Ciao, anzitutto mi complimento con te per l'approccio che hai con la materia.
La qualità della carne del pollo purtroppo non va a braccetto con le tempistiche del mercato. Mi spiego meglio: la differenza sul piano gastronomico e nutrizionale la fai usando razze a lento accrescimento e quindi devi pensare di tenere un pollo almeno fino ai 5 mesi.
Poi però potresti anche trovare qualche cliente che si lamenta per la carne troppo soda...
comunque:
polli interessanti ce ne sono, certo nessuno ha la resa in accrescimento e carne dei broiler commerciali da ingrasso. Questo va detto.
In passato però, essendo molto interessato al discorso carne ho lavorato a ripetuti incroci evidenziando (ma non ho scoperto niente, me l'avevano già detto altri!!!!) nel gallo CORNISH la base di tutti gli accoppiamenti. Il cornish dà infatti alla sua prole un mucchio di muscolo e quello che in gergo chiamiamo il "doppio petto". Già il nome ti spiega di cosa si tratta!
Io quindi procederei ad accoppiamenti su galline Plymouth Rock e Wyandotte, due belle bestie da carne di provenienza americana (noi italiani purtroppo non abbiamo storicamente razze da carne) che regalano molto peso.
Ottieni bei soggetti pettoruti sui 4 chili e più, carne molto gustosa, niente a che vedere con la pappina bianca del pollo commerciale.
Sono razze valide anche in purezza, anche se perdi sul piano dello sviluppo muscolare.
Altri soggetti interessanti sul piano organolettico da allevare in purezza, tra le razze italiane sono la Valdarno oppure la rara Collo NUdo (validissima in incrocio con il cornish pure), che ha una pelle sottile e una carne molto chiara. COme pesi però stiamo ben al di sotto di ciò che si realizza con gli ibridi di cornish.
spero di esserti stato un po' d'aiuto
ciao!