Scusami Inoky ma non ho capito l'analogia: prima poni l'accento sulle "razze autoctone" e poi posti foto di polli, simil, R.L.?
Provo a partire dalla fine…
alessiozanon ha scritto:pertanto un carattere estetico si rifletteva su un importante aspetto merceologico dei busti di pollo.
e mi chiedevo: non è per caso il contrario?
Da un articolo in rete a ulteriore conferma di quanto già detto anche da te qui e altrove, svariate volte: “The majority of chickens used for commercial egg and meat production in the Western world are homozygous for the yellow skin allele.
In live birds, the phenotype is most easily recognized by the presence of yellow legs. The expression of yellow skin is influenced by the amount of carotenoids, primarily xanthophylls, in the feed. More carotenoids produce a more intense yellow color.
There is a strong consumer preference for the yellow skin phenotype in certain geographic markets where synthetic pigment may be added to enhance the yellow color.”
In pratica, quando dici:
alessiozanon ha scritto:In passato quasi tutti gli standard erano selettivi
ti riferisci al fatto che negli ultimi decenni, è stato, comprensibilmente direi, “l’orientamento di mercato” a condizionare taluni caratteri estetici nello standard selettivo di svariate razze?
Tornando al colore dei tarsi (e di riflesso a quello della pelle), esso costituisce appunto un carattere estetico (estetico qui inteso, penso, come uniformità, intensità del colore ecc) o può considerarsi un mero carattere morfologico, visto che l’estetica è un qualcosa di soggettivo?
Se dico baggianate o mi è sfuggito qualcosa, magari aspetta un pochino prima di sguinzagliare il Rottweiler (o era Rottermeier
![Very Happy :D](https://www.forumdiagraria.org/images/smilies/icon_e_biggrin.gif)
)?
Detto questo posso chiederti infine perché hai prima posto tutta l’attenzione del bellissimo post sul “disegno standard” e poi mi tiri fuori come esempio i “busti di pollo”?