[quote="Mago"]le vostre osservazioni sono giuste, ma questo accade perchè non si è sufficientemente sensibilizzati. Forse non il contadino al fianco di Tiscallo, ma molta gente invece debitamente informata si comporta diversamente. Esattamente come è accaduto quando si è sviluppata la coscienza della raccolta differenziata, del biologico (almeno...) l'ecosostenibile e di tante altre cose. Che siamo disposta a pagare di più, per i motivi che conosciamo.
Comunque Mau, questo non è neppure per me il caso della gallina di razza, perchè per me non costa veramente troppo. Una gallina di 8 mesi che pesa tra i 2 e i 3 chili, cresciuta in maniera sana, quanto la si paga al chilo? Ho pagato la mia ultima Australorp 30 euro. Una esagerazione? No. neppure se la considerassimo un misero pollo al naturale da pentola. 10 euro al chilo. Lei ovviamente invece vivrà e alla fine mi costerà meno che acquistare i pulcini del consorzio, perchè lei ne produrrà almeno 50 quest'anno per me.
Certo, la risposta a tutto questo anche per me non sta tra gli allevatori espositori, anche se comunque questo preserva un genoma specifico e quindi difende la variabilità genetica all'interno appunto della specie e, alla fine, va meglio.
Restiamo noi, Mau, uno sparuto 1% partigiano in cui ci metto anche i pensionati con le 5 galline, perchè la "resistenza" ha bisogno del contributo di tutti
. Se poi posso aggiungere la mia in merito, penso proprio che siano le figure che arrivano alle galline da esperienze diverse quelle che comprendono il problema prima e meglio, proprio perchè sono privi di quei preconcetti o di quei principi tipici di chi "ci è nato dentro" o all'interno ci opera. Che sono quei preconcetti e principi sui quali il sistema ha lavorato per piazzare le proprie bombe...
E questo Mau solo per parlare di difendere la sopravvivenza di un animale, la gallina. Se poi vogliamo aggiungere anche la nostra sopravvivenza diretta, se cioè poi vogliamo valutare anche ciò che ci mettiamo nel piatto, allora il discorso è veramente molto più complesso e delicato. E non solo per come alimentiamo o la vita che fanno i nostri polli. I broiler, i prodotti da ingrasso sono animali che hanno un metabolismo diverso dagli altri, anche se vivono a casa tua. Il risultato è che la carne che metti nel piatto non è quella del pollo che credi tu. ma di un animale malato con disfunzioni metaboliche, accumuli di grasso sul fegato, nelle arterie, nel tessuto muscolare pieno tra l'altro di acqua, colicisti alle stelle e chi più ne ha più ne metta. Noi oggi non controlliamo questo nella carne di un animale, la legge vuole che si controlli che non ci sia l'escherichia coli o la salmonella e il blablabla di turno....capisci il discorso?
........ma non si parlava di quale gallina preferire?????
Io ho scelto la Robusta Lionata per ora
Ciao, Mau