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Incubatrici e regolazione della temperatura 
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Buongiorno a tutti, sono anni che riparo, costruisco e litigo con le incubatrici per polli non professionali .Il problema che spesso ho riscontrato su tutte le marche, forme e modelli e' che la temperatura non e' uguale per tutti i punti del cassetto a volte ci sono anche 2gradi F di differenza :shock: pensate cosa comporta alla schiusa :? .Dalla mia esperienza posso dire che 2 macchine stesso modello e marca non si comportano allo stesso modo.......passate( pure io prima che mi accorgessi) delle ore a tarare la temperatura controllando il termometro in un punto magari piu freddo o piu caldo del cestello compromettendo tutto il resto.......Non sono mai riuscito a stabilizzare la temperatura in modo perfetto ma ho sempre cercato un compromesso.
Voi come vi regolate?

Saluti
Gianni


30/06/2014, 11:45
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Ciao Gianni, io seguo le istruzioni della casa costruttrice e non ho mai avuto problemi.
Saluti.
Michele

_________________
Occhi di tigre sempre!!!!


30/06/2014, 23:51
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non credo che hai tanta esperienza con le incubatrici... e tanto meno col mondo dell'incubazione, forse mi sbaglio, quasi tutte le incubatrici hanno ventole interne ed e' giocoforza che si scende a compromessi non tanto per l'uniformita' della temperatura ma che resti entro un determinato range di valori, questo avviene anche con le galline in cova, qualcuno fa dei spostamenti di posizione affinche' le uova si schiudino in contemporanea o quasi... altri fanno una media tra la massima e la minima ma non oltre il grado e si possono avere nascite anche in 3 o 4 gg, da tenere conto anche del fatto delle incubatrici a cassetto e quelle dal cassetto superiore a quello inferiore vi e' una certa differenza e vi sono certe ventole da far andare i capelli al vento.... senza considerare che la distanza riscaldatore-uova-sensore sono messi su piani diversi e al variare della temperatura esterna diventa stabile su valori diversi di quella prestabilita.... e per ora mi fermo...


01/07/2014, 1:55
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domeqone ha scritto:
non credo che hai tanta esperienza con le incubatrici... e tanto meno col mondo dell'incubazione, forse mi sbaglio, quasi tutte le incubatrici hanno ventole interne ed e' giocoforza che si scende a compromessi non tanto per l'uniformita' della temperatura ma che resti entro un determinato range di valori, questo avviene anche con le galline in cova, qualcuno fa dei spostamenti di posizione affinche' le uova si schiudino in contemporanea o quasi... altri fanno una media tra la massima e la minima ma non oltre il grado e si possono avere nascite anche in 3 o 4 gg, da tenere conto anche del fatto delle incubatrici a cassetto e quelle dal cassetto superiore a quello inferiore vi e' una certa differenza e vi sono certe ventole da far andare i capelli al vento.... senza considerare che la distanza riscaldatore-uova-sensore sono messi su piani diversi e al variare della temperatura esterna diventa stabile su valori diversi di quella prestabilita.... e per ora mi fermo...

......ho avuto una prima incubatrice quando avevo 10 anni aveva come riscaldatore lampade ad incandescenza e un bimetallo dilatatore come termostato.Adesso ho 46 anni sono uno strumentista elettronico e incubo da 36 anni la mia incubatrice modula l'alimentazione sulla resistenza in modo che non ci siano sbalzi di nemmeno 1/10 di grado..........Non mi piace avere compromessi sulla temperatura perche comunque la schiusa ne risente ecco perche volevo scambiare esperienze di come risolvere il problema.
Saluti
Gianni
PS puoi continuare se vuoi mi piace scambiare opinioni


01/07/2014, 14:18
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vedi... se dobbiamo inserire i nostri curriculum... cosa che a me non piace ma visto che mi tiri in ballo... ho 60 primavere, la prima incubatrice era una selecova a 6 lampadine e una specie di soffietto metallico che agiva su un interruttore all'espansione.. avevo circa 14anni... da sempre in mezzo a radio e componentei elettronici, successivamente dagli albori nel mondo informatico, tecnico hardware e altro, amante della natura ma non dei falsi ecologisti... da buon abruzzese ho la capa dura e non mollo finche' non trovo il bandolo della matassa.... per il problema che ponevi anche se io non sono da meno si dovrebbe fare il controllo su ogni singolo uovo in quanto l'embrione si sviluppa ognuno a modo suo.. e la temperatura interna varia singolarmente, teoricamente possibile ma in pratica non effettuabile e visto che la fascia di tolleranza di incubazione e' di una certa ampiezza in pratica io preferisco rimanere entro quei limiti....
saluti


01/07/2014, 19:33
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domeqone ha scritto:
vedi... se dobbiamo inserire i nostri curriculum... cosa che a me non piace ma visto che mi tiri in ballo... ho 60 primavere, la prima incubatrice era una selecova a 6 lampadine e una specie di soffietto metallico che agiva su un interruttore all'espansione.. avevo circa 14anni... da sempre in mezzo a radio e componentei elettronici, successivamente dagli albori nel mondo informatico, tecnico hardware e altro, amante della natura ma non dei falsi ecologisti... da buon abruzzese ho la capa dura e non mollo finche' non trovo il bandolo della matassa.... per il problema che ponevi anche se io non sono da meno si dovrebbe fare il controllo su ogni singolo uovo in quanto l'embrione si sviluppa ognuno a modo suo.. e la temperatura interna varia singolarmente, teoricamente possibile ma in pratica non effettuabile e visto che la fascia di tolleranza di incubazione e' di una certa ampiezza in pratica io preferisco rimanere entro quei limiti....
saluti

Ciao, NO non volevo inserire il mio curriculum......volevo solo rimarcare il fatto che non sono un pivellino alle prime armi che alla prima difficolta abbandona tutto.Il problema temperatura ho cercato in tutti i modi di arginarlo ma non ci sono ancora riuscito ecco perche cercavo nuove idee.Parlavi di tolleranza di incubazione puoi mettere qualche numero? e magari che macchina usi
Grazie anticipatamente
Gianni


02/07/2014, 10:06
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durante l'incubazione la tolleranza alla temperatura ha un range per uova di gallina che va' da 37.3 a 38.5 °C senza conseguenze con un anticipo o posticipo di un gg, mentre temperature inferiori di 1°C non portano a morie di embrioni ma solo a un rallentamento e logicamente come fatto occasionale, mentre se si va' oltre i 39.0°C si puo' seriamente compromettere la covata, quindi trovare in una incubatrice che non si discosta di molto da quello ottimale nei vari punti di controllo risolve la situazione, solo per questo motivo si cerca di usare termostati con una tolleranza di 0.1... ma nulla vieta di usarne altri con maggiore tolleranza, poi da considerare che e' preferibile mettere un volano termico che uniforma di molto tutto il sistema, ogni incubatrice ha i propi pregi e difetti, quelli senza coimbentazione hanno piu' problemi di temperatura e risenntono molto quella esterna, cmq considera che anche l'umidita' e' un fattore importantissimo per una incubata ed e' la maggiore responsabile di morie embrionali.


03/07/2014, 10:20
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Ciao Domeqone grazie per la risposta........cosa e come usi il "volano termico"? io ho anche provato con delle resistenze immerse in una piastra di alluminio ma ho gli stessi risultati montando un elettronica un po piu spinta ( tolleranza 0'1 F).......Per l'umidita invece anch'io so che e' importantissima ma oltre che misurarla con lo strumento e cercare di regolarla......Se hai dei suggerimenti li accetto volentieri.

Saluti
Gianni


03/07/2014, 14:40
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il volano termico si usa normalmente nelle serre fredde per ovviare a gelate notturne (effetto brina) e avere una escursione di temperatura ridotta notte/giorno... non e' altro che una quantita' motevole di acqua... nelle incubatrici possono essere sia pezzi metallici a scarsa conduttivita' di calore, sia qualche litro di acqua o anche queì contenitori con liquidi interni che messi in frigo conservano la temperatura fresca... ma se le riscaldi mantengono per un certo tempo la temperatura che scende molto lentamente, va da se' che per riscaldarla occorre tempo ma se le metti in incubatrice evita picchi di temperatura elevate, e' come un condensatore che spiana i picchi...
per il controllo umidita'... ci sono anche umidificatori con unita' di controllo... ma siccome le variazioni non sono così repentine come la temperatura... preferisco ancora usare vaschette, sottovasi e altri piccoli contenitori di diversa superficie.....


03/07/2014, 19:28
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