Maurizio scusami, non voglio sembrare antipatico (forse mi hai gia classificato come tale ) ma forse non ci siamo intesi: il latte non va bene!!!!!!non se ne fa niente per giunta dello Zimil!!!deve assumere una dieta equilibrata!!!!..sblocca quelle zampe....e lascialo li come è...ripeto se è cosi messo, bisogna purtroppo anche farsene una ragione....ripeto togli quel povero laccio...tienilo al caldo..e portalo per il bene suo da un veterinario!!!!.....chiedo nuovamente scusa, ma non capisco questa terapia forzata al limite dell'accanimento terapeutico......

Sembrerò crudo ma i pochi pulcini che mi sono nati deformi sono sempre morti e ho sempre fatto fare tutto a madre natura,Non per cattiveria ma perchè non potrai sempre accudirli e quando diventano più grandi non potrai continuare ad imboccarli.

Quando succedono queste cose è sempre un problema, quasi sempre i pulcini muoiono, devo dire che a me me ne è nato uno con situazioni simili, e devo dire che forse è stato un miracolo ma dopo circa 15 gg ha cominciato piano piano a camminare e ora è un bel galletto ancona che non è bellissimo ma solo per il fatto che si è salvato gli ho comprato una compagna, che dire la speranza è sempre l'ultima a morire!
Saluti Leonardo.

Lo spirito che mi spinge ad aiutare questo pulcinetto é l'amore per la vita...il punto di vista é diverso da quello di un normale allevatore che vede in quel pulcino una fonte di reddito...quel pulcino mi fa tenerezza e ha un valore affettivo...dal mio punto di vista ha solo un problema alle gambine che essendo in crescita spero si corregga da solo col tempo...ora lo nutro io con una siringa,e ce l'ho dentro un recipientino in vetro a vu,in modo che debba per forza poggiare le zampine alla base...é un pulcino sano,vivace,che fa una marea di versi diversi,quando é tranquillo e ci sono io che lo tengo in mano e lo nutro...ha imparato a spalancare il becco quando lo imbocco...e sta iniziando a mettere qualche pennetta nelle ali...ha subito diversi miglioramenti,e spero che crescendo si rafforzi le gambine...il problema almeno per ora pare essere nelle zampette,non riesce a muovere le dita...se riesco a farlo stare in piedi,credo che imparerà a mangiare da solo...io ci provo...é anche una sfida personale...se riusciro' a trovare una terapia la tramanderò ai posteri
comunque grazie per i consigli...presto postero' altre foto con i miglioramenti...
al momento gli sto dando un impasto di farina e acqua e un goccino di latte,che solo riesce a passare nella siringa...incrociamo le dita mi dispiacerebbe morisse...é troppo bellino!
Se si dovesse abbracciare la teoria che la natura deve fare il suo corso a cosa servirebbero i veterinari?Allora lo stesso dovrebbe valere anche per gli esseri umani,un tetraplegico lo lasceremo morire?Per me la vita di un anomale vale anche di più di certe persone di m.... che vanno in giro,vedi pedofili...ecc...quando si puo' la vita secondo me va sempre preservata,e io sto cercando di capire se si puo'...con l'aiuto anche di tutti voi...
grazie buona giornata!

Maurizio...quanta tenerezza.
Non ci resta che incrociare le dita per quel pulcinotto.
Facci sapere.

(mi hai fatto ricordare come da bambina mi ero presa in cura i tre cuccioli di riccio.
Il mio cane, pastore tedesco, ha scoperto il nido nel giardino. Non ho fatto in tempo ad intervenire che la madre era morta.
Li nutrivo con la siringa ...ma...maledizione!!! Con il latte vaccino! Sono morti in 10 giorni.
Se avessi internet, se mi fossi documentata...ma...ero solo una bimba di 11 anni
Oggi saprei prendermi cura di loro.
http://www.wwf.lecco.it/Documenti/soccorso_ricci.pdf)

Maurizio, in bocca al lupo!

grazie anatroccolo,
questa vicenda un po' mi ricorda il romanzo di louis sepulveda storia di una gabbianella e del gatto che le insegno' a volare....

Maurizio io parlo di corso di natura per quanto riguarda gli animali.Ho imparato a mie spese che quando una mamma,che essa sia gallina,gatta,capra etc etc etc quando abbandona il suo piccolo vuol dire che lei sa che non ce la potrà mai fare.Sai quanti capretti e gattini ho provato a tirare su quando la mamma li ha abbandonati?Un bel po,risultato aveva sempre ragione la mamma.Ora lascio sempre che la natura faccia il suo corso ma non perchè ci devo ricavare un reddito ma perchè dispiace sempre perdere un animale che accudisci a cui dai il biberon di latte etc etc.Cmq il tuo è un grande impegno e ti faccio i complimenti per come ti stai prendendo cura di questo pulcino.Incrociamo le dita sperando che questa volta la natura non segua il suo corso

GRAZIE

Per non saper nè leggere nè scrivere, visto che sono una principiante, avrei però un consiglio da offrire.
Perchè, invece del latte che senz'altro non è giusto dargli, non gli dai con la siringa una pappetta liquida fatta con acqua e mangime per pulcini macinato fino? Basta il macina caffè, sia quello elettrico che manuale od un vecchio macina pepe puliito bene
E' quello che avrei fatto io al tuo posto.
Il veterinario può essere utile per evitare che il fatto si ripeta ma certo inutile per il pulcino, gli dà un occhiata di sfuggita e suggerisce di sopprimerlo subito.
Ho allevato l'agnellino di un parto trigemino con il biberon e gli davo il latte di pecora;
un passerotto di nido è sopravvissuto con acqua, briciole di pane e qualche insetto spezzettato;
lasciato libero progressivamente ( finestra aperta e cibo sul davanzale; dopo 6 giorni veniva solo a salutarmi; in Inverno viene ancora, almeno mi piace pensarlo).
Per l'incubatrice lascio la parola a chi ne sa mooooolto più di me

allora il pulcino é vivo,é cresciuto pochissimo,il mangime sepur macinato col macina pepe ottura la siringa cosa che invece non capita con la farina...però ho notato che punta le zampine anche se non appoggia il palmo ma il dorso del piede,e non si regge in equilibrio.
il merito é il contenitore a vu che gli ho messo é migliorato ..il passo successivo sarà riuscire a correggere il problema ai piedini...