Eva ha scritto:e a favore della caccia (ma non per sport .... se lo scopo è quello c'è il tiro al bersaglio).
Lo scopo deve essere evitare l'acquisto di capi provenienti da allevamenti intensivi !
Su questo ci sarebbero alcune cose da precisare. Nella mia zona i cacciatori (peraltro una minoranza in progressiva diminuzione) si dividono in tre gruppi: i selezionatori, i cinghialisti, e gli "altri".
I selezionatori, peraltro preposti a contenere una popolazione di ungulati (soprattutto daini) non autoctoni, hanno precisi piani di abbattimento e solitamente non arrecano alcun danno all'ambiente. Anzi, mantengono l'equilibrio in assenza di predatori naturali. Io sarei uno di loro, ma nonostante l'abilitazione e la "quota" preferisco evitare di sparare: mi piace molto di più osservarli, e lasciarli in pace.
I cinghialisti sono bande di deficienti di pianura che arrivano con i loro fuoristrada, urlano come dei dannati, non hanno alcun rispetto per la montagna, predano ciò che riescono a predare (cioè qualunque cosa che si muova nel bosco, cani e gatti compresi), e poi cercano di ritornare a casa con un paio di cuccioli di cinghiale morti caricati su fuoristrada con tutte e quattro le ruote tagliate (da queste parti ci si regola così). Gli agricoltori della mia zona vanno in giro con coltelli da copertone, quando arriva un gruppo di cinghialisti tagliano senza pensarci troppo.
E poi ci sono gli "altri", cacciatori calibro 12 a munizione spezzata, che a primavera/estate spendono un sacco di soldi per lanciare pernici/coturnici/fagiani e poi vanno a sparargli all'apertura della caccia. De gustibus: in effetti la scelta tra la macellazione di un animale tenuto sempre in gabbia e un animale lasciato libero per qualche mese e poi macellato in differita può essere opinabile ma legittima. Se non altro l'animale allevato, e poi liberato, almeno qualche possibilità in più (teoricamente) potrebbe averla. "Uno su mille ce la fa", ma almeno è una possibilità su mille, negata a qualunque pollo d'allevamento destinato alla macellazione.