POLLI - COME LI MANGIAMO?

Mmm....vedo che l'argomento comincia a prendere "GUSTO E SAPORE"....

sicuramente provero la ricetta di nonno manto,mi ispira parecchio...vi faro sapere se e buona....ma sembra di si....

Oddio mi sta venendo fame...
Per me se il pollo non è tanto giovane il modo più buono di mangiarlo è arrosto, però a me invece piace qundo è bello croccante..
Io lo faccio così e mi ha insegnato mia nonna (e quando riesco lo faccio fare a lei che è più brava ):
Faccio un trito di aglio rosmarino e salvia.
Metto un filo d'olio nella padella.
Spennello i pezzi di pollo con del lardo (quello per le tigelle).
Metto il trito nella padella, ci appoggio i pezzi di pollo sopra e ce li rotolo un po'.
Faccio rosolare per 10-15 minuti fino a che i pezzi non diventano belli rossi e magari anche un po' croccanti (comunque dipende dai gusti e dalla dimensione dei pezzi)
Aggiungo un bicchiere di vino bianco e lascio cuocere.
Quando il sugo si asciuga troppo aggiungo del latte che lo fa diventare bello rosso e croccante.
Procedo con la cottura, che di solito dura almeno 35-40 minuti.
A cottura ultimata si è formato anche un sughino fantastico, che magari però non sarebbe proprio indicato da un dietologo

Per adesso posto solo un elenco.

GALLETTO (maschio giovane):
- aperto e schiacciato alla griglia;
- arrosto con patate;
- fritto con carciofi e zucchine fritte.

POLLO:
- arrosto con patate;
- disossato e ripieno fatto arrosto;
- al mattone;
- alla cacciatora accompagnato dal purè;
- in umido con i peperoni;
- al latte;
- alla griglia e poi fatto in insalata;

GALLINA, POLLO VECCHIO E GALLO A FINE CARRIERA:
- in brodo (sopratutto gallina);
- lesso;
- lesso, disossato, macinato e fatto in polpette con mollica di pane e latte (sia al sugo che in bianco);
- lesso, disossato, macinato e fatto in polpette con patate lesse, panegrattato e parmigiano (il tutto fritto in padella);
- lesso, disossato e fatto in umido con i fagiolini;
- lesso e fatto in umido con zucchine, carote e pisellini.

...Ci sono poi tutta una serie di varianti ai modi sopracitati, ma generalmente questi sono i modi in cui cucino i miei polli.
Non ho messo ricette specifiche per petto, collo, ali e cosci, ma SOLO ricette che prevedono l'intero utilizzo dell'animale.

Buon appetito

Invece se il pollo è abbastanza giovane per me il modo più buono è la cacciatora.. che comunque è sempre buona anche se un pollo giovane non ce l'avete.
Io la faccio così (sempre ricetta della nonna ):
Taglio i pezzi abbastanza piccoli.
Metto un filo d'olio nella padella.
Aggiungo i pezzi appoggiati dalla parte della pelle e faccio rosolare fino a che non prendono colore.
Nel frattempo ho tagliato a fili grossi tanta cipolla (per un pollo intero almeno tre cipollono belli grossi) e un peperone grosso e li ho messi a soffriggere.
Aggiungo il soffritto (quando la cipolla è un po' più di metà cottura) al pollo.
Aggiungo un po' di polpa di pomodoro, ma non tanta (quella fatta in casa è tutta un'altra cosa) o meglio un po' di pelati.
Lascio cuocere per una mezz'ora.

Secondo me la cacciatora di pollo è fantastica.

Dimenticavo, ovviamente il tutto va salato a piacimento.

io allevo polli e galline di solito le mangio al forno con le patate con un po di rosmarino e un goccio d'olio.

Simo95 ha scritto:Molto classiche o addirittura banali....

-Pollo arrosto o alla griglia

-Pollo in umido (uguale per l'anatra)
Si fa a pezzi, si rosola velocemente con un soffritto e aromi....poi cottura lenta con vino bianco (1 o 2 bicchieri per pollo) e salsa di pomodoro molto liquida....quando manca il tempo di cottura delle patate aggiungerle e cuocere lentamente e con il coperchio della pentola socchiuso fino a fine cottura.....si serve con le patate cotte insieme....e il sugo (ipercalorico) formatosi che rimane sulla pentola dopo aver tolto il pollo si recupera per gli gnocchi di patate...

poi c'è l'arrotolato ma la nonna dorme e non so la ricetta

Ciao Simo95, mi raccomando l'arrotolato della nonna.... deve essere una bontà

mantovano46 ha scritto:

francesc84 ha scritto:curiosita....ma 100 anni fa esisteva il dado???

sembra che l' invenzione del progenitore dell' attuale dado risalga ai tempi di napoleone, comunque potrebbe essere un'evolversi della ricetta con il passare degli anni, oppure potrebbe essere che facessero un concentrato di carne e verdure con molto sale per conservare nel tempo le carni cotte, non esistendo il congelatore si adottavano tecniche di conservazione molto diverse dalle nostre ed il sale era appunto una di quelle, come lo strutto, l'essicazione con salatura ed altre che forse si sono perse con l' avvento dei congelatori.

ciao

Grande Mantovano, penso che la tua ricetta la proveremo in tanti..........come anche tutte le altre.

saltino87 ha scritto:Dimenticavo, ovviamente il tutto va salato a piacimento.

Anzi, se il pollo é leggermente saporito é meglio ancora.
Grazie.