io l'avrei fatta molto più bassa. in questo modo avresti avuto un volume di aria molto minore, più facile da gestire a livello di umidità e temperatura. pensa infatti a quanto sono basse le incubatrici tipo quelle borotto Volendo sei ancora in tempo per dimezzare l'altezza
p1er74 ha scritto:io l'avrei fatta molto più bassa. in questo modo avresti avuto un volume di aria molto minore, più facile da gestire a livello di umidità e temperatura. pensa infatti a quanto sono basse le incubatrici tipo quelle borotto Volendo sei ancora in tempo per dimezzare l'altezza
non credo che questa sia la soluzione per umidità e altro, ricordati poi che devi mettere la griglia e la ventola con resistenza che ti sottraggono molto...
ricordati poi che le incubatrici che non sono coibentate sono basse perchè disperdono moltissimo il calore, un incubatrice coibentata, una volta che ha raggiunto la temperatura si accende per pochissimi secondi....
io ne faccio una questione tecnica, di termodinamica dei fluidi...vediamo se riesco a farmi capire: Minore è il volume di aria da gestire, più rapido sarà il tempo di ripristino delle condizioni ideali, infatti quando si apre l'icubatrice per qualche motivo, speratura, curiosità, ecc, le condizioni di equlibrio di temperatura ed umidità soprattutto cambiano drasticamente. una volta richiusa l'incubatrice il sistema di resistenze, o lampadina, oppure l'umidificatore impiegano meno tempo a riportare l'equilibrio se la massa d'aria da "regolare" è minore. quindi optare per ridurre le dimensioni, sempre in funzione di quello che ci permettono gli ingombri di ventole ed apparecchiature, è sempre la cosa migliore. D'altrone uno dei principi della scienza è quello di fare dei ragionameti per eccesso, pensa al riscaldamento di una stanza...a parità di elemento riscaldante è molto più facile e veloce portare alla temperatura desiderata una stanzetta tipo il bagno che non un salone da ricevimento.