avere elevate potenzialità per l'ovodeposizione, magari poste in determinate condizioni non renderanno performances adeguate.

Per avere soggetti ad alta produzione esistono davvero genetisti esperti che si occupano di studiare e selezionare i soggetti migliori, ovviamente l'allevamento intensivo finora è stato l'ambito principale.
Negli ultimi anni però si sta assistendo a dei mutamenti, per mutate esigenze del consumatore e di benessere animale, quindi vengono ripensate anche le tipologie di ovaiole.

Un es. alcuni ibridi sono meno propensi all'allevamento all'aperto, rispetto a quello al chiuso in condizioni ambientali controllate.

Rispetto all'allevamento amatoriale per avere degli elementi attendibili e oggettivabili occorrerebbero dei dati registrati e confrontabili con altri in condizioni diverse, la cosa non è molto facile da ottenere, quindi ognuno se ne farà una propria opinione.

Parlando di produzione di uova io penserei anche al fattore qualità (dimensioni, consistenza guscio, tuorlo, albume, accumuli sangue,.... )non solo quantità.

G.

Quindi le ovaiole che ci sono in commercio sono sviluppate per l'allevamento esclusivamente intensivo e danno il loro meglio solo in quel determinato tipo di allevamento.

Non ho capito che vuoi dire quando dici "Rispetto all'allevamento amatoriale per avere degli elementi attendibili e oggettivabili occorrerebbero dei dati registrati e confrontabili con altri in condizioni diverse, la cosa non è molto facile da ottenere, quindi ognuno se ne farà una propria opinione."

Ma perchè alcuni tipi danno il meglio al chiuso e altri all'aperto?

Sono perfettamente d'accordo con Naturaliter, anche io avevo comprato le rinomate Livornesi commerciali, ma inserite con le altre galline, lasciate libere e non mangiando mangime si sono rivelate una delusione, poche uova e tanto riposo cosa che non accade con le mie che sono galline ibride rurali. Secondo me le livorno commerciali e tutte le altre galline definite da capannone inserite in un altro contesto non rendono affatto.

PS: ho ottenuto gli stessi risultati con le isa, rivelatesi anche loro una delusione