Tosco ha scritto:Ciao Francesco, e Benvenuto.
Parlo da agricoltore, e da persona che ama gli animali e la natura tutta.
Se tu hai in mente un progetto del genere dovrai inevitabilmente tenere conto delle spese crescenti che andrai a sostenere, non tanto allevando le ovaiole produttive ma proprio allevando le altre per "affezione"...provo ad usare questo termine.
Con quante galline vorresti partire?
Hai idea di allevare delle chiocce? Oppure useresti incubatrici?
A che numero di capi produttivi vorresti arrivare?
Che tipo di ovaiole vorresti allevare?
Parli di "campi di granturco", sono tuoi? Li devi prendere in affitto? semini tu il granturco? Hai fatto due conti anche su questo?
E poi ancora, il pollaio quanto dovrebbe essere grande?
Andrebbe fatto di sana pianta?
Hai contato le spese per questo?
...secondo me tu sei libero di allevare tutti gli animali che desideri, e trovo certamente nobile il tuo intendimento, ma dovrai fare ben presto i conti con il borsello alla mano, ed allora la musica potrebbe cambiare.
Se il tuo progetto è di pochi capi, credo che potresti anche sostenerlo, diciamo per hobby, ma se di reddito vuoi parlare, allora credo che qualcosa dovrai rivedere sul tuo progetto.
Anche io ho Livorno assai longeve, che ti tanto in tanto continuano a regalarmi qualche bell'uovo bianco, ma non sono ma è la volpe, la faina, la martora e gli acciacchi che pensano a mantenere basso il numero delle vecchie ovaiole, altrimenti non potrei permettermelo.
Raccontaci di più di questa tua idea.
Ciao
Tosco
Sono i quesiti che anche i miei zii mi hanno fatto ...
mi hanno detto che non si può pensare di costruire una idea simile senza mettere in conto il processo della macellazione che aiuterebbe anche il guadagno e l'utile ad essere proporzionato alle spese gestionali che una persona deve affrontare.
Be l'inizio è in piccolo, non per fini commerciali, ma per imparare il mestiere... inizierei con pochi esemplari in una realtà piccola... per poi gradualmente ampliarla e passare alla commercializzazione.
L'idea è creare due ricoveri. Uno destinato alla produzione e vendita delle uova, un'altra area da destinare all'accoglienza degli esemplari non più produttivi.
Mi dispiace far notare che la gallina ovaiola viene solitamente smaltita in un anno...
nonostante i suoi cicli produttivi non si fermano dopo un anno.... ma ben oltre.
Io sono contrario a questo concetto di "sfruttamento".
Ma ripeto non è una questione di essere vegetariano o vegani, sono felicemente onnivoro, consumo con intelligenza carne... non abusandone, e scegliendo solo carne che proviene da allevamenti che sono attenti a certi criteri di rispetto per la vita animale. Tuttavia la mia idea era proprio quella di creare un luogo esclusivo, di produzione uova... dove chi mangia l'uovo sa che quell'uovo viene da un animale che non è stato destinato alla macellazione.
Molti hanno detto che l'idea è molto affascinante e che potrebbe interessare un vastissimo mercato di clienti, quelli appunto legati al vegetarismo, e che sono attenti all'etica.
Il vegetariano spesso passa ad una dieta VEGANA perché non accetta di mangiare, ad esempio, uova o altri prodotti animali provenienti da esemplari destinati alla macellazione.
Come alcuni di voi hanno detto, il prezzo del prodotto finale aumenta vertiginosamente. Un uovo del genere non dovrei venderlo nemmeno a 1,50 euro... ma arrivare addirittura alla cifra di 2 euro ad uovo... per rientrare delle spese totali!!!! E non ho la sicurezza che una idea del genere verrebbe presa in considerazione da quella fetta di mercato a cui voglio rivolgermi... perché alla fine se mi metto nei panni di un vegetariano spendere 2 euro per un uovo.... è veramente eccessivo... però avrei anche la garanzia di consumare un prodotto che proviene da un animale non destinato alla macellazione, ma che viene rispettato in tutto il suo ciclo vitale.
Una gallina vive 18 anni?
Io sapevo intorno agli 8 anni.
Sapevo anche che le galline fanno uova per molti anni... ovviamente il loro ciclo produttivo diminuisce con il passare del tempo.
Altro problema per questo idea è che la gestione di un pollaio BIOLOGICO certificato significa diminuire la resa finale ... quindi opterei per una realtà rurale e ruspante piuttosto che biologica certificata.
Acquisterei galline ovaiole livornesi ...
nella zona rurale da destinare a questo progetto, una zona sarebbe destinata alla coltivazione di granturco.
il pollaio sorgerebbe in un frutteto.
le galline non più produttive, verrebbero poi destinate ad un "parco" avicolo... dove le farei pascolare libere insieme a galline ornamentali.
Le galline ornamentali vorrei allevarle per la vendita... ornamentale ovviamente, non per la macellazione.
Lo so... ragazzi.. è una idea pazzesca... probabilmente sbagliata... rischierei tutto il capitale... ma mi rivolgerei ad un pubblico specifico ed altamente sofisticato...
non so... qualcosa dentro di me mi dice che non è del tutto sbagliata.
ma parlando con parenti allevatori e agricoltori sono TOTALMENTE CONTRARI alla mia idea perché giustamente hanno metodi e regimi diversi dai miei e si rivolgono
ad un mercato "onnivoro" ... io ribadisco vorrei creare un uovo in particolare destinato alla sensibilità degli animalisti e dei vegetariani.
Ecco perché ho provato ad esporla qui.. per avere anche qualche suggerimenti casomai su come iniziare.... per vedere se è una idea che funziona...