Ciao a tutti,
in questi giorni ho letto che sembra siano stati creati in un laboratorio inglese polli transgenici finalizzati alla non trasmissione del'influenza ai vicini di pollaio per prevenire eventuali epidemie di influenza aviaria.
Sembra che con l’aggiunta di un transgene, i polli producano molecole che impediscono al virus dell’influenza aviaria di replicarsi nelle loro cellule.
Anche se i numeri sono ridicoli (parlano di 7, 2, ...), il tutto viene presentato come un successo, non pensando al perchè avvengono i contagi, alla mancanza di benessere, al non rispetto dei più elementari fabbisogni etologici che l'allevamento aviocolo industriale perpetua da anni. Solito atteggiamento riduzionista al problema, ahimè!
Inoltre, non dimentichiamo che i patogeni evolvono rapidamente una resistenza alle nuove difese dei loro ospiti!
Infine, un dubbio lecito: staremo mica già mangiando polli transgenici da anni?
Ne sapete qualcosa?
Un saluto,
Jacopo

Intervenire sugli effetti, anzichè sulle cause, è sempre la cosa più facile e soprattutto conveniente!
Pensa un po' che ridere (per modo di dire!) se un giorno tutta sta storia degli OGM finirà come la vicenda dell'eternit: abbiamo costruito capannoni, acquedotti, serbatoi, stalle etc. e poi un bel giorno ci hanno detto: "E' cancerogeno! Toglietelo (a spese vostre!)". Solo che se succederà anche con i semi e gli animali probabilmente non avremo più la possibilità di recuperare le vecchie razze!
Comunque io sono 15 anni che non compro un pollo .
Saluti e buona girnata. Andrea

Caro Andrea,
anche per me è l'unica soluzione plausibile, ahimè!
Ma che tristezza, che delusione per l'Uomo...
Jacopo

c'e' tanta tanta tanta ignoranza sugli OGM,

o meglio, c'e' tanta disinformazione.. che crea ignoranza e paure infondate.

Sono d'accordo con voi nel dichiarare il pollo transgenico una vittoria di pirro della scienza.. perche' domattina il virus avra' gia' mutato e specie nelle condizioni di allevamento industriali, non c'e' pollo transgenico che tenga! Una cosa del tutto inutile, fatta con finanziamenti elargiti (alla ca**o di cane) sull'onda emotiva dell'influenza aviaria.

Ma lo sappiamo bene, le onde emotive vanno cavalcate.. e i nostri politici sono degli ottimi serfisti..

Ma da qui a dire che gli ogm saranno come l'eternit, ce ne passa. E lo dico con cognizione di causa, dato che ogm ne ho creati durante i miei studi.. ma come tutte le cose, specie quelle nuove e semisconosciute, van fatte CUM GRANO SALIS.

un esempio su tutti? ..il creare delle varieta' OGM sterili, cosi' non inquinano la biodiversita' esistente, e loro si riproduciono solo per via agamica..

Zimbar,
a cosa servirebbe creare un OGM così?
Grazie.
Jacopo

ciao Jacopo,

pensa alla soia roundup ready (quella resistente al gliphosate, il diserbante).
Se la soia sviluppa il seme senza bisogno di esser fecondata (cosa gia' presente in natura e facilmente inseribile, vedi apomissia e simili) non ci sara' polline ad inquinare leguminose compatibili o altre coltivazioni di soia li vicino.

pensa al mais BT, quello resistente alla piralide inquanto produce in se la tossina del bacillus thuringensis, se si riproducesse per via agmica, non ci sarebbe polline contenente la tossina sparso in giro, e non si provocherebbe la morte di decine di specie di insetti e le contaminazioni dei campi vicini coltivati a mais, magari biologico o di pregiate qualita' come il marano..

se vuoi ci sono altri esempi..

Zimbar,
capisco quello che scrivi, ma la mia domanda ha un respiro ben più ampio: io mi chiedo effettivamente perchè spendere risorse per crearli?
A quale bisogno della popolazione mondiale rispondono?
Per dare più cibo a tutti? Certamente no...
Forse per vedere se siamo tecnicamente capaci di crearli? Ma allora perchè poi vogliamo utilizzarli ovunque?
Forse per smania di onnipotenza? Forse...
Forse per arricchirci sempre di più in barba all'etica? Personalmente direi di si...
Voi cosa ne pensate?
Jacopo

per sfamare il mondo...per evitare di usare tonnellate di agrofarmaci.. (qst nn significa che io sia per gli OGM) io dico che...dipende dall'OGM... ricordiamoci che l'insulina è prodotta tramite OGM!
e che il mais che mangiamo è OGM!
Non voglio aprire polemiche..ma credo che l'argomento sia troppo vasto per dire OGM SI oppure OGM NO..., meglio dire OGM FORSE e valutarne il contesto!

Grazie mingo della tua risposta!
ma attento a dire

perche' si scappa in facili ipocrisie.. per cui a tutti va bene l'ogm per l'insulina, perche' se noi o un nostro caro sta male siamo disposti a tutto...
...e poi e' facili condannarli in agricoltura. E ritengo la cosa decisamente ipocrita. ma e' un parere mio personale.

come gia' detto prima, fermare il progresso non e' la soluzione, la storia ci insegna che tutto cio' che e' tecnicamente possibile fare peima o poi viene fatto.. e allora, e' inutile porre vedi ma bisogna fare le cose con coscienza e come ho gia' detto prima CUM GRANO SALIS

..ad esempio vietando la ricerca privata delle multinazionali, dando il monopolio alle istituzioni pubbliche: se si trova il modo di produrre l'insulina che costa 1/100 rispetto a quella estratta dai maiali (come era una volta) non e' giusto che una ditta farmaceutica ne abbia il monopolio per vent'anni e faccia i prezzi el'uso che vuole.. E' giusto che la ricerca la faccia l'istituzione pubblica e poi dia la concessione di produrre 8facendosi pagare) a tutte le ditte che ne fanno domanda.

Hai Ragione.
quando ho detto OGM FORSE e di valutarne il contesto mi riferisco a cose specifich e ti porto un esempio (dal punto di vosta ambientale)...
Granturco OGM in Italia... nn crea alcun tipo di problema in quanto non vi sono altre specie del genere "Zea" che possono essere inquinate dal polline GM.. lo stesso non possiamo dirlo se andiamo a coltivare lo stesso tipo di Granturco nell'areale di orgine messicano del granturco...dove un inquinamento di polline può far si che questo vada ad ibridarsi con specie autocnone e/o selvatiche...io intendevo questo per "contesto"...

Poi vorrei fare un altra precisazione circa il business delle multinazionali in tal senso...non credo sia giusto veicolare la ricerca escluusivamente nella direzione dei GM resistenti a patogeni o a condizioni ambientali difficili cercando solamente di portare avanti cultivars che "facciano quantità"...ma pensare anche un po alla tutela della biodiversità, alle risorse genetiche autoctone di un determinato "contesto" ed evitare che vadano perse poichè nn coltivate a causa della loro poca produttività

mi scuso se sono stato poco chiaro, ma ho scritto tutto di un fiato che sto uscendo...ciaooooooooo