Switch to full style
Gestione dell'allevamento, alimentazione, incubazione, ricoveri, predatori, razze e curiosità
Rispondi al messaggio

Re: Nessuno ha mai pensato a piccolo allevamento professionale?

17/02/2012, 21:57

grazie
spero che tutti questi consigli servano a me e ad altri
come hobby gia sto andando. .. vediamo in futuro.
p.s. hanno iniziato a nascere le mie anatre, con una incubatrice di 20 secoli fa'
presto metto tutto
ciao
have a nice weekend

Re: Nessuno ha mai pensato a piccolo allevamento professionale?

17/02/2012, 22:28

ftrocchi ha scritto:Forse vuoi dire indice di conversione più basso per i broiler .

Si, scusami ho sbagliato a scrivere. Negli animali a lento accrescimento l'indice è più alto.

Re: Nessuno ha mai pensato a piccolo allevamento professionale?

17/02/2012, 23:00

Cioè?.in che senso? nell'arco del ciclo produttivo?..ma cio non è mica sempre vero sai....un animale a lento accrescimento puo avere per un determinato alimento un indice di conversione anche basso....come l'indice di conversione varia a seconda della concentrazione energetica degli alimenti o dell'intera razione...un pollo è capace di passare da un indice di conversione di 2 a un indice di conversione pari a 4 se la razione e insufficnete...e che sia a lento o a crescita rapida poco importa....Come anche influisce la temperatura...Un animale a lento accrescimento, anche se deve essere nutrito per piu tempo non e mica detto che mangi piu di un broiler...basti pensare ai capponi in allevamento rurale....alle oche o allle anatre....di alimento in se ne mangiano meno a differenza della fibra...per fare un esempio..un broiler per esempio, considerando che viene macellato a 35-40 giorni (spinti) puo consumere da 2,500Kg di mangime, fino anche a 4.300 kg, con due indici di conversione pari a uno il doppio dell'altro...con diete ovviamente che hanno un apporto energetico differente....

Re: Nessuno ha mai pensato a piccolo allevamento professionale?

18/02/2012, 1:27

Salve Francesco79, anche io condivido il tuo sogno ,vorrei dedicare tanto più tempo ai miei amici avicoli e sostituire un hobby in vero lavoro ....
Sto pensando di fare una piccola fattoria didattica,dalle mie parti non cene sono tante ,nono so dalle tue....l'idea sarebbe far vedere ai bambini delle scuole come dall'uovo può nascere una vita ..e il suo sviluppo ...Qua da noi danno dei piccoli contributi per attivare l'attività...ma una parte di questi va resa...se la cosa ti può interessare buttati.... :D :D :D

Re: Nessuno ha mai pensato a piccolo allevamento professionale?

18/02/2012, 1:31

Ha!!!!!dimenticavo di chiederti..le anatre che stanno nascendo sono corritrici? Non vedo l'ora di vederle ciao ciao

Re: Nessuno ha mai pensato a piccolo allevamento professionale?

18/02/2012, 1:33

Volevo scrivere Ah !!!non Ha !!!scusate

Re: Nessuno ha mai pensato a piccolo allevamento professionale?

18/02/2012, 1:37

Marys70 ha scritto:Ha!!!!!dimenticavo di chiederti..le anatre che stanno nascendo sono corritrici? Non vedo l'ora di vederle ciao ciao

si esatto.... siamo gia a 6!
domani se posso metto le immagini

Re: Nessuno ha mai pensato a piccolo allevamento professionale?

18/02/2012, 9:16

Infatti ,l' I.C.A. è il risultato della somma delle caratteristiche dell'animale e dell'alimento che ingerisce, come sembra ovvio.

Re: Nessuno ha mai pensato a piccolo allevamento professionale?

18/02/2012, 9:20

E quindi ho detto una buffonata? :o

Re: Nessuno ha mai pensato a piccolo allevamento professionale?

18/02/2012, 13:23

AlessandroGuerrini ha scritto:Cioè?.in che senso? nell'arco del ciclo produttivo?..ma cio non è mica sempre vero sai....un animale a lento accrescimento puo avere per un determinato alimento un indice di conversione anche basso....come l'indice di conversione varia a seconda della concentrazione energetica degli alimenti o dell'intera razione...un pollo è capace di passare da un indice di conversione di 2 a un indice di conversione pari a 4 se la razione e insufficnete...e che sia a lento o a crescita rapida poco importa....Come anche influisce la temperatura...Un animale a lento accrescimento, anche se deve essere nutrito per piu tempo non e mica detto che mangi piu di un broiler...basti pensare ai capponi in allevamento rurale....alle oche o allle anatre....di alimento in se ne mangiano meno a differenza della fibra...per fare un esempio..un broiler per esempio, considerando che viene macellato a 35-40 giorni (spinti) puo consumere da 2,500Kg di mangime, fino anche a 4.300 kg, con due indici di conversione pari a uno il doppio dell'altro...con diete ovviamente che hanno un apporto energetico differente....

Bravo! I dati che ho riportati li ho presi da un libro mica li ho inventati e sono solo per farsi un' idea. Che gli indici variano mi pare sia chiaro, ma diciamo pure che in un allevamento al chiuso dove le condizioni ambientali, gli alimenti, i "tempi" e gli animali sono pressochè molto simili cambiano di poco, secondo me, ma questo qui credo nn interessi a nessuno. Per il rurale è invece molto variabile.
Quello che interessa molto secondo me qui, nn sono le liti, semplicemente fare due conti per vedere quanto costa allevare un animale a lento accrescimento in 4-5 mesi.
Rispondi al messaggio