26/08/2012, 14:59
26/08/2012, 15:06
26/08/2012, 15:41
Tiscallo ha scritto:Si in Sardegna ma Mauri non solo in Sardegna.Bisogna guardarsi i regolamenti regionali.I corvidi in sardegna mai,ti dico che un mio amico allevatore di tartarughe di terra quest'anno le cornacchie gli hanno fatto fuori 15 tartarughine di 5 mesi...Era furibondo,però doveva proteggerle meglio lui,ora gli ha fatto un recinto con rete di un 1cm per un cm..Fa rabbia perdere i propri animali,ma delle volte la causa è nostra che non li mettiamo in sicurezza..
28/08/2012, 9:26
mighelito ha scritto:Mi spiace aver turbarto la vostra sensibilita'...provvedero' subito alla mia cancellazione del Forum sperando che che vengano eliminati i messaggi..Vi chiedo ancora scusa.
28/08/2012, 10:04
si spara una schioppettata, si elimina il problema e tocca...così siamo arrivati alla quasi estinzione dei predatori in italia, col bel risultato di sconvolgere un equilibrio che la madre natura aveva creato in milioni di anni.
28/08/2012, 10:22
28/08/2012, 10:28
28/08/2012, 12:12
Tosco ha scritto:Come sempre i tuoi interventi sono perle, ma Michelaccio (visto che mi sento tirato direttamente in ballo) devo fare alcune precisazioni.
Magari si tratterà di semantica, ma io ho portato solo due esempi, e non ho detto che è SEMPRE COSì: piuttosto ho chiesto "chi se la sentiva di mettere alla forca" l'agricoltore e/o l'allevatore che...ESASPERATO...cercava di rimediare a modo suo.
Sia bene inteso, e non lo dico solo per te Michelaccio, se uno fa una bella recinzione (di cui ho accennato in un'altro mio intervento) la situazione di risolve in modo definitivo.
Ma l'accento del mio discorso andava su come proprio le leggi e/o lo Stato spesso IGNORINO totalmente questi rischi, e come non esista un giusto indennizzo a chi perde colture e/o animali.
Questo è la beffa, che sommata al danno...magari ripetuto e ripetuto ancora nel tempo, mette in condizioni alcune (alcune...) persone di reagire.
Io non ce la faccio a condannarle, sarà lo Stato a farlo...ma da qui a dire...si spara una schioppettata, si elimina il problema e tocca...così siamo arrivati alla quasi estinzione dei predatori in italia, col bel risultato di sconvolgere un equilibrio che la madre natura aveva creato in milioni di anni.
...io credo che il discorso sarebbe veramente lungo.
Non pensi (non pensate) che l'industrializzazione....la CEMENTIFICAZIONE...l'Urbanizzazione....l'inquinamento... siano solo ALCUNE delle cause principali di quanto hai asserito?????????????????????????????????????????????????????????????????'???
Io mi sgomento sempre quando vedo fare di tutta l'erba un fascio, e sovente accade questo qui.
Ripeto, e poi basta che veramente mi son scocciato, che NON SI DEVE UCCIDERE IL SELVATICO...CHE ESISTE UNA LEGGE...CHE LE LEGGI DEBBANO ESSERE RISPETTATE...che diamine!
Ma ho anche detto, e lo ri-dico per l'ennesima volta: quel poro contadino cosa deve fare? Chi lo tutela a lui? Le associazioni di ambientalisti? Di animalisti? Cosa? Se uno Stato Ignora il problema, me lo dite cosa deve fare lui...che per fare una recinzione del genere ci vuole un mutuo in banca? E poi, credete proprio che recintare tutte le campagne NON SAREBBE un ulteriore danno che contribuirebbe a disturbare il selvatico?
E ancora, in una riseva e/o un parco ci sono delle leggi severe e restirttive, ci sono accordi e controlli (io ne ho una a pochi metri da casa mia e lo so bene come funziona), e ci credo che alla volpe non gli tiri..sopratutto se poi ti pappa una sola gallina.
Vedi Michelaccio, lo dico con serenità e con il piacere di confrontarmi, io credo che l'opinione pubblica sulla questione sia divisa tra quelli che "Abbasso la caccia, i cacciatori, gli agricoltori che fanno sparire il selvatico, chi non ama l'ambiente..." e quelli che nelle situazioni ci si ritrovano...ma PER DAVVERO, e non dalla scrivania di un'appartamentino di città, ma che ci ritrovano e loro per primi non sanno più che fare.
Certamente ho lanciato una provocazione quando ho portato questi due esempi, e ci son passato pure da quello che è a favore di chi ammazza il selvatico...poco m'importerebbe di questo (so io cosa sono e come mi comporto), ma mi girano le scatole che ci sia silenzio o (peggio ancora) orrendi luoghi comuni sulla questione, e che dalle associazioni di categoria in poi non ci sia chi alza la voce proprio sull'argomento.
In Italia (per fortuna) si son fatte mille leggi per tutelare il selvatico.
Mi chiedo quando se ne farà almeno una per tutelare il contadino davanti al danno del selvatico.
Grazie e perdonate se sono stato lungo anche questa volta.
28/08/2012, 12:29
28/08/2012, 13:42
michelaccio ha scritto:ed io non parlo di forca, per carità.
spero di avere parlato, se mai, di coscienza e consapevolezza...ed anche di giuste rivendicazioni, da portare avanti con costanza e compattezza però.
per esempio, perchè la regione, in aree massicciamente frequentate da quei selvatici che, giustissimamente, tutela, non contribuisce in maniera rilevante all'allestimento delle difese passive? eppure avrebbe un grande interesse nell'evitare "conflitti" tra tutti gli aventi diritto ad usufruire della natura, siano a due che a più zampe....o no?
ma noto che manca anche, sotto questo punto di vista, la capacità di coesione nelle giuste pretese dei singoli.
qui da noi i proprietari dell'enorme riserva di caccia entro cui viviamo contribuiscono (previa lamentela dell'interessato di turno e per amor di pace) alle recinzioni, ad esempio....perchè la regione no??
perchè se piglio un capriolo con la macchina mi multano e non mi pagano i danni perchè tre km prima c'è un'avviso semicoperto dalla vegetazione?
mi dispiace moltissimo per il capriolo....pagammo noi il veterinario, figurati, ma la macchina è sfasciata, e mica c'è bisogno di viaggiare a 100 all'ora, quando becchi 50 kg di animale....
ciao michele(accio)
Powered by phpBB © phpBB Group.
phpBB Mobile / SEO by Artodia.