Ciao è semplice devi collegare i fili ai morsetti, dove c'è scritto power devi collegare la 220, poi gli atri contatti sono due relè, che funzionano come un interruttore....[/quote]


ciao, ho collegato tutto come mi hai detto, il problema adesso è che non riesco ad impostare la temperatura, pultroppo le istuzioni sono in inglese. sai se si riesce a trovare le istruzioni in italiano? oppure puoi aiutarmi tu?
grazie,Gaetano.

@Gaetano76:
Ce l'ho anche io lo stesso termostato..
Allora Per i collegamenti: mandi un filo diretto (dalla rete) alla lampada o resistenza che sia, poi l'altro cavo lo mandi al termostato, dove c'è la voce heat e da li riparti e vai di nuovo alla lampada.
Poi se tieni premuto set ti usciranno 4 voci visualizzabili con le frecce:
1 t di intervento
2 isteresi
3 ritardo di intervento un eventuale refrigeratore
4 correzione temperatura rilevata
Credo siano queste le funzioni, dato che il mio inglese è già scarso, in più era un inglese cinesizzato e non si capiva molto..

Per modificarli basta selezionarne 1 premendo set, rilasciare , tenedo premuto set agire sulle frecce

@cris95:
Grazie della risposta, io ho fatto lo stesso ragionamento. Però vedendo anche incubatrici commerciali tipo covatutto (credo si chiami così) che in pratica sono una bagnarola con una lampada a pochi cm dalle uova ho pensato sia una soluzione studiata
Per le altre info nessuno si fa avanti?

si su questo hai ragione ,pero leggendo un po dappertutto ,questo è quello che ho capito ...

ok.. 2 domande:
Secondo te 1 lampada da 60w basta o magari meglio 2 da 40w?
I fori per i ricircolo d'aria, quanti e dove?
Grazie

Nelle prima pagine un utente allegò dei link di forum esteri, in uno ho trovato questo, (tradotto con traduttore online):

"Un altro errore comune è quello di bloccare la luce con un soffitto come avete fatto. L'ho fatto io in passato, ma si ottengono risultati migliori se si consente una propagazione della luce verso il basso nell'incubatore invece di aria pompata riscaldata da una camera riscaldata. Avete bisogno di una barriera tra le luci e le uova più vicini alle luci. Ciò che funziona bene è una scheda di circa 6-8 cm di larghezza. Si può avere le luci abbastanza vicino a questa scheda ed il soffitto (1 pollice) se si mette un pezzo sottile di lamiera di alluminio al legno ad agire come un riflettore. Questo foglio di alluminio è solo un coke può che si può modellare con le forbici.
In pratica con questa scheda in posizione impedisce alla luce di scendere direttamente creando di hot spot per le uova più vicini alle luci. Tutto viene rimbalzato dal tetto e si ottiene una bella diffusione.
Con il tetto chiuso la temperatura dell'incubatrice si sta riscaldando a 100 DEGS F la camera si riscalda un paio di gradi più di questo. Il termostato ovviamente spegnere le luci quando l'incubatore raggiunge i 100 F, ma tutto l'aria più calda viene pompata ancora giù, nell'incubatore la temperatura salirà un po 'più di quello che impostato. E, naturalmente,le uova disposte nel percorso del flusso d'aria sono sempre sarà più caldo di altri.
Così come la luce è un po 'di altro calore radiante che si comporta esattamente come la luce in modo un buon punto di partenza è quello di puntare ad avere il vostro incubatore di chiarezza pari, in tutto. Se i tuoi occhi non possono raccogliere i punti più scuri poi prendere una foto dell'incubatore con le luci accese.
Cercate di diffondere la luce e il calore, per quanto si può e si sono il più delle tragitto, poi basta aggiungere abbastanza ventole per far circolare l'aria. Con circolare intendo come se mescolare tutto come una lavatrice, piuttosto che fare affidamento su i tifosi per fornire il calore da un capo all'altro."

Quindi basta non mandare luce diretta, ma è bene che la luce arrivi?

Ciao Mastro88, scusami se non sono intervenuto subito, in questo periodo ho realizzato diverse incubatrici per prova e per alcuni che me le hanno richieste, la cosa che ho sempre sconsigliato è stata quella di riscaldare l'incubatrice con lampade.

Perchè?
Perchè, le lampade non sono affidabili e si possono fulminare con molta capacità, come hai notato tu danno problemi per la luce emessa, ed altro...

Io ti consiglio di utilizzare un semplice cavetto riscaldante per terrai, oppure comperare una resistenza per incubatrici, (se ne trovano da 60-90-100-140W), che funzionano a 220V, e basta collegarle come colleghi una lampadina.
A questo punto la resistenza la colleghi come in foto e le ventole le fai soffiare verso il coperchio .


Un ultima cosa, il termostato di cui hai messo il link lo possiedo anche io, e non riesco a capire come tu riesca ad ottenere regolazioni di 0,1°, visto che il dispositivo da la possibilità di regolare solo i valori interi tipo 36-37-38, infatti ciò si evince anche dalla descrizione su *****, che indica una precisione di +-1°C. comunque se posizionato bene riesce a garantire risultati sufficienti.

Ciao Edoardo,
aspettavo un tuo intervento ..
Si pensavo di fare questo passo più in avanti, per ora mi accontento della lampada per vedere un po..
Per il termostato io regolo 0,1g ed è abbastanza sensibile, ripeto ha isteresi di 0,3g e infatti sono soddisfatto (visti il costo)..
Io ho solo un dubbio sui cavi riscaldanti o resistenze che siano: supponendo di avere la t in discesa, arriva alla temperatura impostata sul termostato che fa accendere la resistenza. Questa però impiega un po prima di emettere calore (ha un tempo di riscaldamento) tempo in cui la t continuerà a scendere! La lampadina invece emette calore quasi all'istante..Devo fare qualche prova con lampada e con resistenza.. Tu cosa ne pensi?
Per i fori ne ho praticati 6 sulle pareti all'altezza della base, grandezza 8mm.. se sono troppi li chiuderò... Ora sono indeciso per la zona superiore, anche se ho la porta che nella parte superiore rimane 1mm (anche meno) aperta, volevo mettere una guarnizione, ma se posso la sfrutterò come riciclo al posto dei buchi..
Grazie

Ok, ma 140w credo siano troppi, bisogna tener conto amche del consumo dato che si dovrà tenere accesa 24h\24!
Che dimensione copre la 60w?

Ciao ti consiglio di prendere quella da 140w e metterci un diodo 1n4007 in modo che diventa 70w e per un'incubatrice da 50 uova sono sufficienti.

Allora faccio un ragionamento:
La mia icubatrice è completamente rivestita all'interno di lamiera da 0,8 . Usando una lampadina, la luce si propaga uniformemente in tutta la camera, il che equivale a calore in tutta la camera; questo sommato alle 2 ventole dovrebbe distribuire il caldo in modo uniforme dall'alto al basso ( naturalmente differenza ci sarà sempre)!
Usando una resistenza a mio parere si va a creare solo un punto di calore (es. soffitto) e dobbiamo distribuire il calore forzatamente ma in maniera uniforme attraverso le ventole. In più la lamiera che si troverà nelle vicinanze della resistenza si scalderà, mentre le altre no.. Questi secondo me sono punti di svantaggio.
Rimane comunque che le incubatrici di un certo livello usano resistenze e non lampade; la domanda è: solo per la lora affidabilità rispetto alle lampadine o per altri motivi?
Per quano riguarda i fori per il riciclo dell'aria nessuno mi può aiutare?