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Re: Incubatrice artigianale

10/04/2012, 8:47

Pure noi qui con il mio amico facciamo queste riflessioni riguardo la cova naturale e quella artificiale... a lui sono nati sotto una chioccia pure dei pulcini a gennaio/febbraio quando ci sono state delle minime notturne di -3 qui....
L'unico vantaggio dell'incubatrice è che covi quando vuoi tu... per il resto a meno di non avere delle particolari necessità di numeri e tempi precisi in cui serva la disponibilità di nuovi pulcini la cosa naturale con chioccia o meglio tacchina è molto più pratica....
Io mi faccio questa incubatrice per sfida personale.... adesso ho qui la borotto del mio amico... e tutti sti apri chiudi non mi piacciono per niente...
Al mio frigo ho quasi finito la porta finestra.. così ci sara sempre tutto sotto controllo, l'immissione dell'acqua si farà dall'esterno.. una ventola preleverà in alto l'aria per soffiarla in basso attuando così il ricircolo, uso una chiocciola, ho provato a ridurre i giri scendendo con il Variac la la riduzione di velicità non è assolutamente lineare e a 110 già ha perso parecchia coppia...
Per il riscaldamento... volevo prima prendere una serpentina da rettilario 100W poi c'è stato un qui pro quo ..... ci sarebbero le classiche lampadine come hanno fatto in tanti....
Oppure ho qui una resistenza... di cui a te passo i dati altrimenti qualcuno si spaventa.... :lol: :lol: :lol:
Nella sua funzione originale è 26,8 Ohm alimentata a 220... ergo gia hai capito... io invece avendo una linea dedicata a 110 la alimento ulteriormente attraverso un autotrasformatore andando a darle circa 55/60 Volt a questo punto siamo intorno a 125W...
Ora voglio fare il più prossibile con articoli presenti nel mio "junk Box" (da non confondere con il jukebox) :lol: :lol:
Anche lampadine e porta lampada dovrei comprarli apposta...
Cmq uso un frigo di quelli bassi senza freezer, quelli altezza fornelli per indenderci... ho asportato tutti, compressore etc etc, sto rigacendo la porta con in mezzo il vetro di un Renault Express.. va a uscire tipo frighetto da vino...

OK per i tuoi termoregolatori.. quando arriva il cinesino provo a vedere cosa succede...
Grazie
Mario

Re: Incubatrice artigianale

10/04/2012, 10:08

scusa IK1LBL cercando termoregolatori su ***** ho trovato questo che sembra lo stesso che hai ordinato tu solo che costa 10 euro in meno

Re: Incubatrice artigianale

10/04/2012, 10:23

Giocano a farsi concorrenza con i costi di spedizione, se fai il calcolo siamo sui 18 euro entrambi..
Sono praticamente identici se non per il fatto che primo dichiarano dati leggermente differenti e secondo quello che ho preso io ha un secondo contatto che scatta quando la temperatura supera la soglia prevista dall'utente.. praticamente inutile per noi ma visto che costavano uguale ho preso questo, magari un giorno lo posso sempre reciclare per un'altro uso..


Angelo94 ha scritto:scusa IK1LBL cercando termoregolatori su ***** ho trovato questo che sembra lo stesso che hai ordinato tu solo che costa 10 euro in meno

Re: Incubatrice artigianale

10/04/2012, 11:02

Ciao Davii, la capienza è di 40-45 uova di gallina, i costi come ho detto in precedenza sono pari a 0, ti spiego meglio, l'involucro esterno è una vecchia cassa di legno opportunamente isolata con polistirolo, anche questo rimediato in garage, la griglia di acciaio proviene da una vecchia cappa, le ventole in basso sono di vecchi pc, che avevo in riparazione, la resistenza che scalda, come il temporizzatore quello grande provengono da una vecchia stufetta rotta, e tutto il reso come viti e listelli di legno ho riciclato tutto ciò che avevo, l'unica spesa che ho sostenuto è il temporizzatore della Finder circa 15,00 euro e il termoregolatore che mi deve arrivare pagato 35,00 euro. per il gira uova ho utilizzato un semplice servo da modellismo preso dal mio Monster jam de Agostini.

Se vuoi realizzare un incubatrice partendo da zero senza alcun pezzo ti costa:
Servo Gira uova: 5,00E
Ventole: 15,00E
Temporizzatori: 20,00E
Termoregolatore: 30-35E
Legno griglia, relè, viti e polistirolo:40,00E
Resistenza: 5-10E

Se vuoi un consiglio cerca di utilizzare tutto ciò che hai adattandolo alle tue esigenze senza spendere soldi comprando roba nuova. :idea:

Re: Incubatrice artigianale

10/04/2012, 11:25

Bella idea quella del frigo, ottima anche l'idea della resistenza, io ti sconsiglio le lampadine che rischiano di fulminarsi e comprometterebbero l'affidabilità del tuo progetto, per l'imidificazione io avevo pensato di prendere un contenitore in acciao o ceramica, tipo un vaso e inserirvi all'interno due resistenze ceramiche (foto)del valore di 5 Ohm, alimentandole a 12V in modo che vi circolino 2,4 A di corrente con una potenza di 28W, queste le potresti comandare con i relè con cui attivi la resistenza per il calore, in modo da avere l'acqua a temperatura più alta di 37,7°C avendo una umidificazione migliore.
Che metodo utilizzi per posizionare le uova?

Appena puoi carica le foto sono curioso. ;) ;)

Re: Incubatrice artigianale

10/04/2012, 11:26

Bel lavoro ragazzi,se vi posso consigliare,io dedicherei il piano dell'acqua nel fondo(sotto le uova) facendo delle serpentine,fate voi di che materiale.Collegate a queste serpentine metterei dei tubicini che farei uscire all'esterno dell'incubatrice che vanno a finere dentro delle vaschette.Così facendo non dovete mai aprire l'incubatrice e mettete l'acqua nelle vaschette esterne.

Re: Incubatrice artigianale

10/04/2012, 11:33

Ecco le foto.
Allegati
CASSETTO GALLINA X SHOP.gif
CASSETTO GALLINA X SHOP.gif (10.98 KiB) Osservato 6028 volte
resistenza.JPG
resistenza ceramica

Re: Incubatrice artigianale

10/04/2012, 11:46

Bella idea Tiscallo, ma io ho deciso di adottare un altro metodo, quello in foto.
Allegati
t.jpg

Re: Incubatrice artigianale

10/04/2012, 11:54

Ottimo edoardo tu ti stai proprio facendo un umidificatore automatico con tubo che porta l'acqua all'interno??Ho capito male dallo schema?L'importante è che raggiungi l'umidità sulle uova giusta.

Re: Incubatrice artigianale

10/04/2012, 11:57

Si con un tubicino all'esterno ogni due giorni ricarico il contenitore interno senza aprirla mai.
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