04/01/2012, 19:09
ZiaRina ha scritto:però se ci pensimo bene in un qualunque reparto carne di un supermercato si vede ben di peggio. centinaia di polli squartati, sezionati, molti con la testa. per non parlare di conigli, faraone, vitelli, vitellini, agnelli..![]()
perché lì nessuno si turba?
04/01/2012, 19:15
04/01/2012, 20:22
04/01/2012, 20:41
04/01/2012, 21:08
Tosco ha scritto:La macellazione del galletto è sempre un momento di festa, e vorrei spiegarvi il perchè.
Noi alleviamo i nostri animali per uno scopo: chi li alleva per il piacere di vederli scorrazzare liberi nell'aia...chi per godere del regalo quotidiano delle galline, chi per macellare le ottime carni bianche...e chi, come me che sono un cotadino, per tutti questi motivi messi assieme.
la macellazione quindi la vedo come un atto (non il finale) di un ciclo.
da quando scelgo le uova da mettere sotto la chioccia, a quando si schiudono, a quando i pulcini pigolano dietro alla chioccia ed imparano a raspare nelle corti, a quando crescendo si fan galletti e galline, a quando sono grandi e pronti per divenire Gallo del pollaio oppure galletto...
...e se diventano galletto non li lascerò certo morire di vecchiaia, ma continuerò a dare loro la miglior vita che avrei potuto affrirgli, certo come sono che tutto il bene che gli ho dato in vita loro (i galletti) me lo renderanno da morti, con carni ottime e SANISSIME.
Uccidere un galletto è una pratica naturale e spesso (almeno nel mio caso) ripetuta molte volte durante l'anno: si tratta di avere il giusto spirito per farlo, e a quanti "non se la sentano" io consiglio sempre di evitare di farlo.
Non è una questione di bravura, ma di predisposizione: dal momento in cui scelgo quell'uovo da mettere sotto la chioccia sò già cosa succederà...e sarò io a farlo.
gli animali si fidano di me...mi vedono tutti i giorni, e per mano mia hanno pulizia e nutrimento: io dò loro nomi simpatici e mi conquisto la loro fiducia da subito...e sono convintissimo che non li tradisco in alcun modo...visto che SONO POLLI...E CHE VIVONO PER ESSERE POLLI...e quindi, scorrazzare nell'aia, dare uova, dare carne.
molte volte in questo forum si è parlato della sensibilità e della morte: io mi reputo una persona estremamente sensibile ed alcuni di voi che mi conoscono meglio son certo che potranno confermarlo, ma credo anche che sia fondamentale ricordarsi sempre che abbiamo a che fare con un pollo..che è certamente un essere vivente, ma è un pollo.
l'umanizzazione degli animali è quanto di più sbagliato possa essere fatto, e a livello etologico..zootecnico...e veterinario può essere confermato su tutti i piani.
..e quindi, se evitassimo di umanizzare gli animali..e quindi anche i polli..forse sarebbe per noi più semplice approcciarsi alla loro macellazione.
Qui ho letto di molte pratiche, alcune decisamente ortodosse.
..tra POCO ci manca che li ipnotizziamo e poi li soffochiamo..........
Io faccio come mi è stato insegnato da piccino...ossia tiro il collo SOLO DOPO che il pollo (tra le mie mani) si calma: ed è un attimo.
Prendere il pollo (e si agita), legargli le zampe( e si agita), appoggiarlo su un ceppo di legno...magari intriso di sanque ed odori di morte (e si agita) e brandire difronte a lui mannaie o accette (e si agita) credo...MA è SOLO UNA MIA PERSONALISSIMA OPINIONE CHE NON VUOLE OFFENDERE NESSUNO..credo che agiti molto e molto il pollo, generando un aumento dell'adrenalina nel sangue e nelle carni che CERTAMENTE non fa neanche bene a noi poi mangiarle.
Basterebbe parlare con qualsiasi macellaio e potrebbe confermarvi tutto questo...o anche con un veterinario o un medico.
Quindi...e concludo...se uno non se la sente, o non è capace..io non ci vedo nulla di male a chiamare qualcuno che sia in grado di farlo in modo veloce, ma solo dopo aver rassicurato l'animale, dandogli così una morte giusta e non traumatizzante.
Ed un ultima cosa: il fucile.
Impallinare da vicino un pollo, oltre che straziante per la vista è una cosa straziante per le carni.
Impallinare da lontano un pollo è certamente rischioso perchè potremmo NON COLPIRE IL POLLO IN ORGANI VITALI..e quindi dargli agonia prima di doverlo comunque finire a mano.
Sparare con piombini ad aria compressa è pericoloso, non solo per i rimbalzi dei pallini (esperienza personalissima), ma anche perchè spesso si ferisce l'animale che inizia a correre via..magari perdendo sangue.
...quindi, ripeto, scegliete il modo più veloce e che meno possa agitare l'animale, dandogli modo di avere una morte serena.
04/01/2012, 22:17
Scheina ha scritto:Tosco ha scritto:La macellazione del galletto è sempre un momento di festa, e vorrei spiegarvi il perchè.
Noi alleviamo i nostri animali per uno scopo: chi li alleva per il piacere di vederli scorrazzare liberi nell'aia...chi per godere del regalo quotidiano delle galline, chi per macellare le ottime carni bianche...e chi, come me che sono un cotadino, per tutti questi motivi messi assieme.
la macellazione quindi la vedo come un atto (non il finale) di un ciclo.
da quando scelgo le uova da mettere sotto la chioccia, a quando si schiudono, a quando i pulcini pigolano dietro alla chioccia ed imparano a raspare nelle corti, a quando crescendo si fan galletti e galline, a quando sono grandi e pronti per divenire Gallo del pollaio oppure galletto...
...e se diventano galletto non li lascerò certo morire di vecchiaia, ma continuerò a dare loro la miglior vita che avrei potuto affrirgli, certo come sono che tutto il bene che gli ho dato in vita loro (i galletti) me lo renderanno da morti, con carni ottime e SANISSIME.
Uccidere un galletto è una pratica naturale e spesso (almeno nel mio caso) ripetuta molte volte durante l'anno: si tratta di avere il giusto spirito per farlo, e a quanti "non se la sentano" io consiglio sempre di evitare di farlo.
Non è una questione di bravura, ma di predisposizione: dal momento in cui scelgo quell'uovo da mettere sotto la chioccia sò già cosa succederà...e sarò io a farlo.
gli animali si fidano di me...mi vedono tutti i giorni, e per mano mia hanno pulizia e nutrimento: io dò loro nomi simpatici e mi conquisto la loro fiducia da subito...e sono convintissimo che non li tradisco in alcun modo...visto che SONO POLLI...E CHE VIVONO PER ESSERE POLLI...e quindi, scorrazzare nell'aia, dare uova, dare carne.
molte volte in questo forum si è parlato della sensibilità e della morte: io mi reputo una persona estremamente sensibile ed alcuni di voi che mi conoscono meglio son certo che potranno confermarlo, ma credo anche che sia fondamentale ricordarsi sempre che abbiamo a che fare con un pollo..che è certamente un essere vivente, ma è un pollo.
l'umanizzazione degli animali è quanto di più sbagliato possa essere fatto, e a livello etologico..zootecnico...e veterinario può essere confermato su tutti i piani.
..e quindi, se evitassimo di umanizzare gli animali..e quindi anche i polli..forse sarebbe per noi più semplice approcciarsi alla loro macellazione.
Qui ho letto di molte pratiche, alcune decisamente ortodosse.
..tra POCO ci manca che li ipnotizziamo e poi li soffochiamo..........
Io faccio come mi è stato insegnato da piccino...ossia tiro il collo SOLO DOPO che il pollo (tra le mie mani) si calma: ed è un attimo.
Prendere il pollo (e si agita), legargli le zampe( e si agita), appoggiarlo su un ceppo di legno...magari intriso di sanque ed odori di morte (e si agita) e brandire difronte a lui mannaie o accette (e si agita) credo...MA è SOLO UNA MIA PERSONALISSIMA OPINIONE CHE NON VUOLE OFFENDERE NESSUNO..credo che agiti molto e molto il pollo, generando un aumento dell'adrenalina nel sangue e nelle carni che CERTAMENTE non fa neanche bene a noi poi mangiarle.
Basterebbe parlare con qualsiasi macellaio e potrebbe confermarvi tutto questo...o anche con un veterinario o un medico.
Quindi...e concludo...se uno non se la sente, o non è capace..io non ci vedo nulla di male a chiamare qualcuno che sia in grado di farlo in modo veloce, ma solo dopo aver rassicurato l'animale, dandogli così una morte giusta e non traumatizzante.
Ed un ultima cosa: il fucile.
Impallinare da vicino un pollo, oltre che straziante per la vista è una cosa straziante per le carni.
Impallinare da lontano un pollo è certamente rischioso perchè potremmo NON COLPIRE IL POLLO IN ORGANI VITALI..e quindi dargli agonia prima di doverlo comunque finire a mano.
Sparare con piombini ad aria compressa è pericoloso, non solo per i rimbalzi dei pallini (esperienza personalissima), ma anche perchè spesso si ferisce l'animale che inizia a correre via..magari perdendo sangue.
...quindi, ripeto, scegliete il modo più veloce e che meno possa agitare l'animale, dandogli modo di avere una morte serena.
Gran bel messaggio. Concordo in tutto quello che hai scritto. Grazie.
04/01/2012, 22:30
04/01/2012, 22:38
04/01/2012, 23:31
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