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Nuovo allevamento bio galline ovaiole (mille dubbi)
Autore |
Messaggio |
curcuma
Iscritto il: 19/01/2010, 13:42 Messaggi: 1068
Formazione: Zoff Cuccureddu Gentile Furino Morini Scirea Causio Tardelli Boninsegna Benetti Bettega
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Che producano uova come la Bianca da capannone non ce ne sono. Certo non è una gallina rusticissima, poi bisogna considerare che la produzione di uova in qualche modo stressa la gallina e si rendono per forza necessarie maggiori integrazioni chenon con soggetti che producono un poco di meno. No all'Austrlorp, ormai quasi esclkusivamente un soggetto da morfologia, pesante e costoso.
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18/02/2011, 17:36 |
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birc23
Iscritto il: 18/02/2011, 0:32 Messaggi: 339 Località: TRENTO
Formazione: perito agroindustriale
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nessun altro parere?
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18/02/2011, 23:41 |
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edu
Iscritto il: 21/02/2011, 22:37 Messaggi: 568 Località: fermo
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Salve a tutti , sono nuovo del forum e sono un novizio in tutti i sensi anche se o acquistato una borotto e sto tentando di far nascere i miei primi pulcini. Al momento la situazione non è gran che visto che metà uova si sono rivelate non fertili ma vediamo che va a finire. La mia domanda per i più esperti è questa:io possiedo un ettaro di terreno pianeggiante e tramite una eredità altri 2-3 ettari di terreno in montagna e sarei tentato per problemi di salute di iniziare una attività biologica di galline ovaiole.Sono giunto a questa conclusione dopo che ho capito che mettere il grano o orzo è solo denaro perso e che gli ortaggi vengono pagati una miseria tanto che se non li vendi al consumatore rischi di rimettere alla grande. Allora avevo pensato di unire queste due cose visto che i grano o orzo lo devo regalare perche non adoperarlo per allevare galline?Credo che la gente pian piano inizi a capire che la carne e le uova di batteria sono una follia umana.Mangiare la carne venuta su con le varie miscele o le uova che nolenti o dolenti quelle stesse miscele hanno in corpo non è proprio una cosa sana....anzi credo che molti la ripudino.L" estate scorsa o tirato su una decina di oche solo con gli scarti del mio orto e mi sono reso conto che questo tipo di allevamento è prima di tutto sostenibile e poi credo anche remunerativo....e sano.Il mio più grande problema è che dispongo di poca conoscenza e anche pochi soldi quindi per iniziare avevo pensato a non più di cento esemplari....quindi una piccola produzione giusto per vedere se ce mercato e poi perche mi sembra di aver capito che la tassazione è molto bassa. Certo dovendo lasciare il mio lavoro per problemi cardiovascolari so benissimo che tale allevamento non mi garantirà almeno inizialmente una paga decente ma se riuscissi a arrivare sui seicento euro al mese tra uova e carne sarebbe una possibilità da vagliare . Pensate che sono troppo ingenuo e che realmente è solo una attività da fare come secondo lavoro o anche se in piccolo può diventare un lavoro vero e proprio?
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22/02/2011, 1:06 |
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birc23
Iscritto il: 18/02/2011, 0:32 Messaggi: 339 Località: TRENTO
Formazione: perito agroindustriale
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il terreno è proprio tanto, posso chiedere di dove sei? 100capi sono un po' pochini perchè calcola che se ti va bene una gallina fà 0,7. Con un allevamento così piccolo non credo farai il centro imballaggi, quindi la tua vendita dovrebbe essere col porta a porta. Se mi posso permettere, potresti vendere del terreno in modo da avere il capitale iniziale per l'attività. Non spaventarti per iniziare l'attività, ci sono tecnici molto preparati che ti seguono nell'avvio..
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22/02/2011, 1:30 |
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edu
Iscritto il: 21/02/2011, 22:37 Messaggi: 568 Località: fermo
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Sono marchigiano. Il terreno che vorrei utilizzare è solo quello pianeggiante....quello in montagna mi è fuori mano e lo utilizzerei solo per le materie prime che invece di comprarle le produrrei per consumarle io. Certo cento sono poche infatti credo che non si arrivi nemmeno a 80 uova giornaliere ma ho visto un privato che fa questa attività come secondo lavoro e le uova gli vanno a ruba ai privati basta avere un locale dove etichettarle e dei cartoni per riporle con un frigorifero dove fare la conservazione. Certo che il tutto non è paragonabile a una attività redditizia ma cosi la terra non mi rende nulla anzi quasi ci perdo soldi. Poi vista la mia poca possibilità economica avevo intenzione di adoperare le stalle dove una volta vi erano i maiali o dove tuttora ci sono i polli....naturalmente solo per il ricovero visto che intorno ricinterei tutto anzi la mia idea sarebbe quella di fare + recinti per permettere al terreno di germogliare altrimenti in un giro di un mese te lo radono a zero. Il problema è che io sono poco esperto sia per le razze sia per i problemi di salute degli animali ....insomma ne so veramente poco.Metti poi che tutti i famigliari mi dicono che è una cavolata e che è solo tempo e denaro perso....è per questo che mi sono iscritto al forum almeno qui trovo persone che la pensano diversamente.Io non ho fretta e vorrei prima vagliare tutto e vedere se la mia idea di adoperare le stalle esistenti è fattibile sia per legge che nel modo pratico....in quel modo protei anche fare + gruppi e magari passare anche a 200 esemplari ma per superare queste soglie credo che servano capannoni e li sotto gli 80000euro la vedo dura.
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22/02/2011, 14:44 |
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birc23
Iscritto il: 18/02/2011, 0:32 Messaggi: 339 Località: TRENTO
Formazione: perito agroindustriale
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per pollai famigliari, quindi fino a 100esemplari ci sono contributi, ti consiglio di chiedere in provincia o in regione, per vedere se ci sono anche da te
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22/02/2011, 16:58 |
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SILVIOBIN8
Iscritto il: 01/07/2010, 21:03 Messaggi: 378 Località: CORDENONS PN F.V.G.
Formazione: media superiore
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birc23 ha scritto: per pollai famigliari, quindi fino a 100esemplari ci sono contributi, ti consiglio di chiedere in provincia o in regione, per vedere se ci sono anche da te danno contributi per pollai famigliari,quindi fino a100 esemplari? esemplari di cosa? di cucchi forse? ma dove stà scritta stà baggianata?
_________________ Mandi SILVIO
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22/02/2011, 19:25 |
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birc23
Iscritto il: 18/02/2011, 0:32 Messaggi: 339 Località: TRENTO
Formazione: perito agroindustriale
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SILVIOBIN8 ha scritto: birc23 ha scritto: per pollai famigliari, quindi fino a 100esemplari ci sono contributi, ti consiglio di chiedere in provincia o in regione, per vedere se ci sono anche da te danno contributi per pollai famigliari,quindi fino a100 esemplari? esemplari di cosa? di cucchi forse? ma dove stà scritta stà baggianata? caro Silvio faresti meglio informarti prima di parlare, io sono dalla provincia trento e ti assicuro che il 40% della spesa viene pagato dalla provincia, se vuoi ti do il numero del responsabile se ti interessa. I contributi sono sui pollai famigliari con un massimo di 100capi (x silvio 100capi=100galline) so che anche in altre regioni c'è qualcosa ma ovviamente non posso dirtelo io.
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22/02/2011, 20:09 |
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SILVIOBIN8
Iscritto il: 01/07/2010, 21:03 Messaggi: 378 Località: CORDENONS PN F.V.G.
Formazione: media superiore
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caro Silvio faresti meglio informarti prima di parlare, io sono dalla provincia trento e ti assicuro che il 40% della spesa viene pagato dalla provincia, se vuoi ti do il numero del responsabile se ti interessa. I contributi sono sui pollai famigliari con un massimo di 100capi (x silvio 100capi=100galline) so che anche in altre regioni c'è qualcosa ma ovviamente non posso dirtelo io.[/quote]
forse daranno dei piccoli contrubuti ad allevatori iscritti F.I.A.V. o altre associazioni,per il recupero di razze autoctone in via di estinzione,non lo sò. Ma non penso proprio al privato,per allevare un centinaio di I.S.A. Cmq.se mi puoi fare avere il numero del tizio,in privato,lo faccio chiamare da mia moglie che lavora nella sede prov.di PN. Ciao e grazie ( fra colleghi )
_________________ Mandi SILVIO
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23/02/2011, 10:26 |
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birc23
Iscritto il: 18/02/2011, 0:32 Messaggi: 339 Località: TRENTO
Formazione: perito agroindustriale
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Ti ricordo che Trento è una provincia autonoma e che quindi incentivi e contributi sono spesso diversi da quelli de resto d'Italia. Comunque basta che chiami gli uffici provinciali di Trento o il Dip. Agricoltura e Alimentazione di Trento chiedendo info sui contributi per pollai famigliari con un massimo di 100esemplari. Io non ho approfondito l'argomento perchè vorrei molti più capi ma nella mia valle diverse persone ne hanno usufruito.
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23/02/2011, 14:20 |
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