19/04/2013, 14:00
19/04/2013, 14:20
domeqone ha scritto:ho sia la real24 che la real49 da controlli di umidita' fatti vi dico solo quello che ho rilevato e alcune mie considerazioni, premetto che per controllare l'umidita' uso un apparecchio dertificato, da prove effettuate quest'anno vi posso solo dire che esso varia sempre e in continuazione vuoi per la pressione barometrica vuoi per l'umidita' esterna e vuoi per la temperatura, parlo solo di unidita' per un breve raffronto tra le due macchine.... la real24 in questi giorni con una vascetta sola porta un'oscillazione nell'arco della giornata da 51% a 56% di umidita, mentre nella real49 esso si attesta dal 43% al 49%, al momento ho fatto prove con entrabe le vaschette piene solo sulla real49 che si attesta al massimo intorno al 54%, il termostato misurato in un solo punto ha una variazione per temperatura impostata a 37.7 che varia da 37.5 a 37.8. Considero che il metodo Paul buono per la real49 che va a sopperire quella mancanza di umidita' nel periodo pre-schiusa durante le uova in oscillazione, (bassa umidita' sviluppo lento + umidita' sviluppo rapido) cos' operando si ottiena una buona media di sviluppo, questo non occorre per la real24, per la schiusa real24 entrambe le vaschette dovrebbe bastare, per la real49 allagare anche il fondo.
Mie considerazioni, alla real49 occorrerebbe che avesse una vaschetta con superficie del 50% piu' grande, quest'anno ho avuto pessimi risultati di schiuse... motivi a gennaio un po' per la temperatura un po' per le uova... e anche l'enel con un paio di volte mancata corrente di oltre un'ora e mezza o piu', la seconda incubata... ho fatto fuori due galli...e quello rimasto be' non e' fertile, si da da fare ma solo per divertimento.... ora a giorni la terza e fra una decina di giorni oche, vediamo cosa esce ora, dinenticavo ho messo l'umidificatore sulla real49 e impostato l'umidita' a 55% poi in schiusa la mettero' minimo a 75%
19/04/2013, 14:48
19/04/2013, 15:35
bigrabbit79 ha scritto:Sambo credo che quello che vuoi fare tu nel nuovo post,lo stiamo già facendo in questo...
E complimenti per le schuse,non credo che sia solo merito del C... mma credo che ci siano altri fattori che devono essere attenzionati...
19/04/2013, 17:14
19/04/2013, 17:24
19/04/2013, 17:35
19/04/2013, 18:42
bigrabbit79 ha scritto:A questo punto credo che sia chiaro a TUTTI che adottare le indicazioni del manuale non basta o magari basta per qualcuno!
Come fa Paul,dovremmo aggiustare il "tiro" delle nostre incubatrici e magari adattarle alle esigenze ambientali di dove la mettiamo ad incubare
19/04/2013, 19:17
Sambo ha scritto:bigrabbit79 ha scritto:A questo punto credo che sia chiaro a TUTTI che adottare le indicazioni del manuale non basta o magari basta per qualcuno!
Come fa Paul,dovremmo aggiustare il "tiro" delle nostre incubatrici e magari adattarle alle esigenze ambientali di dove la mettiamo ad incubare
mi trovo in disaccordo, non con il tuo commento o le prove giustificatissime del tuo amico, o di chi qui sul forum ha adattato le real, ma per il fatto che si debba intervenire su una macchina nuova di fabbrica e che dovrebbe essere tra l'amatoriale e il professionale quindi già testata a priori.
Ogni modifica comporta una alterazione della performance, aggiungere più acqua, aggiungere sonde esterne e soprattutto interne, bucare per far passare aria, ecc. perciò ogni volta che si modifica servono altre prove di incubata per capire se ciò che si è fatto funziona effettivamente. Beh, questo è un lavoraccio che preferirei far fare al costruttore
Per testarla e per familiarizzare con l'incubatrice le prime volte la userò rispettando le istruzioni in toto, già collaudate dal costruttore. Se qualcosa non va, è l'esperienza (mia assieme a quella del costruttore) che migliora l'incubatrice. Ricordando sempre che ogni incubata, come ogni cucciolata di animale o ogni parto in umana, è sempre una cosa a sè. A volte va bene, a volte va tutto male e non si sa perchè. Forse a volte non c'è nemmeno una ragione. Credo che con delle uova, che in fondo sono cellule, potrebbe essere tutto. Sfighe nella fecondazione, batteri, sbalzi meteo, assorbimento di materia impura.
Forse dico delle cavolate ma quando si alleva può capitare proprio di tutto, no?
Magari vorrei poter fare considerazioni costruttive e suggerirle a Borotto, che a quanto leggo sul forum è una persona che accetta un confronto col cliente. Chiedere che la real di serie venga dotata di umidificatore e di un termostato che tenga conto della temperatura esterna alla macchina (ci sono abitazioni come la mia o stalle o pollai che non potranno MAI rientrare nei parametri scritti sulle istruzioni, e rari ambienti che mantengono tra i 18 e i 20 gradi costanti perfetti per 23 giorni). Non mi interessa se spendo qualche euro in più a comprarla, almeno non sto col patema dell'umidità errata o della temperatura sballata per tutta la durata dell'incubata. Non siamo noi a doverci adattare alla macchina, è la macchina che si deve adattare al cliente e con pochissimi accorgimenti la real può diventare una macchina eccellente.
(faccio presente che le mie valutazioni sono frutto della mia esperienza nel mio lavoro, NON di esperienza di incubatrici. Se si apre un contraddittorio sarò più che felice di partecipare e leggere i vostri pensieri in proposito ed imparare da voi )
Chiederei un altro oblò sul coperchio, se si potesse. Gli angoli anteriori non si vedono bene e quando le uova si appoggiano alle pareti non si nota se siano bucate o se il pulcino ha forato di sotto e non riesce ad uscire. Esperienza personale, un pulcino appena schiuso si era rovesciato sulla schiena ed era incastrato nell'angolo, l'ho visto per caso e ho dovuto aprire la macchina e rimetterlo in piedi sennò sarebbe di sicuro morto.
E per finire vorrei che la real fosse dotata di un involucro che desse maggior coibentazione per prevenire gli sbalzi di temperatura nell'ambiente e per mantenere i giusti gradi all'interno basta, adesso telefono a Borotto
19/04/2013, 22:29
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