Confermo appieno la soluzione di mettere dell'acqua come massa stabilizzatrice della temperatura; nella mia incubatrice ne ho 5kg abbondanti, racchiusi in diversi contenitori, e funziona benissimo da mesi. L'importante è metterla in recipienti ben chiusi, in modo che non possa partecipare alla variazione dell'umidità.
Dopo aver fatto un po di prove, vi assicuro che posso permettermi di tenere lo sportello SPALANCATO per oltre 5 minuti, e la temperatura misurata nell'incubatrice non scende mai sotto i 33°C!
Per quanto riguarda l'umidità, è basilare capire che ciò che conta non è la quantità di acqua presente in macchina, ma la superficie esposta a contatto con l'aria, e soprattutto il flusso d'aria che colpisce questa superficie, aumentando o diminuendo l'interazione aria-acqua.
Pertanto per aumentare l'umidità, se vi è possibile, al posto dei classici sottovasi, consiglierei di mettere delle bottiglie di plastica tagliate a metà, così la superficie di scambio è sempre pari alla sezione della bottiglia, ma l'acqua contenuta all'interno della bottiglia ha una duplice azione, in primo luogo funge da volano termico, e al contempo garantisce autonomia per qualche giorno!
Naturalmente per garantire il corretto tasso di umidità, si possono adoperare un paio di trucchetti! Ad esempio per ridurre l'umidità, poteste spostare il recipiente dell'acqua in una zona che non sia a diretto contatto con il flusso d'aria proveniente dalla ventola, e la seconda opzione è quella di coprire parzialmente la superficie dell'acqua con qualche pezzetto di polistirolo, che galleggiando riduce la superficie di interazione aria-acqua. Ovviamente durante ultimi giorni prima della schiusa, va attuato l'accorgimento inverso!
Facendo in questo modo, nonostante la mia incubatrice abbia un volume interno di circa 60 litri, devo rifondere l'acqua solo ogni 4-5 giorni.
Vi allego un paio di foto!
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