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Piccolamiss
Iscritto il: 11/05/2010, 21:56 Messaggi: 3998 Località: Sabina (Ri) Lazio
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ZiaRina ha scritto: però se ci pensimo bene in un qualunque reparto carne di un supermercato si vede ben di peggio. centinaia di polli squartati, sezionati, molti con la testa. per non parlare di conigli, faraone, vitelli, vitellini, agnelli.. perché lì nessuno si turba? Cara Zia Rina, come ti capisco. Mangio carne solo perchè c'è sempre chi me la fa trovare in tavola, in realtà sono anni che non entro in macelleria e mi tengo alla larga dai banchi del supermercato perchè, come tu dici, la vista di quelle bestioline intere non mi lascia indifferente. Inoltre trovo che la carne sia difficilmente sana quindi non ne acquisto. Mi piacerebbe diventare vegetariana, forse un giorno. Per ora apprezzo il pollo arrosto che di tanto in tanto trovo in tavola. A me disturba anche la vista della porchetta, quel maialone abbrustolito intero lungo lungo con testa e coda che i venditori mettono in bella mostra. I castelli romani sono famosi per la porchetta che un tempo era sicuramente buona, oggi la trovo immangiabile. Vi capita mai di mangiare tipo al ristorante o anche a casa di qualcuno della carne acquistata in macelleria e chiedervi: se chiudo gli occhi e non so cosa ho in bocca, riesco a capire dal sapore cosa sto mangiando? pollo, tacchino, maiale? ecco. Mi basta questo per orientare altrove la mia alimentazione. Cmq... mio marito anatre e polli li macella dandogli un colpo secco alla testa, stordendoli e poi sgozzandoli per far defluire il sangue. la tragedia vera è sopprimere animali malati quindi deboli e indifesi che poi verranno buttati e anatroccoli di due giorni come purtroppo è capitato quest'anno. Un orrore
_________________ Se ami qualcuno lascialo libero
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04/01/2012, 19:09 |
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silviacianf
Iscritto il: 16/05/2010, 15:13 Messaggi: 2569 Località: toscana prato
Formazione: imprenditrice familiare
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Ciao Tosco ho letto con attenzione le tue considerazioni.......e sono daccordo con te....alleviamo polli che SAPPIAMO andranno sulle nostre tavole....giusto per mangiare qualcosa che sappiamo essere genuino.... A noi...io e mio ..ancora inesperti...fa un po' senso tirargli il collo...ma da quel che, anche letto da te...forse ritengo sia la pratica ... migliore....anche a mio marito ....era venuta l'idea del fucile...essendo cacciatore....e forse anche perchè c'era meno contatto con l'animale...da vicino....ma l'abbiamo accantonata....ora a maggior ragione .Non vogliamo umanizzare un pollo,anche se li coccolo un po'...ogni tanto...... Come ho scritto....disdicevo un po' sul fatto di fare video o altro per ammirare il momento della morte....anche se sono daccordo che è normale per chi li alleva per mangiare.....ma sorriderci sopra...... Ciao ....Silvia
_________________ Non fare agli altri ....quello che non vorresti fosse fatto a te stesso.
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04/01/2012, 19:15 |
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BEPPE100
Iscritto il: 05/10/2011, 9:23 Messaggi: 76 Località: Marene (Cn)
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Saluto tutti e Buon 2012! L'argomento macellazione noto che desta sempre molto interesse...è come se inconsciamente vorremmo trovare la soluzione meno dolorosa e traumatica al trapasso, vuoi per una sorta di moralità o etica comune, vuoi che per chi lo deve fare è un compito decisamente poco piacevole, resta il fatto che il problema tutte le volte viene a galla... Scattano meccanismi strani e poi ci si districa tra le più svariate pratiche...al limite del grottesco...ma il punto resta sempre lo stesso: Tempo fa sollevai personalmente questo "problema" e alla fine la soluzione migliore fu quella suggerita da un veterano del forum il quale, molto semplicemente, mi suggerì una bella randellata alla nuca del pollo e poi il taglio preciso alla gola per il dissanguamento. Devo dire che ho provato sia a tirare "tradizionalmente" il collo, con il risultato che ho dovuto combattere qualche manciata di secondi con l'animale e anche il metodo della randellata preliminare come soprascritto; sostengo che alla fine quest'ultimo sia realmente il più vicino alle aspettative di tutti (anche dei nostri amici Polli) i quali se ricorderanno qualcosa dopo il decesso, ricorderanno solo un forte dolore alla nuca!... Cordialità Beppe
_________________ La libertà è come una monetina in un salvadanaio di terracotta che a dispetto degli scossoni si ostina a non venir fuori dalla fessura. Robert Musil[i][i][/i][/i]
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04/01/2012, 20:22 |
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peppe66
Iscritto il: 03/09/2008, 21:42 Messaggi: 394 Località: San Cataldo (CL)
Formazione: diploma itc
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Il metodo da me usato, nonostante le apparenze, dimostra una sorta di codardia: non riesco a tirare il collo ad un pollo sentendolo ancora vivo tra le mani. Questo è pure il motivo per cui da anni non allevo più conigli, stanco di chiamare qualcuno al momento della macellazione. Con i polli ho "superato" in questo modo, conscio di allungare sicuramento le fasi dell'operazione, ma sicuro che l'animale "fulminato" soffre davvero poco.
Un manuale degli anni novanta descrive la pratica, posto degli stralci:
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04/01/2012, 20:41 |
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peppe66
Iscritto il: 03/09/2008, 21:42 Messaggi: 394 Località: San Cataldo (CL)
Formazione: diploma itc
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04/01/2012, 20:42 |
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Scheina
Iscritto il: 10/10/2011, 19:44 Messaggi: 80 Località: Levante ligure
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Tosco ha scritto: La macellazione del galletto è sempre un momento di festa, e vorrei spiegarvi il perchè. Noi alleviamo i nostri animali per uno scopo: chi li alleva per il piacere di vederli scorrazzare liberi nell'aia...chi per godere del regalo quotidiano delle galline, chi per macellare le ottime carni bianche...e chi, come me che sono un cotadino, per tutti questi motivi messi assieme. la macellazione quindi la vedo come un atto (non il finale) di un ciclo. da quando scelgo le uova da mettere sotto la chioccia, a quando si schiudono, a quando i pulcini pigolano dietro alla chioccia ed imparano a raspare nelle corti, a quando crescendo si fan galletti e galline, a quando sono grandi e pronti per divenire Gallo del pollaio oppure galletto... ...e se diventano galletto non li lascerò certo morire di vecchiaia, ma continuerò a dare loro la miglior vita che avrei potuto affrirgli, certo come sono che tutto il bene che gli ho dato in vita loro (i galletti) me lo renderanno da morti, con carni ottime e SANISSIME. Uccidere un galletto è una pratica naturale e spesso (almeno nel mio caso) ripetuta molte volte durante l'anno: si tratta di avere il giusto spirito per farlo, e a quanti "non se la sentano" io consiglio sempre di evitare di farlo. Non è una questione di bravura, ma di predisposizione: dal momento in cui scelgo quell'uovo da mettere sotto la chioccia sò già cosa succederà...e sarò io a farlo. gli animali si fidano di me...mi vedono tutti i giorni, e per mano mia hanno pulizia e nutrimento: io dò loro nomi simpatici e mi conquisto la loro fiducia da subito...e sono convintissimo che non li tradisco in alcun modo...visto che SONO POLLI...E CHE VIVONO PER ESSERE POLLI...e quindi, scorrazzare nell'aia, dare uova, dare carne. molte volte in questo forum si è parlato della sensibilità e della morte: io mi reputo una persona estremamente sensibile ed alcuni di voi che mi conoscono meglio son certo che potranno confermarlo, ma credo anche che sia fondamentale ricordarsi sempre che abbiamo a che fare con un pollo..che è certamente un essere vivente, ma è un pollo. l'umanizzazione degli animali è quanto di più sbagliato possa essere fatto, e a livello etologico..zootecnico...e veterinario può essere confermato su tutti i piani. ..e quindi, se evitassimo di umanizzare gli animali..e quindi anche i polli..forse sarebbe per noi più semplice approcciarsi alla loro macellazione. Qui ho letto di molte pratiche, alcune decisamente ortodosse. ..tra POCO ci manca che li ipnotizziamo e poi li soffochiamo.......... Io faccio come mi è stato insegnato da piccino...ossia tiro il collo SOLO DOPO che il pollo (tra le mie mani) si calma: ed è un attimo. Prendere il pollo (e si agita), legargli le zampe( e si agita), appoggiarlo su un ceppo di legno...magari intriso di sanque ed odori di morte (e si agita) e brandire difronte a lui mannaie o accette (e si agita) credo...MA è SOLO UNA MIA PERSONALISSIMA OPINIONE CHE NON VUOLE OFFENDERE NESSUNO..credo che agiti molto e molto il pollo, generando un aumento dell'adrenalina nel sangue e nelle carni che CERTAMENTE non fa neanche bene a noi poi mangiarle. Basterebbe parlare con qualsiasi macellaio e potrebbe confermarvi tutto questo...o anche con un veterinario o un medico. Quindi...e concludo...se uno non se la sente, o non è capace..io non ci vedo nulla di male a chiamare qualcuno che sia in grado di farlo in modo veloce, ma solo dopo aver rassicurato l'animale, dandogli così una morte giusta e non traumatizzante.
Ed un ultima cosa: il fucile. Impallinare da vicino un pollo, oltre che straziante per la vista è una cosa straziante per le carni. Impallinare da lontano un pollo è certamente rischioso perchè potremmo NON COLPIRE IL POLLO IN ORGANI VITALI..e quindi dargli agonia prima di doverlo comunque finire a mano. Sparare con piombini ad aria compressa è pericoloso, non solo per i rimbalzi dei pallini (esperienza personalissima), ma anche perchè spesso si ferisce l'animale che inizia a correre via..magari perdendo sangue. ...quindi, ripeto, scegliete il modo più veloce e che meno possa agitare l'animale, dandogli modo di avere una morte serena. Gran bel messaggio. Concordo in tutto quello che hai scritto. Grazie.
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04/01/2012, 21:08 |
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BEPPE100
Iscritto il: 05/10/2011, 9:23 Messaggi: 76 Località: Marene (Cn)
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Scheina ha scritto: Tosco ha scritto: La macellazione del galletto è sempre un momento di festa, e vorrei spiegarvi il perchè. Noi alleviamo i nostri animali per uno scopo: chi li alleva per il piacere di vederli scorrazzare liberi nell'aia...chi per godere del regalo quotidiano delle galline, chi per macellare le ottime carni bianche...e chi, come me che sono un cotadino, per tutti questi motivi messi assieme. la macellazione quindi la vedo come un atto (non il finale) di un ciclo. da quando scelgo le uova da mettere sotto la chioccia, a quando si schiudono, a quando i pulcini pigolano dietro alla chioccia ed imparano a raspare nelle corti, a quando crescendo si fan galletti e galline, a quando sono grandi e pronti per divenire Gallo del pollaio oppure galletto... ...e se diventano galletto non li lascerò certo morire di vecchiaia, ma continuerò a dare loro la miglior vita che avrei potuto affrirgli, certo come sono che tutto il bene che gli ho dato in vita loro (i galletti) me lo renderanno da morti, con carni ottime e SANISSIME. Uccidere un galletto è una pratica naturale e spesso (almeno nel mio caso) ripetuta molte volte durante l'anno: si tratta di avere il giusto spirito per farlo, e a quanti "non se la sentano" io consiglio sempre di evitare di farlo. Non è una questione di bravura, ma di predisposizione: dal momento in cui scelgo quell'uovo da mettere sotto la chioccia sò già cosa succederà...e sarò io a farlo. gli animali si fidano di me...mi vedono tutti i giorni, e per mano mia hanno pulizia e nutrimento: io dò loro nomi simpatici e mi conquisto la loro fiducia da subito...e sono convintissimo che non li tradisco in alcun modo...visto che SONO POLLI...E CHE VIVONO PER ESSERE POLLI...e quindi, scorrazzare nell'aia, dare uova, dare carne. molte volte in questo forum si è parlato della sensibilità e della morte: io mi reputo una persona estremamente sensibile ed alcuni di voi che mi conoscono meglio son certo che potranno confermarlo, ma credo anche che sia fondamentale ricordarsi sempre che abbiamo a che fare con un pollo..che è certamente un essere vivente, ma è un pollo. l'umanizzazione degli animali è quanto di più sbagliato possa essere fatto, e a livello etologico..zootecnico...e veterinario può essere confermato su tutti i piani. ..e quindi, se evitassimo di umanizzare gli animali..e quindi anche i polli..forse sarebbe per noi più semplice approcciarsi alla loro macellazione. Qui ho letto di molte pratiche, alcune decisamente ortodosse. ..tra POCO ci manca che li ipnotizziamo e poi li soffochiamo.......... Io faccio come mi è stato insegnato da piccino...ossia tiro il collo SOLO DOPO che il pollo (tra le mie mani) si calma: ed è un attimo. Prendere il pollo (e si agita), legargli le zampe( e si agita), appoggiarlo su un ceppo di legno...magari intriso di sanque ed odori di morte (e si agita) e brandire difronte a lui mannaie o accette (e si agita) credo...MA è SOLO UNA MIA PERSONALISSIMA OPINIONE CHE NON VUOLE OFFENDERE NESSUNO..credo che agiti molto e molto il pollo, generando un aumento dell'adrenalina nel sangue e nelle carni che CERTAMENTE non fa neanche bene a noi poi mangiarle. Basterebbe parlare con qualsiasi macellaio e potrebbe confermarvi tutto questo...o anche con un veterinario o un medico. Quindi...e concludo...se uno non se la sente, o non è capace..io non ci vedo nulla di male a chiamare qualcuno che sia in grado di farlo in modo veloce, ma solo dopo aver rassicurato l'animale, dandogli così una morte giusta e non traumatizzante.
Ed un ultima cosa: il fucile. Impallinare da vicino un pollo, oltre che straziante per la vista è una cosa straziante per le carni. Impallinare da lontano un pollo è certamente rischioso perchè potremmo NON COLPIRE IL POLLO IN ORGANI VITALI..e quindi dargli agonia prima di doverlo comunque finire a mano. Sparare con piombini ad aria compressa è pericoloso, non solo per i rimbalzi dei pallini (esperienza personalissima), ma anche perchè spesso si ferisce l'animale che inizia a correre via..magari perdendo sangue. ...quindi, ripeto, scegliete il modo più veloce e che meno possa agitare l'animale, dandogli modo di avere una morte serena. Gran bel messaggio. Concordo in tutto quello che hai scritto. Grazie. CI SONO ANCH'IO
_________________ La libertà è come una monetina in un salvadanaio di terracotta che a dispetto degli scossoni si ostina a non venir fuori dalla fessura. Robert Musil[i][i][/i][/i]
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04/01/2012, 22:17 |
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Matteo1986
Iscritto il: 29/09/2011, 16:34 Messaggi: 195 Località: Impruneta (Fi)
Formazione: Perito agrario e Dottore in Scienze e Tecnologie Agrarie
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Siccome dove tengo i polli non è facile catturarli uso quasi sempre la carabiana ad aria compressa. Un colpo alla testa e l' animale è morto anche se sbatte parecchio ormai non sente più nulla e l' importante è quello! Io odio profondamente far soffrire gli animali e anche se vado a caccia, togliere la vita non è mai bello e bisogna farlo sempre nel modo più veloce e indolore possibile!
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04/01/2012, 22:30 |
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JeanGabin
Sez. Miscellanea
Iscritto il: 27/07/2011, 13:09 Messaggi: 29312 Località: Imperia
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Belle tutte le considerazioni, una bella conversazione su come macellare, con contorni di rispetto per il "trapasso" dei nostri animali, rispecchia come semplici persone rispettino comunque la vita anche dei polli.... Considerato che in giro c'è sempre meno persone che rispettano le vita degli esseri umani, non è da poco...
_________________ Nella vita non esistono sfide, ma solo una sfida, quella con te stesso... "Gli esseri umani nascono con capacità diverse. Se sono liberi, non sono uguali. E se sono uguali, non sono liberi." Aleksandr Solženicyn
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04/01/2012, 22:38 |
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Piccolamiss
Iscritto il: 11/05/2010, 21:56 Messaggi: 3998 Località: Sabina (Ri) Lazio
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Sai Tosco, tu hai un bell'equilibrio. Il tuo esprimerti fila talmente liscio che non si può essere in disaccordo con chi parla come te. Dal tuo post traspare la giusta dose di emotività, di razionalità, di maturità, di logica e se sei veramente così, ti immagino come una persona in pace. Il fatto è che a me non serve a niente dire che sono d'accordo con te perchè, quando spengo il computer mi ritrovo con me stessa, una me stessa fatta delle tue stesse componenti emotive, sensibili, razionali, logiche che però si combinano tra di loro in maniera diversa, stravagante e variopinta con il risultato che, ad oggi, sono ancora lontana dall'essere in pace. Tu sai la considerazione che ho di te e mi perdoni se ti dico che mi sento più compresa e condivisa da un gianni578 che cito " forse io non dovrei allevare polli, fortunatamente ne ho pochi, e pertanto ne macello raramente, giusto il tempo di dimenticare l'ultimo che ho soppresso" ?
_________________ Se ami qualcuno lascialo libero
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04/01/2012, 23:31 |
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