Ciao a tutti,
spero di non aver sbagliato ad aprire una nuova discussione, ma siete così gentili che spero mi aiuterete
. Intanto sto comunque spulciando il forum.
Sono una bibliotecaria moglie di un agricoltore
... Ho cani, gatti, una cavalla, api e conosco bene le vacche... ma a Natale la mia migliore amica mi ha regalato la mia prima gallina ovaiola (che ovviamente si chiama Marta come lei). Non so assolutamente nulla di avicoli. Anzi... prima di lei le galline proprio non mi piacevano! Beh.. Ho già cambiato idea
.
Non so che razza sia, viene da un privato, nata nella tarda primavera, era già in produzione.
Nei primissimi giorni ero impreparata e ho tenuto Marta in una piccola gabbia non adatta (se riesco vi metto le foto) nel box vuoto accanto a quello (sempre aperto sul pascolo) dove tengo la mia cavalla murgese, nell'azienda agricola della famiglia di mio marito. La mia idea era tenermela lì, a poca distanza abbiamo anche le api, lasciandola libera di giorno. Non sopporto gli animali chiusi, anche la cavalla è libera di andare e venire come le pare. Ma il posto è al confine con un torrente e un bosco (noi non abitiamo in azienda ma in paese
) e vedo spesso passare volpi, inoltre ho un jack russell e una meticciona che non sono propriamente amichevoli con le galline. In più da sola tutto il giorno in gabbia, non mi pareva giusto, anche perché lei era abituata a razzolare libera e in compagnia almeno di giorno.
Morale: non potendo attrezzare un recinto sicuro e un ricovero in breve tempo lì accanto alla cavalla, ho accettato la proposta di mia suocera (tanto love) che mi ha ceduto un terzo del suo pollaio, un vecchio gallettino e due galline bianche (livornesi?) per farle compagnia, è attaccato a casa quindi meno soggetto a predatori.
Così ho spostato dopo una settimana la gabbia di Marta (che nel frattempo a parte il primo aveva deposto ogni giorno un uovo!!) nel pezzo di pollaio, con i tre nuovi compagni, lasciandola però chiusa.
Dopo un giorno, verso sera, con il buio l'ho liberata. Per fortuna a parte qualche scaramuccia iniziale con una delle due femmine, la convivenza è partita bene. Peccato che adesso Marta non produce uova e mi sta sempre attaccata al galletto Mario
Queste le premesse. Ovviamente come immaginavo, adesso mi sto appassionando anche alle galline.
Così quando torno dal lavoro aiuto mia suocera (che ne ha altre 20 più un gallo nell'altro pezzo di pollaio), e sto insistendo per sistemare l'area, che diciamo così "è un po' raffazzonata"... e cambiare un po' la gestione, anche perché la produzione non è che sia un granché (comunque autoconsumo, non vendita aziendale).
Ovviamente non è facile.
Se siete sopravvissuti alla noia di questo post, finalmente arrivo alle (prime) domande
1. Alimentazione: ora si dà solo sfarinato di mais (è nostro che si usa per l'unifeed delle vacche della stalla) e gli scarti della nostra verdura che non si vende (comunque di giornata)
so che non va bene solo questo.
Essendo dura far accettare l'acquisto di mangime, mio marito (che anche lui di galline non né sa mezza
) mi suggerisce di chiedere se possiamo integrare con altre nostre produzioni, componendo una razione più completa. Possiamo avere: orzo, frumento, mais, fieno sia di prato stabile, loietto, o medica, oltre che nuclei e miscela per vitelli, manze e vacche, semi di cotone, verdura e frutta. Compreremmo il carbonato di calcio e altro se serve (avena? soia?)
Come potremmo comporre? Per delle ovaiole come devono essere le percentuali di carboidrati, proteine, grassi, fibra etc? Cambiano da inverno a estate? O nel periodo della muta?
Quali alimenti non dare assolutamente da mangiare alle galline?
Se non hanno pascolo in erba si lascia la razione a disposizione o si divide in dosi?
E' vero che non va bene dare tutto sfarinato ma è meglio spezzettato? Semi interi no vero?
3. Illuminazione del ricovero: nel suo pezzo mia suocera in questo periodo tiene accesa una luce 24/24h. Ma è giusto? c'è una finestra che dà luce naturale
4. Ma bisogna proprio tenerle chiuse nel ricovero d'
inverno? Io vorrei lasciarle comunque uscire fuori, visto che hanno un piccolo recinto annesso... non c'è erba ma almeno girano, su un fondo di ciottoli quindi nemmeno tanto fangoso. Non si può lasciarle libere di andare e venire almeno di giorno? I cavalli per esempio soffrono il vento e il caldo non il freddo, le galline?
5. Credo che, dopo aver sistemato meglio il pollaio, ne prenderò altre, una o due, magari razze particolari. Vorrei chiedervi cosa consigliate tenendo presente che preferirei
razze autoctone (siamo in emilia), rustiche, discrete ovaiole, non da carne, perché moriranno di vecchiaia, magari che non mi volino via subito in bocca ai cani.
In che periodo si acquistano (non pulcini perché poi questa primavera arriveranno anche i nuovi acquistati da mia suocera)?
Scusatemi tanto se ho esagerato, ma quando inizio una cosa mi piace sapere quello che sto facendo!