|
Produzione uova, informazioni
Autore |
Messaggio |
Aleandra
Iscritto il: 11/08/2011, 20:37 Messaggi: 64
|
Allora, ho intenzione di produrre le uova, solo che non ci ho capito molto a livello burocratico (del tipo i vaccini, registrare l'allevamento ecc ecc), qualcuno può spiegarmi bene come funziona?? La mia idea è di mettere 200-250 galline ovaiole (mi è stato detto che sono quelle migliori per la produzione di uova), non intendo vendere le uova solo a familiari o per mio consumo personale, ma venderle anche a privati, qualcuno di voi fa questo?? Se è si le uova a chi le vendete?? Inoltre ho letto che il pollaio dev'essere a norma, mi spiegate come dovrebbe essere?? Ah io ho intenzione di tenerle a terra non in batteria. Inoltre quanto sapete quanto potrebbe venirmi a costare mantenerle (con cibo e quant'altro)?? Ed il ricavato?? Grazie a tutti
|
12/08/2011, 20:47 |
|
|
|
|
thomasdelgreco
Iscritto il: 09/04/2011, 18:40 Messaggi: 2439 Località: gioia s (CE)
Formazione: accademia di belle arti
|
Aleandra ha scritto: Allora, ho intenzione di produrre le uova, solo che non ci ho capito molto a livello burocratico (del tipo i vaccini, registrare l'allevamento ecc ecc), qualcuno può spiegarmi bene come funziona?? La mia idea è di mettere 200-250 galline ovaiole (mi è stato detto che sono quelle migliori per la produzione di uova), non intendo vendere le uova solo a familiari o per mio consumo personale, ma venderle anche a privati, qualcuno di voi fa questo?? Se è si le uova a chi le vendete?? Inoltre ho letto che il pollaio dev'essere a norma, mi spiegate come dovrebbe essere?? Ah io ho intenzione di tenerle a terra non in batteria. Inoltre quanto sapete quanto potrebbe venirmi a costare mantenerle (con cibo e quant'altro)?? Ed il ricavato?? Grazie a tutti io non me ne intendo ma penso questo siccome tu vuoi avere il ricavatocome scrivi qui sopra non puoi allevarle a terra e poi 200 ovaiole sono poke per una vera attivita (cosi mi sembra che vuoi fare) devi organizzare le domande per l attivita un capannone a norma l asl .....poi certificazioni sanitarie imballaggi per le uova e cosi via... secondo me tra tutte ste carte i polli saranno l ultimo pensiero
_________________ "Non è il cemento, non è il legno, non è la pietra, non è l'acciaio, non è il vetro l'elemento più resistente. Il materiale più resistente nell'edilizia è l'arte."
|
12/08/2011, 21:17 |
|
|
Aleandra
Iscritto il: 11/08/2011, 20:37 Messaggi: 64
|
Non voglio iniziare con molte spese, ma volevo iniziare con quel giusto che mi potesse dare un minimo di ricavato!! Si ma infatti chiedevo tutte queste cose burocratiche, che si deve fare per avere un pollaio in regola, un allevamento i controlli ecc ecc ecc!!!
|
12/08/2011, 21:25 |
|
|
Tommaso97
Iscritto il: 12/02/2011, 17:39 Messaggi: 1635 Località: Venegono Inferiore (VA)
Formazione: Liceo linguistico
|
Beh un allevamento è una cosa seria, molto seria. per vendere le uova effettivamente bisogna avere moooolti permessi, asl, controlli, igiene, mangimi di una certa composizione. io non sono esperto di queste cose ma ti dico che 300 galline sono un po' pochine per ricavare qualcosa. gli allevamenti intensivi ne hanno a migliaia che vengono sfruttatre per 1-2 anni per fare il massimo di uova, e poi macellate. io penso che tu nn voglia sfruttarle quindi non avrai la stessa produzione di uova che avresti le le sfruttassi, quindi avrai di sicuro moltissime uova, ma non quel numero che basta per sopprimere una richiesta da un mercato che ne richiede sempre. inoltre le galline mangiano bevono e sporcano.... quindi rifletti bene. se vuoi fare un allevamento vero è meglio trovarsi un socio con cui dividere spese e ricavi. al massimo puoi mettere su 50 galline e poi vendere le uova a amici parenti o privati, ma non a supermercati. certo, se riesci a fare un allevamento con poi guadagno benissimo per te ovviamente quelo che dico io non deve ostacolarti, ma ti avviso solo ciao e buona serata
_________________ "Cedo oche bianche, uova di oche bianche e cignoidi, uova di Phoenix nane collo oro"
|
12/08/2011, 22:58 |
|
|
thomasdelgreco
Iscritto il: 09/04/2011, 18:40 Messaggi: 2439 Località: gioia s (CE)
Formazione: accademia di belle arti
|
Aleandra ha scritto: Non voglio iniziare con molte spese, ma volevo iniziare con quel giusto che mi potesse dare un minimo di ricavato!! Si ma infatti chiedevo tutte queste cose burocratiche, che si deve fare per avere un pollaio in regola, un allevamento i controlli ecc ecc ecc!!! non ti so dire perche non ho un allevamento ma per qualunque attivita ci vogliono mesi e mesi ad esempio se devi fare una domanda per la costruzione di un capannone 200 galline non sono nulla non ti conviene o meglio non puoi organizzarti per vendere come dire al supermercato col la tua etichetta dovresti organizzare una filiera vera e propria seno il guadagno non c e per vendere ad un prezzo competitivo ci vogliono i numeri ad esempio una vaschetta di 6 uova la trovi a un euro con 20 cen ti mangime a testa i polli muoion di fame capito cosa intendo conviene piu vendere cosi a casa porta a pora come dire
_________________ "Non è il cemento, non è il legno, non è la pietra, non è l'acciaio, non è il vetro l'elemento più resistente. Il materiale più resistente nell'edilizia è l'arte."
|
12/08/2011, 23:02 |
|
|
thomasdelgreco
Iscritto il: 09/04/2011, 18:40 Messaggi: 2439 Località: gioia s (CE)
Formazione: accademia di belle arti
|
Tommaso97 ha scritto: Beh un allevamento è una cosa seria, molto seria. per vendere le uova effettivamente bisogna avere moooolti permessi, asl, controlli, igiene, mangimi di una certa composizione. io non sono esperto di queste cose ma ti dico che 300 galline sono un po' pochine per ricavare qualcosa. gli allevamenti intensivi ne hanno a migliaia che vengono sfruttatre per 1-2 anni per fare il massimo di uova, e poi macellate. io penso che tu nn voglia sfruttarle quindi non avrai la stessa produzione di uova che avresti le le sfruttassi, quindi avrai di sicuro moltissime uova, ma non quel numero che basta per sopprimere una richiesta da un mercato che ne richiede sempre. inoltre le galline mangiano bevono e sporcano.... quindi rifletti bene. se vuoi fare un allevamento vero è meglio trovarsi un socio con cui dividere spese e ricavi. al massimo puoi mettere su 50 galline e poi vendere le uova a amici parenti o privati, ma non a supermercati. certo, se riesci a fare un allevamento con poi guadagno benissimo per te ovviamente quelo che dico io non deve ostacolarti, ma ti avviso solo ciao e buona serata cosi come dice tommaso non vogliamo ostacolarti ma devi necessariamente realizzare un attivita vera e propria con dipendenti oneri e doveri
_________________ "Non è il cemento, non è il legno, non è la pietra, non è l'acciaio, non è il vetro l'elemento più resistente. Il materiale più resistente nell'edilizia è l'arte."
|
12/08/2011, 23:04 |
|
|
Aleandra
Iscritto il: 11/08/2011, 20:37 Messaggi: 64
|
Scusate non mi sono espressa bene, allora provo a spiegarmi meglio. Naturalmente la mia idea non è assolutamente vendere a supermecati o altre filiari del genere, la mia idea e vendere a privati, ad esempio la signora che vuole le uova fresche e sicure, oppure a qualche pasticceria o panetteria e cose così, una cosa ristretta, quel tanto che basta per far uscire i soldi per mantenere le galline e magari qualche altro soldino per noi. Questo intendevo, spero di essermi spiegata meglio ora!!! Se avete capito ciò che intendo (casomai lo rispiego meglio) mi potete dire anche a livello burocratico come mi devo comportare?? Asl, vaccini ecc ecc?? Grazie
|
13/08/2011, 17:12 |
|
|
thomasdelgreco
Iscritto il: 09/04/2011, 18:40 Messaggi: 2439 Località: gioia s (CE)
Formazione: accademia di belle arti
|
Aleandra ha scritto: Scusate non mi sono espressa bene, allora provo a spiegarmi meglio. Naturalmente la mia idea non è assolutamente vendere a supermecati o altre filiari del genere, la mia idea e vendere a privati, ad esempio la signora che vuole le uova fresche e sicure, oppure a qualche pasticceria o panetteria e cose così, una cosa ristretta, quel tanto che basta per far uscire i soldi per mantenere le galline e magari qualche altro soldino per noi. Questo intendevo, spero di essermi spiegata meglio ora!!! Se avete capito ciò che intendo (casomai lo rispiego meglio) mi potete dire anche a livello burocratico come mi devo comportare?? Asl, vaccini ecc ecc?? Grazie allora è diverso comunque non potrai vendere a una pasticceria perche ci sono leggi che lo vietano ad esempio io avendo un ristorante non posso usare le mie uova perche non certificate possono portare salmonella ecc ecc e per le pasticcerie ci sono leggi piu severe allora mi sembra che vuoi mettere su un grande pollaio basta andare al comune e chiedere se devi costruire un qualcosa e per il resto non serve nulla
_________________ "Non è il cemento, non è il legno, non è la pietra, non è l'acciaio, non è il vetro l'elemento più resistente. Il materiale più resistente nell'edilizia è l'arte."
|
13/08/2011, 22:43 |
|
|
Aleandra
Iscritto il: 11/08/2011, 20:37 Messaggi: 64
|
Si ma se io voglio metterli in regola? Controlli ecc ecc?
|
14/08/2011, 15:59 |
|
|
brixius
Iscritto il: 08/10/2008, 14:07 Messaggi: 117 Località: Firenze - sud
|
Decreto 11 dicembre 2009 MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI Decreto 11 dicembre 2009 Modalità per l'applicazione di disposizioni comunitarie in materia di commercializzazione delle uova, ai sensi dei regolamenti (CE) n. 1234/2007, del Consiglio e n. 589/2008, della Commissione e del decreto legislativo 29 luglio 2003, n. 267. (GU n. 111 del 14/05/2010).
ART. 1...omissis..
ART. 2 - Deroghe 1. Sono esonerate dagli obblighi sulle norme di commercializzazione, ai sensi dell'allegato XIV, sez. A. I. 2, del regolamento (CE) n. 1234/2007, le uova vendute direttamente dal produttore al consumatore finale: a) nel luogo di produzione o b) nell'ambito della «regione di produzione», in un «mercato pubblico locale» o nella «vendita porta a porta», in tali casi, le uova non sono classificate in base alla qualità e al peso. Le uova di cui al presente comma, vendute in un mercato pubblico locale, devono comunque essere marchiate con il codice del produttore, ai sensi dell'allegato XIV, sez. A. III. 3, del regolamento (CE) n. 1234/2007, ad eccezione di quelle provenienti da produttori aventi fino a 50 galline ovaiole ed a condizione che il nome e l'indirizzo del produttore siano indicati nel punto di vendita o comunicati all'acquirente nel caso di vendita porta a porta. 2. Ai sensi dell'allegato XIV, sez. A. III 3, del regolamento (CE) n. 1234/2007, le uova della categoria A o «uova fresche» sono marchiate con il codice del produttore, le uova della categoria B commercializzate sul territorio italiano sono esonerate dall'obbligo di marchiatura come previsto dall'allegato XIV, sez. III. 1 del medesimo regolamento.
Rimane obbligo di registrazione presso la ASL di competenza dell'allevamento di galline ovaiole, con attribuzione del relativo codice. Da precisare che qualora si registri un allevamento di tipo "rurale" cioè sotto le 250 unità, tale tipologia di allevamento non è soggetta alle norme igeniche previste per gli allevamenti industriali. Ovviamente da considerare gli aspetti relativi alla costruzione dell'eventuale pollaio, cioè eventuali concessioni edilizie etc. ( consultare il regolamento edilizio del proprio comune ). In ogni caso ogni comune è dotato di un proprio "regolamento d'igiene sugli alimenti " dove in genere viene trattato la parte relativa alle attività rurali compresiva della vendita diretta.
Questo almeno quanto sono riuscito a reperire nel tempo per mia informazione. Non so se può essere d'aiuto o comunque esaustivo e corretto.
|
29/08/2011, 12:21 |
|
|
Chi c’è in linea |
Visitano il forum: Nessuno e 17 ospiti |
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati
|
|
|