E' esattamente quello che ho fatto lo scorso weekend. E l'ho fatto come misura preventiva (per placare le mie ansie) dato che non ho subito attacchi ne di volpi ne di faine (e non voglio rischiare di subirne prima di correre ai ripari) ma solo di qualche topo affamato.
Il mio ragionamento è un altro. Ho letto su diversi siti di questo tipo di recinzione proposto in modo quasi universale come protezione antivolpe e antifaina, ma mi sembra di capire (magari forse solo a causa di esemplari e condizioni particolari, ma comunque esistenti) che non basta.
Non basta se uno non vuole rischiare.
Esempio, TizioX fa questo prototipo di recinto ritenuto comunque sicuro, poi vuoi per volpi volanti o faine amiche dei topi si ritrova il pollaio sterminato. TizioX ricorre ai ripari alzando ancora la rete e facendo la messa a terra... ma intanto TizioX prima di arrivare al recinto perfetto ci ha perso un bel po' di esemplari, e fin quando è un allevamento amatoriale si parla di perdita economica (oltre che di dispiacere naturalmente) ma in caso di esemplari domestici la perdita economica è all'ultimo posto sostituita invece da quella affettiva (molto più pesante)
Secondo me è sbagliato proporre questo prototipo di recinzione come invalicabile, solo questo.
Magari suggerendo appunto una messa a terra ove possibile sarebbe già un incentivo in più per salvaguardare e proteggere i nostri animali.

nooshka volevo sapere se tu le facevi anche pascolare libere per qualche ora al giorno, oppure le tieni sempre rinchiuse nel recinto del pollaio

Credo che si stia facendo un po' di confusione..
Il tipo di recinzione proposto è indicato per delimitare ampi spazi, ad esempio il pascolo..anche se i predatori sanno arrampicarsi su una rete alta 2m nn sanno superare gli ultimi 50cm che devono sporgere verso l'esterno e essere una rete leggermente morbida..
Poi prima di scavare una buca di un metro per passare sotto un allevatore attento dovrebbe accorgersene e riuscire a porre rimedio..per scavare tale tunnel nn basta una intera notte..a meno che la volpe nn utilizzi pala e vanga..
Recintare anche sotto può essere un ottima soluzione ma adattabile solo per piccole superfici..
La rete deve proteggere gli animali durante il giorno, abbinarvi un cane è d'aiuto se abituato da cucciolo, la notte le galline vanno chiuse in un ricovero..ed è quello che deve essere come un bunker..

questo e sacrosanto . ci vuole molta cura ed attenzioni per allevare.

Mea culpa, sono io che ho deragliato la discussione, infatti mi riferivo alle aree destinate alla notte.
Infatti il mio recinto notturno chiuso sopra e interrato per una 50ina di cm secondo la proposta sarebbe dovuto essere sufficiente a contrastare gli attacchi, ma mi lasciava continui dubbi (non tanto per la volpe ma per la faina e i tunnel dei topi) da indurmi poi a fare la messa a terra.
Il mio era un discorso in linea di massima là dove un allevatore vorrebbe avere un recinto con dentro animali liberi di autogestirsi (senza essere condizionato e condizionare gli animali sull'orario di rientro e uscita), una recinzione del genere potrebbe funzionare per molto o poco tempo a seconda della tenacia dell'animale selvatico che ci voglia entrare, e non essere quindi un sistema abbastanza efficace per QUEL tipo di gestine.
Ovviamente non parlavo dell'area di pascolo in generale.

io credo che se parli di un recinto pollaio e tu abbia valutato ogni possibilita di attacco da predatori , puoi anche dormire sonni tranquilli, perche saranno pure predatori intelligenti, ma hanno anche dei limiti dove oltre non possono andare.

cosa ben diversa per le recinzioni perimetrali adibite a pascolo con cielo aperto.

Tornando al tema iniziale volevo ringraziavi, mi son letto tutti gli allegati con quei riassunti x neofiti e li ho trovati utili.

Ne sono felice..prego..