salve vorrei sapere se e buono lasciare di notte una piccola lucina accesa in un pollaio di galline ovaiole? grazie

A che pro?

ciao

Io integro l'illuminazione con un faretto led da 10 W alimentato da batteria per auto che ricarico settimanalmente e timer a 12v, salvo la batteria ho acquistato tutto su *****, la deposizione delle uova è sempre stata costante al 70% circa anche nelle giornate prossime al solstizio d'inverno (21 dicembre). Integro 4 ore di luce, dalle 3:30 alle 7:30, le galline sono ovaiole rosse. Le alimento con un mix di granaglie biologico certificato, aggiungo avena in rapporto del 10% e scarti vegetali da cucina, ampio pascolo su medica e radicchio rosso più erbe spontanee, niente pane o pastoni

L'ovodeposizione viene stimolata dalla durata del fotoperiodo.

Capito tutto,

se lo fai per rendita, nulla da dire, ognuno fa le sue scelte, ma sicuramente questi soggetti avranno
vita breve, chiaramente come appena detto se le sostituisci frequentemente avrai anche tu le tue buone ragioni,
anche se spero intervenga un esperto per dare la sua opinione in merito.

Ciao

perchè vita breve? Allora se porti le galline all'equatore dove la durata del giorno è uguale a quella della notte le galline vivono meno? Mantenere un fotoperiodo costante rende la produzione di uova costante,integrare il fotoperiodo di qualche ora è molto diverso dal tenere le galline 24 ore sotto illuminazione artificiale, avranno comunque la loro pausa durante la muta non vedo cosa ci sia di sbagliato.

dopo quello che hai scritto mi spieghi perchè vai a variare il fotoperiodo naturale

perchè ti danni tanto l'anima a dare mangime biologico certificato,ecc,ecc, e poi gli alteri il fotoperiodo.............boh mi sembri il cane che si morde la coda e poi guaisce perchè sente male e non sa chi è stato.

o alleviamo in modo naturale veramente oppure facciamo come ci pare (e io rispetto ogni scelta) ma poi non diciamo che .................

ciao

GUarda che forse sbagli pianeta, all'equatore non c'è luce molto maggiore che qui da noi, anche da noi a breve durerà più il giorno
della notte, quello che chiaramente implica la vita dei soggetti è la "forzatura" che non è naturale per la zona in cui
vivono, poichè anche di questo bisogna tenerne conto, mi sembra logico che se vivessero all'equatore oppure al
circolo polare artico avrebbero i loro "naturali" cicli, crearli artificialmente gli creerà sicuramente degli scompensi.

Ciao

PS: fermo restando che se metti nella tua scheda da dove scrivi, nelle risposte si potrebbe essere più precisi....

E quale è, secondo voi, il fotoperiodo naturale di una ISA?

Perchè in agricoltura biologica è consentito aumentare il fotoperiodo fino a raggiungere un massimo di 14 ore di luce complessiva.

Bhè, non diciamo cosa?

All'equatore ci sono 12 ore di luce e 12 ore di buio costanti per tutto l'anno minuto più minuto meno

Certo, ne sono consapevole, e precisamente il 21 di marzo la durata del giorno sarà uguale a quella della notte si chiama equinozio di primavera, le giornate da li si allungheranno fino al 21 giugno, solstizio d'estate e poi inizieranno di nuovo a diminuire fino al 21/22 settebre per toccare il minimo al 21 dicembre, solstizio d'inverno (giorno più corto dell'anno 8 ore luce circa). Se alle mie ISA dò un fotoperiodo equivalente alla durata del giorno dell'equatore, quale è il problema scusate? Se le porto all'equatore vanno contro natura?

Su quali basi scientifiche affermi ciò?

Forse perchè nel mangime certificato biologico si presume che vengano limitate o evitate le immissioni di diserbati e pesticidi nella produzione di granaglie? Forse anche perchè manca la presenza di vitamine o amminoacidi di sintesi che renderebbero tale mix un pò troppo chimico ( a differenza delle più blasonate miscele per polli o galline). Purtroppo non ho superficie per autoprodurre le granaglie e quindi mi affido a qualcosa che, sulla carta, mi garantisca la minima presenza di chimica. La luce, per fortuna , non secerne ne diserbanti ne pesticidi.