Leggendo il post di Alexandra mi è venuto un dubbio. Io ho iniziato con un pollaio di tre galline per uso famigliare e non mi ero preoccupato di avere un codice per il pollaio. Ma ora ne ho una ventina e ovviamente la produzione supera il fabbisogno famigliare e quindi le vendo ai passanti. Posso farlo senza avere un codice?
Decreto 11 dicembre 2009 MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI Decreto 11 dicembre 2009 Modalità per l'applicazione di disposizioni comunitarie in materia di commercializzazione delle uova, ai sensi dei regolamenti (CE) n. 1234/2007, del Consiglio e n. 589/2008, della Commissione e del decreto legislativo 29 luglio 2003, n. 267. (GU n. 111 del 14/05/2010).
ART. 1...omissis..
ART. 2 - Deroghe 1. Sono esonerate dagli obblighi sulle norme di commercializzazione, ai sensi dell'allegato XIV, sez. A. I. 2, del regolamento (CE) n. 1234/2007, le uova vendute direttamente dal produttore al consumatore finale: a) nel luogo di produzione o b) nell'ambito della «regione di produzione», in un «mercato pubblico locale» o nella «vendita porta a porta», in tali casi, le uova non sono classificate in base alla qualità e al peso. Le uova di cui al presente comma, vendute in un mercato pubblico locale, devono comunque essere marchiate con il codice del produttore, ai sensi dell'allegato XIV, sez. A. III. 3, del regolamento (CE) n. 1234/2007, ad eccezione di quelle provenienti da produttori aventi fino a 50 galline ovaiole ed a condizione che il nome e l'indirizzo del produttore siano indicati nel punto di vendita o comunicati all'acquirente nel caso di vendita porta a porta. 2. Ai sensi dell'allegato XIV, sez. A. III 3, del regolamento (CE) n. 1234/2007, le uova della categoria A o «uova fresche» sono marchiate con il codice del produttore, le uova della categoria B commercializzate sul territorio italiano sono esonerate dall'obbligo di marchiatura come previsto dall'allegato XIV, sez. III. 1 del medesimo regolamento.
Da quel che ho capito posso venderle al "consumatore finale"