Avevo 6 pulcinotti di due mesi e mezzo in un recintino a parte, e li ho introdotti nel pollaio principale da circa una settimana.
All'introduzione ho notato che il gallo - un biondo piemontese - aveva modi un po' aggressivi. Non sembrava una cosa drammatica, ma ogni tanto gli faceva fare qualche corsa.
La mattina dopo, un pulcinotto aveva la coda mangiata. Stava bene, ma aveva un'enorme ferita e l'osso sacro esposto. Inutile dire che nel giro di poche ore era secco.
Pensando fosse stato il gallo, l'ho separato.
Il giorno dopo, altro pulcinotto morto a terra, visibilmente "assaggiato".
Stamattina, un altro!
Questa volta ho fatto la foto
Le galline non sembravano particolarmente interessate a questi resti. E però 'sti pulcini sono mezzi mangiati, già al mattino presto. A questo si vede che è stata mangiata una coscia, il retto e la parte finale dell'intestino, ed è stato aperto davanti, nella zona del gozzo.
Io sono un po' interdetto: da una parte la predilizione per gli organi che contengono cibo o resti di cibo mi fa pensare al cannibalismo, perché i carnivori in genere non mangiano gli organi. Dall'altra non capisco come mai i resti di questo pulcino non sembravano interessare gli altri polli, e c'erano ancora le granaglie nel gozzo, che di solito vanno a ruba.
Il pollaio è ben chiuso, su tutti i lati, la rete è intatta, e c'è solo un piccolissimo passaggio nel quale so che tutte le sere si infilano i ricci. Che io ho sempre considerato una presenza simpatica, non penso infatti che un ricchio possa mangiarsi un pulcinotto.
Voi cosa ne pensate?