Joshua e le 70mila galline uccise

Joshua e le 70mila galline uccise
Un giovane di 21, totalmente ubriaco, stacca la corrente
di un grosso allevamento e compie una strage

L'autore del gesto, Joshua D. Shelton, 21 anniL'autore del gesto, Joshua D. Shelton, 21 anni
MILANO - «In vent'anni di carriera è la prima volta che mi capita un'indagine del genere», ha spiegato alla tv lo sceriffo della contea di Wicomico, nel Maryland. E in effetti, l'incidente avvenuto qualche giorno fa in una fattoria a Delmar ha dell'incredibile: un ragazzo ubriaco ha staccato accidentalmente la corrente di un grosso allevamento di polli. A farne le spese sono state 70.000 galline.

POSTUMI - Joshua D. Shelton, 21 anni, aveva bevuto qualche drink di troppo. E come spesso accade quando ci si ubriaca, la mattina seguente anche il giovane non ricordava più cosa avesse combinato in quello stato. Lo hanno ritrovato ancora sbronzo, svenuto con indosso solo una t-shirt e dei boxer davanti alla centralina elettrica di un’azienda agricola. Il ragazzo aveva appena commesso una strage uccidendo un totale di 70 mila galline. Nella notte tra venerdì e sabato scorsi, ha tolto infatti l'energia elettrica in tre capannoni dell'allevamento di Mark Shockley. Senza acqua, cibo o con le ventole di raffreddamento spente, gli animali hanno iniziato a morire dopo 15 minuti. Soltanto un centinaio di esemplari sono scampati a quel supplizio.

ACCUSE - Il danno, rivela il sito DelmarvaNow.com, è stato quantificato in circa 220 mila dollari, escluse le spese che l'agricoltore dovrà sostenere per rimuovere le migliaia di carcasse. «Sospettiamo che il giovane sia entrato nella rimessa e abbia cercato l’interruttore della luce», ha detto a Nbc News lo sceriffo Tim Robinson. «Invece, ha fatto l’opposto». Joshua Shelton era appena stato ad un concerto nelle vicinanze, oltretutto con la figlia dell’agricoltore. Ora dovrà rispondere di furto con scasso di secondo grado, violazione di domicilio, danno alla proprietà e crudeltà sugli animali.

Elmar Burchia

http://www.corriere.it/cronache/12_sett ... 8884.shtml

http://blog.greenme.it/sviluppo-in-sost ... a-galline/

Galline che muoiono in 15 minuti...... forse per mancanza di aria?
poi un allevamento con 70.000 galline ha l'interruttore generale vicino all'interruttore della luce? sarà?!

Strano!

Diliboi ha scritto:Nella notte tra venerdì e sabato scorsi, ha tolto infatti l'energia elettrica in tre capannoni dell'allevamento di Mark Shockley. Senza acqua, cibo o con le ventole di raffreddamento spente, gli animali hanno iniziato a morire dopo 15 minuti. Soltanto un centinaio di esemplari sono scampati a quel supplizio.

anche io sono perplessa, in che stato sono tenute queste bestiole se in soli 15 minuti di black out elettrico possono morire. Che hanno le flebo nelle ali che smetteno di alimentarle? e cmq animali la cui vita può finire in 15 minuti è bene che siano morte perchè tanto vive lo erano solo apparentemente

Piccolamiss, mi hai letto nel pensiero....

non so se siete mai stati dentro un capannone di un allevamento industriale: fate fatica a respirare se c'è l'impianto di areazione e raffreddamento acceso. immaginate ora di trovarvi in un capannone chiuso senza areazione con 70.000 bestie che riscaldano l'aria con i loro corpicini a 38° di temperatura, con tonnellate di polveri e piume che intasano l'aria... neanche il più vigoroso animale di campagna sopravviverebbe! E farebbe fatica pure qualche essere umano!

vi assicuro che è vero io lavoro in un dei più grandi allevamenti d'italia e se manca la ventilazione in mezzora iniziano a morire le galline dove lavoro io in ogni capannone ci sono quasi 100mila capi quindi non è difficile farsi un idea di quanto scaldino l'ambiente e come dice Andrea è abbastanza invivibile già di suo con l'aria piena zeppa di polveri (per fortuna io non lavoro nei capannoni non so come facciano i miei colleghi) in azienda deve sempre esserci un meccanico proprio per questo e in caso non ci sia deve sempre esserci qualcuno che controlli e chiami chi di dovere per poter intervenire dove lavoro io ci sono 5 persone che devono essere sempre reperibili 24h su 24 e vi dico pure che succede molto spesso che vengano svegliate di notte

quindi il dubbio è:tutte le volte che si acquista una isa per farla razzolare in libertà la salviamo da una vita di m..... oppure alimentiamo in ogni caso un mercato?

ogni volta che vado al super o in macelleria penso a come viveva quel pollo o quelle galline che hanno prodotto le uova dovrebbero vietarli per legge questi allevamenti così intensivi,roba da matti quello che ho letto(mi riferisco ai sistemi di areazione per evitare che in soli 15m crepino tutte le galline ),bisognerebbe renderle pubbliche queste notizie e cambiare modo di allevare gli animali(non solo i polli),forse avremmo un pò meno uova o carne ma ci guadagneremo sicuramente in salute nostra e degli animali,senza contare che si produce troppo per il nostro fabbisogno (latte,uova,carne,verdure,frutta,etc.)e la maggior parte viene buttato perchè invenduto,scaduto o semplicemente in eccesso
ase90 secondo me incrementiamo un mercato e tutto quello che c'è dietro,ma io e quelli che la pensano come me siamo una goccia in mezzo al mare...e spesso il mercato di obbliga a certe scelte(loro)

migliardi di persone da alimentare, a volte in modo inefficente,sicuramente improponibile sfamare tutti con alimenti bio,quindi si ritengano molto fortunati tutti quelli che riescono almeno in parte ad alimentarsi con prodotti del proprio orticello o di cui si conosce la provenienza.
conosco molta gente che avrebbe la possibilità e il posto per coltivare /allevare un minimo, ma preferiscono fare le "vasche " al supermercato la Domenica e riempire il carrello di roba che non darei da mangiare neppure alle mie galline,ma è risaputo che la terra sporca le mani e le galline puzzano e il gallo canta troppo presto alla mattina le uova devono essere tutte uguali e...... mi sento male