ciao gladiatore.
il problema con gli ibridi commerciali, come ti ha detto giuliano, è che sono frutto di incroci (relativamente segreti, e brevettati) studiati scientificamente per l'ottimizzazione della produzione, che sia carne o uova.
quello che succede è che raramente ereditano le caratteristiche dei genitori ibridi, essendo geneticamente instabili, cioè non c'è stato quel lavoro di selezione che è fondamentele per fissare le caratteristiche genetiche.
per dirla semplice sono tutte, sempre, di prima generazione.
questo assolutamente non significa che non possa uscirti qualcosa di buono, a me sono uscite, tra i tanti, delle cazzabuffe di seconda e terza generazione piccole la metà ma che sparano uova a mitraglia e covano alla grande, e, sempre incrociando anche con "sangue" diverso, bei pollastri ottimi per il "palato" e gran bei galli.
però pure un sacco di sgorbi brutti come la fame, di ogni colore e dimensione, galletti che parevano un esperimento fantascientifico andato male
galline che facevano un uovo a settimana ed una volta un galletto talmente piccolo che lo ha una signora in una volieretta sotto il portico, pare un piccione
va bè, io son mezzo scemo e faccio accoppiare e vedo quel che viene e dopo seleziono, ok.....
però tant'è la storia.
riguardo l'alimentazione ti posso dire che io evito accuratamente di somministrare il mangime per ovaiole, sempre comunque BIO OGM free, in misura maggiore di un 15-20%, in quanto è pompatissimo e, si, gli farà pur fare 300 uova all'anno ma, se ti dice bene, alla fine del secondo anno le bestie hanno gli ovai sfondati.
io ne ho, parlo di ISA, di cinque anni di età che ancora depongono, anche se ovviamente infinitamente meno che da giovani.
normali granaglie, scarti di cucina e di orto e pascolo e avrai si un qualcosina in meno di uova, ma per più tempo e non stressi gli animali.
e calcola anche che, dal secondo anno di deposizione, il numero delle uova cala ma, almeno per le mie, aumenta la pezzatura, quindi non ci rimetti gran che, in fondo.
ciao michele(accio)