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Autore |
Messaggio |
Passio
Iscritto il: 21/01/2014, 21:41 Messaggi: 473 Località: Romagna
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Salve,tempo fa ho acquistato da un rivenditore 10 pulcini...sono stati isolati fin da subito, hanno presentato coccidosi (mai vista prima!), uno a uno sono morti, tranne 4. Dall' ultimo pulcino morto è passato più di una settimana e sembra che questi pulcini stanno bene e non presentano neanche un sintomo della coccidosi. Secondo voi possono essere ancora in pericolo o non c' è più nessun problema? Secondo voi se stanno bene fra quanto li posso inserire assieme agli altri polli?
Grazie.
_________________ Porgi la mano ai poveri.
Ferrea mole, Ferreo cuore.
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17/07/2014, 20:45 |
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magobk
Iscritto il: 14/07/2012, 19:38 Messaggi: 3796 Località: prato
Formazione: maturità tecnica
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Gli animali colpiti da coccidi sono portatori sani del virus , per questo motivo i soggetti adulti soffrono meno il contagio per aver già formato anticorpi allo stesso . Unendoli agli altri inneschi una bomba ad orologeria Mago
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17/07/2014, 22:44 |
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Passio
Iscritto il: 21/01/2014, 21:41 Messaggi: 473 Località: Romagna
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Grazie per la risposta, ma se stanno bene dici che la possono attaccare agli altri esemplari se li metto insieme?
_________________ Porgi la mano ai poveri.
Ferrea mole, Ferreo cuore.
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18/07/2014, 11:18 |
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Nicos
Iscritto il: 12/03/2014, 20:57 Messaggi: 247
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magobk ha scritto: Gli animali colpiti da coccidi sono portatori sani del virus , per questo motivo i soggetti adulti soffrono meno il contagio per aver già formato anticorpi allo stesso . Unendoli agli altri inneschi una bomba ad orologeria Mago x mago la coccidiosi NON è un virus ......! La coccidiosi è un parassita intestinale le cui uova vengono espulse dall'animale malato e ingerite dagli altri, se uno si ammala si ammalano tutti quelli che condividono lo stesso spazio, ricovero o pascolo. I farmaci curano momentaneamente gli animali creando un'ambiente intestinale sfavorevole ma non prevengono da successive ricadute oltre il tempo di sospensione indicato. Lettiera pulita e asciutta come prevenzione, per ridurre l'umidità aumentare la ventilazione. Gli esemplari giovani sono molto vulnerabili, e benché sviluppino una resistenza specifica al parassita dopo la prima infezione non si esclude una successiva ricaduta, gli adulti sono più resistenti al parassita e possono tollerare una certa carica nel loro intestino senza conseguenze fisiche e produttive ma sono il primo veicolo di trasmissione in caso vadano in contatto con i soggetti più giovani. per isolamento dei pulcini non si considera una rete posta a divisione tra i soggetti ma uno spazio indipendente. il massimo della vulnerabilità è circa fino alle 8-12 settimane variabile anche in base alla razza, per mettere soggetti giovani con adulti non prima delle 12-14 settimane, se i soggetti sono stati malati se da un lato avranno sviluppato una certa resistenza al parassita dall'altro avranno un visibile ritardo allo sviluppo e conviene aspettare altre 2-4 settimane prima di metterli insieme ad animali adulti e potenziali portatori del parassita.
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18/07/2014, 11:45 |
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magobk
Iscritto il: 14/07/2012, 19:38 Messaggi: 3796 Località: prato
Formazione: maturità tecnica
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X nicos Grazie della correzione dell' orrore grossolano commesso . il parassita entra nell' avicolo sotto forma di spore , questo era quello che sapevo e che una volta colpito anche se curato rilasciava con le feci le uova del parassita , se sbaglio correggetemi sempre pronto ad accrescere la cultura Mago
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18/07/2014, 22:21 |
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Passio
Iscritto il: 21/01/2014, 21:41 Messaggi: 473 Località: Romagna
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Grazie per le risposte, ma ho un grosso dubbio, cioè se fra un mese o più quando sono sicuro che stanno bene li inserisco nel gruppo misto sano, gli possono attaccare in un futuro la coccidosi o sono a posto? Grazie.
_________________ Porgi la mano ai poveri.
Ferrea mole, Ferreo cuore.
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21/07/2014, 15:54 |
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Nicos
Iscritto il: 12/03/2014, 20:57 Messaggi: 247
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con lettiera pulita e asciutta, alimentazione sana e ben bilanciata possono convivere benissimo adulti e giovani di ogni età senza grossi rischi, poi sta a te osservarli sempre con attenzione e ai primi sintomi di qualcosa che non va rivolgerti ad un veterinario per capire meglio se e cosa sta succedendo. La migliore delle medicine è tenerli con cura e rispetto poi si irrobustiscono in fretta e non corrono rischi.
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21/07/2014, 23:20 |
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Passio
Iscritto il: 21/01/2014, 21:41 Messaggi: 473 Località: Romagna
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Vi chiedo 2 ultime cose, quei 4 pulcini che si sono salvati può darsi che pure stando a contatto con gli altri pulcini che ora non ci son più non abbiano mai contratto la malattia? L' ultima domanda, cioè le uova che un giorno faranno questi esemplari sono a rischio o sono come tutte le altre uova sane delle mie pollastre? Grazie.
_________________ Porgi la mano ai poveri.
Ferrea mole, Ferreo cuore.
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22/07/2014, 8:45 |
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Nicos
Iscritto il: 12/03/2014, 20:57 Messaggi: 247
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un gruppo di pulcini sono come una classe di bambini alle elementari, alcuni più robusti altri più deboli, non sono tutti uguali, alcuni crescono più in fretta altri sono più lenti. Se uno prende il raffreddore presto alche gli altri cominciano a starnutire... ma a volte qualcuno non si ammala anche se vicino a quelli malati perchè più resistente, come i bambini. Le uova non hanno problemi.
Rivolgiti ad un veterinario o recati presso la tua asl per ricevere le corrette istruzioni sui tempi di quarantena, qualora previsti.
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22/07/2014, 13:11 |
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Passio
Iscritto il: 21/01/2014, 21:41 Messaggi: 473 Località: Romagna
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Grazie a tutti quelli che mi hanno risposto, saluti.
_________________ Porgi la mano ai poveri.
Ferrea mole, Ferreo cuore.
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28/07/2014, 11:07 |
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