Scherzi a parte, io li mangio (letteralmente) in tutte le salse, italiane, francesi, cinesi, giapponesi, americane e chi più ne ha ne metta.
Ma il RE delle preparazioni del pollo è lo spiedo alla bresciana. E chi avrà avuto la fortuna di provarlo fatto come Dio comanda sarà probabilmente d'accordo.
Non sto a spigarvi come si fa, ci sono libri e siti dedicati, vi posto qualche link e accenno al metodo:
E' lentissimo, ci vogliono 3-4 ore per uno spiedo "al tamburo", anche 5 o 6 per uno spiedo all'aperto.
La cottura lenta ovviamente esalta le carni del pollo e le patate.
Si tratta di una commistione di arrotitura e affumicatura, su braci di legno pregiato (olivo, rosa, vite) e continua bagnatura in burro di malga, che con la cottura si arricchisce del lardo che cola.
L'esterno è croccante come quello dei fritti, l'interno è morbido come quello d'un lesso che è andato per ore.
Si serve con la polenta, ovviamente, la quale viene servita bagnata col "tocio" (il burro e lardo cotti, raccolti con la leccarda).
E' gradito da grandi e piccini.
Chissà come mai, mi sta venendo voglia di spiedo...
http://it.wikipedia.org/wiki/Spiedo_brescianohttp://www.saporetipico.it/ricetta1102/ ... ciano.html