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Gestione dell'allevamento, alimentazione, incubazione, ricoveri, predatori, razze e curiosità
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Re: Monnezzara

15/09/2010, 13:45

Cautela ed entusiasmo non sono in contrasto tra loro. Non sono uno sprovveduto, è chiaro che non mi faccio rifilare un ibrido che assomigli alla fotocopia del ricordo di un'immaginazione ( :shock: ), nello stesso tempo mi affascina l'idea di riportare in vita qualcosa che si riteneva fosse andato irrimediabilmente perduto. Io le sfide con la vita le ho sempre vinte tutte e questa sfida mi stuzzica. Tempo un anno e ci saranno le foto qui... Un altro amico mi ha chiamato e forse c'è qualcosa del genere vicino Frosinone. Stranamente questa razza da campana che era sta facendo registrare tracce solo ed esclusivamente in basso Lazio, zone interne. E questa me la chiamate estinta? Mah..

Re: Monnezzara

15/09/2010, 14:15

Vedi per ora di tangibile vedo solo una descrizione sommaria che già conoscevo e di cui ti ho dato conferma .
Non vedo da questa descrizione sommaria come ci si possa spostare in un altra regione geografica addirittura e dire con certezza che si tratti di ciò di cui stiamo trattando, senza foto ne dati di alcun genere .
Dal 1924 sono passati tanti tanti tanti anni, inoltre classificare una razza è un lavoro che fa un professionista competente sulla base di dati come numerosità , corrispondenza di determinati caratteri , trasmissione di questi non è certo così facile come può sembrare a prima vista ecc ecc.( ciò che per alcuni somiglia per altri è profondamente diverso)
Banalizzare il tutto e dire " lo dico io allora è vero " non rientra tra i comportamenti che riteniamo nel forum formativi ne tantomeno ispiratori.
Il forum è un luogo di formazione che cerca di informare in modo corretto e rappresentativo della realtà.
Il parere di ognuno viene ascoltato ma non è certo da intendersi che il peso delle parole di ognuno è uguale, questo per il percorso formativo e professionale di ognuino di noi.

Mi scuserai ma in questo campo penso di essere sufficientemente autorevole per dubitare.

Re: Monnezzara

15/09/2010, 14:38

ciao condor,
l'intervento di Alessio per quanto duro ha una sua ragione d'essere. Prima di parlare di sopravvivenza di una razza bisogna considerare tutta una gran quantità di fattori, non ultima la spiacevole abitudine dei nomi a sopravvivere più delle razze che li portavano.
un esempio pratico: in veneto erano diffuse le pepole (galline affette da nanismo degli arti inferiori) e le megiarole (polli simil livorno di taglia inferiore). via via scomparse, i loro nomi ora sono stati assunti dagli incroci che in altre parti d'Italia si chiamano francesine e americanine, col risultato che con questi nomi si trovano oggi animali di taglie, forme, creste, orecchioni, colorazioni differenti. Ora, siccome è un fenomeno molto comune, credo che il modo migliore di iniziare sia quello di seguire una sorta di scaletta.
-trovare tutte le fonti bibliografiche possibili e compararle, cercando di stilare una descrizione coerente.
-verificare la presenza in loco, proponendosi a contadini e agricoltori locali domandando informazioni sulla razza considerata estinta.
-se si trova qualcuno che dice di allevare ancora la monnezzara, verificare che l'animale corrisponda alle descrizini storiche popolai e bibliografiche, e SOPRATTUTTO chiedere le origini del ceppo ed eventualmente se siano stati immessi capi prelevati ai mercati avicoli locali.
-verificare, se ci sono più allevatori, che gli animali abbiano le stesse caratteristiche di base, e soprattutto cerca di imparare i rdimenti della genetica del pollo riguardanti i caratteri distintivi della razza, in modo da poter ragionevolmente dare un giudizio sul grado di inquinamento genetico.
-MAI presentarsi come quelcuno che sta cercando di riportare in vita una razza estinta! Le persone tendono a darti ciò che vuoi. Chiedi semplicemente info sulla vecchia razza e se qualcuno ti dice "ce l'ho", verifica che questa possa avere le caratteritsiche di base per esser sopravvissuta in isolamento per tanti anni: in particolare verifica che sia una discreta chioccia e/o che l'allevatore abbia incubatrici o tacchine. Altrimenti chi avrebbe portato avanti il suo ceppo?
-fai foto, condividile sul forum, ti sarà dato un parere spassionato e il più possibile obiettivo.
-Se alla fine ci sono buone possibilità che gli animali siano proprio la vecchia razza, e se puoi, procurati un po' di uova e/o un trio di riproduttori.
questa la mia esperienza maturata con il recupero della Boffa. Poi ovviamente altri avranno seguito altre strade.
ciao!

Re: Monnezzara

15/09/2010, 14:57

penso che Andrea abbia pragmaticamente ben fissato i punti che ti servono per iniziare il tuo lavoro. Il problema principale è per me dato dal fatto che parliamo di recuperare una gallina che non sappiamo neppure come deve essere fatta!!!
Quali elementi potrai mai avere per verificare che il galletto di cui parli, le uova, siano realmente di Monnezzara?
Credo che il punto cardine per l'inizio stia nel reperire un disegno o almeno una descrizione approfondita di come era fatta questa gallina.
Io mi recherei a Napoli per cercare fra i vecchi trattati a cavallo tra 800 e 900. Per me potresti trovare cose inaspettate, perchè è vero che non ci sono immagini conosciute, ma è anche vero che negli scaffali delle nostre biblioteche che si occupano di libri antichi giacciono tomi dimenticati da secoli.
Già la "scoperta" di una immagine o una descrizione della Monnezzara costituirebbe un bel colpo! E non è impossibile. Sono certo che a seguito di una immagine o descrizione troveresti molte persone disposte a collaborare per proseguire nel tuo bell'intento.
Alla disperata sono validi anche i censimenti. Anticamente censivano uomini e animali insieme ( ;) ) o meglio, trovi utili indicazioni relative alle masserie che ospitavano molte persone e molti animali.

Re: Monnezzara

15/09/2010, 15:41

alessiozanon ha scritto:Banalizzare il tutto e dire " lo dico io allora è vero " non rientra tra i comportamenti che riteniamo nel forum formativi ne tantomeno ispiratori.
Il forum è un luogo di formazione che cerca di informare in modo corretto e rappresentativo della realtà.
Il parere di ognuno viene ascoltato ma non è certo da intendersi che il peso delle parole di ognuno è uguale, questo per il percorso formativo e professionale di ognuino di noi.

Mi scuserai ma in questo campo penso di essere sufficientemente autorevole per dubitare.


Ringrazio quanti mi hanno risposto con spirito costruttivo, chi mi ha dato consigli e suggerimenti utili e scevri da polemiche che, queste si, poco si confanno ad un forum civile. Tengo solo a precisare che se io fossi stato depositario di verità assolute non avrei sottoposto il caso in un forum. Se io chiedo è perchè non so. Le mie parole non hanno lo stesso valore e peso di quelle di altri? Bene... mi autocensuro, saluto e tolgo il disturbo..

Re: Monnezzara

15/09/2010, 16:10

...Alessio non ha parlato di "valore" delle parole, ma di "peso". ovvio che l'ìopinione di tutti è degna e ha ogni diritto ad essere espressa, ovvio però anche che (per fare un esempio) il parere tecnico di chi ha passato 20 anni di vita a studiare accademicamente e praticamente biologia, storia e genetica dei polli ha in certi momenti rilevanza diversa dal parere di chi magari alleva per diletto un piccolo gruppo di polli e va avanti solo coi consigli del vicino di casa. credo insomma intendesse dire che a volte in forum come questo riguardo ad argomenti molto delicati (come in questo caso stabilire se una razza possa o meno essere recuperata) l'opinione di un tecnico che ha passato 20 anni a fare proprio questo possa aver all'atto pratico maggiore riscontro nella realtà dei fatti.

Re: Monnezzara

15/09/2010, 16:28

...dimenticavo.
come spesso capita, le parole di Curcuma hanno il potere di far riflettere, e di capire cosa si può aver dimenticato di dire.
in questo caso, suggerimenti pratici per le ricerche bibliografiche.
vai su google libri, e cerca con parole chiavi comme monnezzara o gallina campana. recupera i dati relativi ai libri, e prova a fare una ricerca nei cataloghi dell'OPAC per vedere dove consultare i libri più vicini a te.
se vai nelle biblioteche, cerca oltre che nei volumi di avicoltura anche in quelli di geografia, nei dizionari, ecc...
soprattutto, cerca di vedere se qualche anziano abbia ancora foto di vita contadina degli anni 30-40-50. A volte ci sono pubblicazioni simili curate dai comuni. E' possibile che si possano trovare spunti molto interessanti o foto di galline locali.
nel caso della monnezzara, vorrei solo far rilevare come il Cortese la parifichi a trentina, leccese, ed altri ceppi della italiana autoctona. E' quindi ragionevole supporre che si debba cercare proprio un pollo con caratteristiche del pollo mediterraneo, colorazione fulva o frumento, orecchione grande e bianco, tarsi corti (o almeno più corti di quelli di un malines)presumibilmente gialli, buone doti di deposizione,cresta semplice che si ripiega nella gallina in deposizione. cerca questo in foto e vecchi disegni. Non sottovalutare nulla, nessuno spunto e nessuno schizzo.
in bocca al lupo e se hai bisogno siamo qui.
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