esistono quattro razze con la caratteristica del collo nudo: il collo nudo di transilvania, il collo nudo di forez, il combattente collo nudo del madacascar e il collo nudo italiano (quasi estinto in via di recupero). il gene che da il collo nudo è Na, allele incompletamente dominante e mutante del locus Na, controparte di na+; i soggetti omozigoti per Na hanno collo totalmente nudo con gozzo nudo (senza crevattino), gli eterozigoti hanno il collo nudo con il cravattino e gli omozigoti per na+ hanno il collo normalmente impiumato. la caratteristica del collo nudo è molto utile commercialmente perché: 1) i polli con collo nudo senza cravattino (omozigoti) hanno il 40% del piumino in meno mentre quelli con il cravattino il 30% in meno rispetto ai polli con collo pieno. ciò si traduce in un minore spreco di energie nella costruzione delle penne con un conseguente rinvio delle energie per altri scopi (il calcio delle penne va a formare gusci più resistenti e aumenta il tasso di deposizione, le proteine invecevanno ad aumentare la massa muscolare ecc.). 2)i polli con il collo nudo, grazie a parti di pelle esposte all'aria, reagiscono meglio alle alte temperature; infatti, mentre gli altri polli per raffreddarsi perdono molta acqua ( in sudore ) che poi deve essere riassunta a discapito del cibo, i polli a collo nudo disperdono calore dalla parte nuda del collo senza sudare molto; quindi i polli a collo nudo hanno bisogno di meno acqua e quindi possono mangiare più cibo e crescere più rapidamente. 3) la temperatura corporea dei polli a collo nudo è leggermente inferiore a quella dei polli a collo pieno cosa che favorisce la fecondità dei galli.
ah dimenticavo: 4) i polli a collo nudo, avendo meno piumino degli altri polli, sono più facili da spennare 5) i polli a collo nudo hanno una pelle più tenera e con meno grasso rispetto agli altri polli.
I miei colori preferiti sono il nero sfumato di verde smeraldo delle Australorp e altri, il blù in tutte le razze ed un incredibile color cioccolato di alcune Cocincine viste alla mostra dell'Istituto tecnico Agrario di Firenze, veniva voglia di morderle! Mi piacciono quindi di più gli esemplari con le colorazioni sfumate ma a tonalità unica.
Intendo che il colore base, per esempio il cioccolato delle Cocincina passa dal cioccolato con molto latte sul ventre al fondente amaro delle ali ed in parte della mantellina del gallo. Il blù delle Livorno è più chiaro o più scuro a seconda delle varie parti del corpo, pur mantenendo sempre la stessa tonalità blù. Il nero delle Australorp è tutto uniformemente nero ma lì sono i riflessi verde smeraldo che giocano con la luce a renderlo cangiante.
fiamma ha scritto:Intendo che il colore base, per esempio il cioccolato delle Cocincina passa dal cioccolato con molto latte sul ventre al fondente amaro delle ali ed in parte della mantellina del gallo. Il blù delle Livorno è più chiaro o più scuro a seconda delle varie parti del corpo, pur mantenendo sempre la stessa tonalità blù. Il nero delle Australorp è tutto uniformemente nero ma lì sono i riflessi verde smeraldo che giocano con la luce a renderlo cangiante.
le cocincine che stavano a firenze erano stupende , fiamma però erano rosse